Al via la nuova campagna in stile cartoon del 5 per Mille all'Università di Torino - foto e cartella stampa

15/03/2016

Iniziativa sostenuta da Fondazione CRT con la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti: flash mob, green graffiti stradali, siti web, clip video con “Capitan 5x1000”, totem, cartoline, locandine, Giornata di sensibilizzazione il 21 maggio

 

Si ispira ai simboli di alcuni celebri fumetti a stelle e strisce la nuova campagna di sensibilizzazione per donare il 5 per mille all’Università di Torino, sostenuta dalla Fondazione CRT con la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti. All’insegna dello slogan “Diventa un supereroe, salva la ricerca: la tua firma ha un grande potere” accanto all’emblema di uno scudo alato su cui campeggia il numero 5, l’iniziativa è stata presentata oggi dal Rettore dell’Università degli Studi Gianmaria Ajani e dal Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci.

 

La campagna partirà a fine marzo, con la distribuzione di cartoline e locandine a Torino e provincia, il lancio del sito internet www.super5xmille.it, la diffusione del messaggio su tutti i canali 2.0 della Fondazione CRT e dell’Università (portale, facebook, twitter, webradio, newsletter), l’installazione di totem accanto ai Punti Gialli nelle strutture universitarie ospedaliere (Molinette, San Giovanni, Regina Margherita, Sant’Anna, CTO, Mauriziano, Maria Adelaide, San Lazzaro, San Luigi), la realizzazione di gonfaloni e maxi pannellature permanenti negli spazi di maggior passaggio dell’Ateneo. A queste azioni istituzionali se ne aggiungeranno altre “sul campo”: flash-mob sul territorio grazie all’attività di centinaia di volontari appartenenti alla community di ex borsisti della Fondazione CRT, l’istituzione della Giornata di sensibilizzazione alla donazione del 5x1000 all’Università in programma sabato 21 maggio, green graffiti stradali e persino clip video con protagonista “Capitan 5x1000”: un nuovo personaggio stile cartoon, simbolo del contribuente supereroe che dona all’Università di Torino. È previsto inoltre un servizio di consulenza personalizzato one-to-one nei confronti di singoli potenziali donor, oltre al coinvolgimento nella campagna da parte di dipendenti, ricercatori, ex docenti, fornitori di beni e servizi, partner dell’Università.       

 

“La ricerca universitaria è motore essenziale di sviluppo, crescita civile, sociale ed economica – dichiara il Rettore dell’Università Gianmaria Ajani - e dà origine a scoperte scientifiche e tecnologiche che coinvolgono la vita di tutti. Con il 5 per mille l’Ateneo torinese, grazie al contributo della Fondazione CRT e del Fondo Ricerca e Talenti, finanzierà la ricerca universitaria. È lo strumento per far fronte alle sfide del futuro e per produrre risultati di eccellenza. Penso ad esempio ai servizi di ricerca in ambito sanitario e biomedico nel nostro territorio, in cui circa la metà dell’assistenza pubblica della Città della Salute è svolta dall’Università. Per questo chiediamo di destinare il 5 per mille al nostro Ateneo, per incrementare il grande patrimonio dell’Università da cui tutti possiamo e dobbiamo continuare a trarre benefici e per valorizzare l’innovazione, i talenti e il capitale umano”.

 

“Per il 2016 stimiamo che ogni euro investito in questa campagna abbia un effetto moltiplicatore di almeno 4 euro a favore dell’Università di Torino – ha detto il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –, contribuendo così a rafforzare la capacità di autosostentamento dell’Ateneo. Un secondo importante obiettivo per noi è promuovere la cultura della donazione: su questo tema registriamo un grande interesse da parte dei giovani, come dimostra anche la partecipazione di ben 400 neolaureati e dottori di ricerca al primo laboratorio gratuito di fundraising realizzato da Fondazione CRT e Università degli Studi”.

 

Fin dal 2012 la campagna per la destinazione del 5 per mille a favore dell’Ateneo torinese è co-progettata e gestita dalla Fondazione CRT – che ne garantisce anche la copertura economica – e dalla Fondazione Fondo Ricerca e Talenti, in partnership con l’Università degli Studi: quest’ultima ha iniziato così a beneficiare di una crescita delle entrate da 5 per mille (che ammontano a circa 150 mila euro all’anno), in controtendenza rispetto ad altri grandi Atenei. Insieme ad Alma Mater Studiorum di Bologna, quella di Torino è l’unica tra le prime 20 università italiane a registrare performance positive sia sul valore dell’entrate (+4%) sia sul numero di contribuenti (+14,7%).

 

Per devolvere la propria quota del 5 per mille a sostegno dell’Ateneo di Torino è sufficiente firmare il riquadro della dichiarazione dei redditi “Finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università”, indicando il codice fiscale 80088230018.

 

Ultimo aggiornamento: 15/03/2016