Alimentazione, attività fisica e metabolismo: la certezza di un circolo virtuoso
Domani venerdì 9 ottobre, alle ore 9.00, presso l’Aula Lenti della Città della Salute e della Scienza di Torino (presidio Molinette – Corso Dogliotti 14), si terrà l’evento ‘Alimentazione, attività fisica e metabolismo: la certezza di un circolo virtuoso’, organizzato dalla Scuola di Medicina dell’Università di Torino, nell’ambito dell’iniziativa ‘Nutrire le città’ promossa dalla Città di Torino.
Nella società moderna si è assistito ad un profondo cambiamento degli stili di vita legato ad un notevole aumento dell’inattività fisica associato ad una dieta sempre più sbilanciata a favore di alimenti ricchi di grassi saturi, colesterolo, sale e zuccheri. I dati WHO 2014 mostrano che nel 2012 un quarto delle morti mondiali sia stato causato da eventi cardiovascolari, un dato che allarma e che richiede interventi mirati volti a modificare gli stili di vita legati ad una corretta alimentazione e aumento dell’attività fisica. Infatti, il disequilibrio tra intake calorico ed attività fisica, inducendo accumulo di tessuto adiposo, sarebbe alla base dell’incremento dell’incidenza e della prevalenza di malattie cronico degenerative. Il tessuto adiposo, originariamente considerato come una riserva energetica passiva, ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale come tessuto endocrino metabolicamente attivo in grado di influenzare la regolazione del food intake, del metabolismo glucidico e lipidico, dei meccanismi di insulino-sensibilità, oltre che nei processi di infiammazione, nell’immunità e funzione vascolare. L’attività fisica regolare in grado di aumentare il dispendio calorico apportando sostanziali modifiche a livello del tessuto adiposo, riducendo in tal modo la percentuale di massa grassa. Le linee guida Europee raccomandano almeno 30 minuti di attività fisica moderata 5 volte a settimana, che può essere accumulata in blocchi di almeno 10 minuti,a cui aggiungere 2-3 giorni di attività volta ad aumentare la forza e la resistenza muscolare. Per quanto riguarda invece l’approccio dietetico, studi hanno dimostrato come la dieta mediterranea sia in grado di ridurre di circa il 30% il rischio relativo di insorgenza di malattie cardiovascolari.
Programma
Ore 9.00 apertura evento
Sessione 1: alimentazione e attività fisica: quale ruolo nel corretto funzionamento del nostro organismo? [moderatore: Ezio Ghigo – direttore della Scuola di Medicina dell’Università di Torino]
Ore 9.15 Il metabolismo: regolazioni e disregolazioni endogene tra miti e realtà. [Mauro Maccario]
Ora 9.35 L'alimentazione e le regolazione metabolica: gli effetti metabolici di diversi schemi alimentari [Simona Bo]
Ora 9.55 Attività fisica e metabolismo: dalla sedentarietà all'attività sportiva [Fabio Lanfranco]
Ora 10.15 discussione
Ora 10.45 pausa
Sessione 2 Alimentazione ed esecizio fisico come terapia nella cura e nella prevenzione delle malattie metaboliche [Moderatore: Paolo Cavallo Perin]
Ora 11.15: il ruolo di attività fisica e alimentazione nella prevenzione e terapia del diabete mellito [Fabio Broglio]
Ora 11.35: il ruolo di attività fisica e alimentazione nel trattamento delle dislipidemie [Paolo Fornengo]
Ora 11.55: il ruolo di attività fisica e alimentazione nel controllo del rischio cardiovascolare globale [Andrea Benso]
Ora 12.15 discussione
Ora 12.45 Chiusura evento
Per info: http://www.nutrirelecitta.it/