Assemblea Piccola Industria e presentazione della ricerca: “Lo sviluppo possibile: il ruolo delle pmi nella società e nell’economia del Piemonte”

18/10/2019

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’assemblea della Piccola Industria - in programma il 22 ottobre ore 17 nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale - e dei risultati di una ricerca realizzata dal nuovo Centro “Luigi Bobbio” per la Ricerca Sociale Pubblica e Applicata dell’Università degli Studi di Torino, sul ruolo delle PMI nella società e nell’economia del Piemonte.

 

L’idea alla base dell’assemblea in programma è piuttosto originale e consiste in una visione della piccola industria che occupa un posto importante non solo nell’economia ma anche nella società. E questa è più che una buona ragione per rivendicare una maggiore attenzione da parte della classe politica, troppo spesso disattenta sulle grandi questioni dello sviluppo a medio e lungo termine nel nostro Paese.

 

La ricerca condotta dai Proff. Francesco Ramella e Rocco Sciarrone, docenti di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, in questo senso, fornisce importanti conferme sull’apprezzamento sociale delle PMI e dei piccoli imprenditori da parte di una ampia e variegata compagine sociale.

 

Si tratta di un ulteriore elemento che dovrebbe far riflettere i vari soggetti politici in quanto questi cittadini, sensibili alle sorti della struttura portante della nostra industria, sono elettori a tutti gli effetti.

 

Le PMI, non a caso, sono contraddistinte da una serie di caratteri che generano consenso sociale a partire un forte radicamento territoriale che, in pratica, significa che le PMI non delocalizzano, ma, al contrario, anche in presenza di avversità, mantengono una stabile presenza nei luoghi originari di produzione.

 

Esse, inoltre, contribuiscono in modo sostanziale alla produzione di ricchezza e al mantenimento dei livelli occupazionali e – non ultimo – forniscono un contributo davvero importante in termini di coesione sociale e dinamismo economico che ha ripercussioni positive su tutto il territorio.

Sono aspetti tutt’altro che trascurabili, cui la politica e le Istituzioni dovranno prestare sempre più attenzione.

 

La Prof.ssa Franca Roncarolo, Direttrice del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino commentando il lavoro svolto con Piccola Industria e Fondazione Michelin afferma che "con la presentazione di questa ricerca, il Dipartimento di Culture, Politica e Società intende portare all'attenzione della città di Torino e della regione Piemonte l'importanza della sinergia tra Università e organizzazioni sociali e produttive per promuovere lo sviluppo del territorio. È indubbio che viviamo una fase di transizione e che siamo alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo. Le competenze nel campo della ricerca sociale applicata sono oggi un fattore cruciale di innovazione che di qui in avanti metteremo a disposizione con sempre nuove modalità nell'interesse della collettività. Certi che non si possa fare innovazione economica senza innovazione culturale".

 

Giovanni Fracasso Presidente Piccola Industria puntualizza dicendo che “abbiamo collaborato con l’Università su questa ricerca perché timorosi di aver a che fare sul territorio con un sentimento anti-industriale dei cittadini. La ricerca, contrariamente alle nostre aspettative, ha evidenziato una fiducia nelle imprese molto alta, anche superiore ad altri attori ed Istituzioni, persino della Chiesa che raggiunge solo il 50% a fronte di un apprezzamento plebiscitario dell’82% nei confronti delle PMI. La popolazione inoltre mostra un atteggiamento positivo nei confronti delle tecnologie 4.0 e della flessibilità sul lavoro percepite più come un’opportunità e non una minaccia segnando così la fine della contrapposizione ideologica dei grandi temi sul lavoro. Noi siamo pronti a raccogliere questa enorme responsabilità ma con la consapevolezza (diffusa anche tra la popolazione) che il farcela non dipende più esclusivamente dalle imprese ma soprattutto dalla qualità del sistema che le circonda.  Questa ricerca sembra consegnarci da parte dei cittadini la consapevolezza che ciò che è buono per le PMI è buono per il Paese!”

 

Massimo Mereta, Direttore della Fondazione Michelin Sviluppo descrivendo l’impegno profuso sottolinea come “dal 2004 abbiamo supportato 316 PMI, contribuito a creare 2400 posti di lavoro erogando 2,2 milioni di euro di contributi. Questi risultati sono il frutto della collaborazione con importanti attori dello sviluppo economico piemontese che si è tradotta anche, più recentemente, nella sperimentazione del modello di open innovation. I risultati finora conseguiti sono incoraggianti e vanno nella direzione auspicata dalla survey: il rafforzamento delle relazioni tra i diversi stakeholders presenti nel territorio permetterà di sostenere e far crescere un importante bacino di eccellenze”.

 

Carlo Robiglio Presidente Nazionale Piccola Industria Confindustria, pur non potendo prendere parte di persona alla conferenza stampa, avendo seguito il progetto dell’Assemblea della Piccola Industria di Torino alla quale prenderà parte il 22 ottobre esprime soddisfazione per gli esiti della ricerca. Di questi sottolinea “il diffuso apprezzamento per la figura dell’imprenditore segno del ruolo sociale svolto dalle piccole imprese. Rimarca inoltre “l’atteggiamento positivo dei cittadini rispetto al cambiamento tecnologico letto come driver di sviluppo e benessere, una visione condivisa con gli imprenditori”.

 

In allegato:

  • Sintesi della ricerca
  • Scheda presentazione nuovo Centro “Luigi Bobbioper la Ricerca Sociale Pubblica e Applicata dell’Università degli Studi di Torino
  • Foto
Ultimo aggiornamento: 18/10/2019