Business Game “Made in Research” 2016: vincitore il progetto MERAVAX che propone un vaccino innovativo per la cura dei melanomi canini - foto premiazione

23/05/2016
Immagine premiazione

L’edizione 2016 del “Made in Research”, il Business Game per la creazione di imprese innovative organizzato da 2i3T  - Incubatore d’Impresa  dell’Università degli Studi di Torino, ha il suo vincitore: al termine dei diversi step di lavori la giuria nella sua sessione finale ha decretato vincitore il progetto MERAVAX, proposto dalla Professoressa Federica Cavallo con il contributo della ricercatrice Federica Riccardo, entrambe provenienti dal Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, e dal professor Carlo Buracco del Dipartimento di Scienze Veterinarie.

Sono stati presentate le analisi di fattibilità dei progetti “evolute” dopo le sessioni di lavoro con i mentor e  la giuria ha decretato la rosa dei 10 finalisti che hanno presentato il pitch. Questa  prova del Game è stata  effettuata in presenza dei valutatori ed è stata effettuata la valutazione relativa alle abilità di comunicazione.

 

MERAVAX è un vaccino per il trattamento del melanoma maligno dei cani efficace nel prolungare la vita degli animali malati. In Europa e in Italia l’incidenza di tumori maligni nel cane è alta e sempre più proprietari sono disposti a investire in cure all’avanguardia per i propri animali da compagnia. Secondo le statistiche Eurispes 2013 il numero di cani allevati in Italia nelle nostre case è 6.900.000 e negli anni l’incidenza del cancro nei cani è aumentata: le statistiche parlano di un incremento del 150% dal 2001 a oggi. Per molte persone i cani sono a tutti gli effetti membri della famiglia e la cura della loro salute è dunque divenuta una priorità e la loro vita media si è allungata. Questo ha portato a un aumento delle diagnosi di neoplasia e alla richiesta di terapie antineoplastiche veterinarie all’avanguardia, come per l’uomo, un tumore frequente, molto aggressivo, e le terapie convenzionali (chirurgia, radio e chemioterapia) non ne bloccano la progressione metastatica. Le terapie al momento disponibili per il trattamento di cani affetti da melanoma prevedono un controllo locale del tumore mediante radio-terapia e/o intervento chirurgico del tumore associata a terapie chemio e radio-terapia, che sono efficaci nel controllare il tumore localmente nel 75% dei casi. Tuttavia, il tasso di sopravvivenza a un anno non supera il 30% a causa di recidive e metastasi. MeraVax sposta la sopravvivenza a un anno al 73%.

 

Oltre al vincitore assoluto  i premiati  per settore sono stati :

  • Agro-alimentare
    VIVISOIL
    Il progetto propone di limitare l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti e diserbanti, che abbattono la biodiversità microbica del suolo, causando conseguentemente la diminuzione dell’efficienza dell’alimento probiotico. Attraverso una caratterizzazione del microbioma del suolo associato alle piante, si propone uno studio ed una valutazione ad hoc dello “stato di salute” del suolo e l’eventuale rispritino della corretta biodiversità.
  • Digitale&Industriale
    Ex-aequo: PROLAB
    Laboratorio che si occupa di materiali polimerici innovativi, formulati su misura per il cliente. I primi prodotti sviluppati saranno foto-polimeri, resine prodotte dall'indurimento per mezzo della luce UV.
    DHERMETIA: sviluppo di materie prime di origine naturale per lo sviluppo  di nuove molecole per il settore della cosmesi.
  • Sociale
    E-HEALTH
    L’App "Mammastyle" è dedicata alle future mamme in "gravidanza fisiologica": i suoi contenuti sono basati esclusivamente sull’evidenza scientifica, ed essa è supportata da operatori sanitari, per favorire nuove strategie di promozione della salute e prevenzione del sovrappeso in gravidanza.
  • Scienze della Salute
    FRDB: App mobile che prende in esame un’esigenza che i diabetici, le persone con problemi metabolici o le persone a dieta hanno quando si trovano a dover mangiare in mensa, al ristorante o fuori dalla propria routine. L'app, collegandosi alla banca dati INRAN, traduce qualsiasi ricetta in un codice a barre, e mostra in tempo reale valori nutrizionali ed i valori personalizzati di insulina necessaria.
  • Turismo &Cultura
    ART OF EXCELLENCE: un format di marketing non convenzionale che permette alle aziende di medie e piccole dimensioni di promuoversi attraverso un canale esclusivo come quello della cultura e dell’arte contemporanea.
    Un progetto condiviso tra giovani artisti e aziende del territorio, per realizzare una mostra d'arte contemporanea.

Il Comitato di valutazione che ha decretato i vincitori è stato costituito  da rappresentanti del mondo accademico, professionale ed imprenditoriale:

  • Silvio Aime - Presidente Incubatore di Impresa 2i3T
  • Valter Cantino  - Direttore Dipartimento di Management – Università degli  Studi di Torino
  • Matteo Chiera di Vasco – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori  di API Torino
  • Marco Muzzarelli  - Direttore di ENGIM
  • Carlo Ramondetti  - Direttore Generle Banca Alpi Marittime

che ha valutato i progetti elaborati con l’ottica di fornire degli spunti di riflessione tesi a far crescere il progetto.

Questo è infatti il vero “premio” del Game: tutti i concorrenti hanno saputo cogliere, al di là del valore economico simbolico offerto ai team vincitori, il valore dei feed-back  dei mentor e della giuria che hanno elaborato oltre 500 commenti strategici per il miglioramento dell’analisi di fattibilità dei progetti che verranno restituiti ai  i partecipanti entro  metà giugno.  

Made in Research Edizione 2016

Il Game si è rivolto a tutti i ricercatori e studenti dell’Università degli Studi di Torino e a tutti coloro che abbiano un’idea innovativa e che intendano valorizzarla al fine di una possibile creazione di una nuova start up. Lo scopo è quello di stimolare ed incentivare i proponenti nella definizione degli elementi chiave di un progetto di Trasferimento Tecnologico realizzando un documento di analisi di fattibilità. I team sono stati  supportati da un selezionato gruppo di mentor competenti in diverse aree manageriali e gestionali  che si metteranno  a disposizione dei team con la finalità di orientare e sviluppare i progetti in chiave di mercato. Per i candidati è stato possibile in questo modo confrontarsi con i diversi aspetti della complessità della gestione aziendale e sulle tematiche trasversali a supporto della redazione dell’analisi di fattibilità tra cui proprietà intellettuale,  fund raising, web marketing  ed altri.
 
La fase preliminare della call for ideas ed una prima analisi ha consentito di  selezionare, tra le numerose idee pervenute, 17 progetti per un totale di circa 50 partecipanti che unitamente ad oltre 20 mentor hanno lavorato nelle giornate di venerdì 21 e sabato 21 maggio presso gli spazi nell’Incubatore.
 
I settori di riferimento per la presentazione dei progetti sono:

  • Turismo & Cultura
  • Industriale&Digitale 
  • Sociale
  • Agro-Alimentare
  • Scienze della salute

in cui hanno trovato ampio attenzione, oltre ai tradizionali temi propri delle “scienze dure”, quelli relativi alla Social  Innovation, alle Smart Cities ed alla Circular Economy .
 
Nelle giornate del 19, 20 e 21 maggio quasi 100 persone tra proponenti e mentor hanno lavorato allo sviluppo di idee innovative per  valorizzarle al fine di un possibile Trasferimento Tecnologico.
 
Per i progetti selezionati vi sarà comunque l’opportunità di proseguire nello sviluppo del progetto attraverso il tutoraggio dell’Incubatore,  con l’obiettivo di sviluppare il business plan del progetto.
 
ll Game è stato sostenuto dalla Regione Piemonte, che ha inteso così proseguire la strada intrapresa negli anni precedenti, supportando ancora la creazione di imprese ed in particolar modo la creazione di imprese spin off della ricerca pubblica quale strumento ottimale nell’ambito del processo di trasferimento tecnologico, dal sistema della ricerca al sistema produttivo, fondamentale nelle dinamiche di crescita, sviluppo e aumento della competitività del territorio. 
L’evento rientra nell’ambito delle attività di scouting ed animazione del Bando di Sovvenzione Globale per la creazione di spin-off della ricerca pubblica, con il sostegno dell’Assessorato al Lavoro ed alla Formazione Professionale della Regione Piemonte.  
 
 
Ai progetti selezionati è stata data l’opportunità di proseguire nello sviluppo del progetto attraverso il tutoraggio dell’Incubatore, con l’obiettivo di sviluppare il business plan completo necessario alla costituzione della futura impresa.   
 
“Anche in questo caso l’impegno dell’Incubatore è stato finalizzato a mettere in rete gli stakeholder per ottimizzare le competenze e le risorse del territorio. – ha dichiarato Silvio Aime, Presidente di 2i3T -  Questa iniziativa coniuga il valore della ricerca espressa dall’Ateneo, la volontà ed il desiderio di innovazione espresse da diversi soggetti del territorio  facendoli  incontrare  con le  competenze e l’esperienza dei. Apprezziamo particolarmente la disponibilità di tutti gli attori che come noi vedono nella creazione di imprese innovative uno strumento  fondamentale per lo sviluppo  economico del territorio”.
 
“Made in Research è ormai un appuntamento consolidato che ci consente di valorizzare la creatività e la capacità di innovazione presente sul nostro territorio e di metterla in rete tra i diversi protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione. - ha dichiarato Giuseppe Serrao, Direttore dell’Incubatore di Impresa  2i3T – La partecipazione alla call for ideas  e l’impegno profuso da team e mentor ci dimostra che oltre ad una grande attenzione sui temi dell’innovazione e delle start up c’è anche la voglia dei player di fare sistema per far crescere il tessuto economico del territorio”.
 
2i3T  Incubatore d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino www.2i3t.it  è una Società Consortile a Responsabilità Limitata partecipata dall’Università degli Studi di Torino, dal Comune di Torino, dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Regione Piemonte attraverso il suo braccio finanziario Finpiemonte. Il funzionamento e la gestione si basano sul reperimento di risorse che 2i3T attiva e ricerca direttamente sul mercato, senza dipendere da un investimento economico dei soci fondatori. 2i3T è stato riconosciuto come Incubatore Certificato ai sensi del DL 221/2012 ed è entrato a far parte del selezionato gruppo di incubatori nazionali iscritti nello speciale registro previsto dal Decreto. Svolge un intensa attività di scouting che consente di mappare le competenze ed expertise presenti nei 27 Dipartimenti dell’Università di Torino.Nel suo ruolo di hub territoriale, attraverso il partenariato con altri Enti, si rivolge inoltre a tutti i soggetti in possesso di un'idea innovativa adatta ad essere inserita nel percorso di creazione d'impresa. Il risultato di questa attività iniziata nel 2007 è costituito da 48 start up nate dai risultati della ricerca, attive nei settori delle scienze della salute (35%), cleantech (16%), agro-alimentare (20%), digitale (19%) e innovazione sociale (9%), da circa 200 posti di lavoro ad alta intensità di conoscenza,  da oltre 20 brevetti, 10 partnership industriali e 2  partnership finanziarie.

 

Ultimo aggiornamento: 14/06/2016