Expo-Exto 2015: ​"Coltura della vite e cultura del vino: alcune riflessioni del filosofo Teofrasto di Ereso" - Lunedì 29 giugno, alle 17.00, Struttura Agorà (piazza Castello)

26/06/2015
Expo-Exto 2015

Coltura della vite e cultura del vino:

alcune riflessioni del filosofo Teofrasto di Ereso

 

a cura della prof.ssa Annalisa Quattrocchio

introduce la prof.ssa Serena Buzzi

Università di Torino

 

Lunedì 29 giugno

dalle 17.00

Struttura Agorà in piazza Castello

(davanti alla Prefettura, numero civico 205/199)

 

 

Per la cultura occidentale le origini del vino e dei suoi rituali – le  “radici della vite” si potrebbe dire con una metafora – si collocano indubbiamente in terra ellenica. La letteratura greca è ricchissima di riferimenti al vino e alle sue pratiche. Se la produzione di molti autori che hanno trattato il tema è stata ampiamente studiata dalla critica, non hanno goduto di pari attenzione finora, invece, le riflessioni sulla vite e sul vino di Teofrasto di Ereso, filosofo greco del IV secolo a. C., allievo di Aristotele e suo successore alla guida del Peripato.

 

Teofrasto tratta ampiamente della coltivazione della vite, delle sue caratteristiche, dei suoi usi e della sua produzione (il vino) nelle sue due note opere botaniche, Le cause delle piante e Ricerche sulle piante. Se da un lato come scienziato osserva e classifica in modo rigoroso tutti questi dati, dall’altro inserisce riflessioni sulla vite e soprattutto sul vino anche in contesti non specificamente botanici. È autore, infatti, di uno scritto Sull’ebbrezza in cui tratta del vino e dei suoi effetti in un intreccio di riflessioni etiche, spunti sociologici, osservazioni botaniche, dati di cultura materiale e riferimenti a pratiche religiose e tradizioni mitiche. Al vino, inoltre, il filosofo fa riferimento anche nell’Erotico e nello scritto Sugli odori.

 

Teofrasto non si limitò a scrivere sul tema del vino e dei banchetti, ma riconobbe così tanta importanza ai simposi che vi partecipò egli stesso e lasciò addirittura denaro nel testamento per la loro organizzazione.

 

Le riflessioni del filosofo di Ereso, dunque, si rivelano fondamentali per arricchire il quadro delle nostre conoscenze sul mondo greco antico in relazione sia alla “coltura della vite” in ambito botanico, sia alla “cultura del vino” in ambito etico e sociologico.

 

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Ultimo aggiornamento: 26/06/2015