Fotocomunicato - Job Day Unito 2016: 55 aziende a caccia di talento all’Università di Torino

26/10/2016

Oggi, mercoledì 26 ottobre, dalle 10.00 alle 17.00 si tiene al Pala Alpitour (Corso Sebastopoli 123 – Torino) il primo JOB DAY UNITO 2016, l’evento ideato dall’Università di Torino persupportare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro a favore dei propri laureati.

Progettata per consolidare l’interazione tra mondo del lavoro e mondo universitario, l’iniziativa è, per la prima volta, rivolta a tutti i neolaureati e laureandi dell’Ateneo torinese, comprendendo quindi tutte le aree disciplinari: area economica, area giuridica e politico-sociale, area umanistica, area scientifica, area medico-sanitaria.

La manifestazione, aperta dal Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani, insieme al Delegato per il Job Placement d'Ateneo Maurizio Cisi e all’ Assessore alle Politiche giovanili - Torino Città Universitaria - Città di Torino Marco Giusta, è stata realizzata grazie al prezioso contributo della Fondazione CRT, che da anni accompagna l'Università di Torino nelle attività di promozione e inserimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro, rappresentata al Pala Alpitur dal Responsabile Area Ricerca e Istruzione Fondazione CRT, Luigi Somenzari.

 

Studenti e neolaureati possono consegnare il proprio Curriculum vitae ed effettuare un primo colloquio con i rappresentanti delle Risorse Umane di 55 aziende, il cui 70% internazionali e multinazionali, così rappresentate:

  • 10% alimentari e consumer goods (tra cui Ferrero e Procter&Gamble)
  • 10% bancarie e assicurative (tra cui Intesa e Generali)
  • 20% consulenza aziendale (tra cui Accenture e Deloitte) e di consulenza ambientale
  • 4% editoria (tra cui Wolter Kluwers Italia)
  • 8% GDO (tra cui Ikea e Lidl)
  • 12% ICT (tra cui Aizoon e Reply)
  • 20% industriali (tra cui BMW Group Italia e FCA Italy) e moda/tessile (tra cui Miroglio e Basicnet)
  • 10% pharma, chemical e ricerca (tra cui Huntsman  Pigmentse Theolab/Merieux)
  • 6% non profit (tra cui Gruppo Abele e Coop. Valdocco) 

 

“La missione di una Università contemporanea è senza dubbio quella di produrre percorsi di laurea che ben si adattano all’evoluzione in atto nel mondo del lavoro – dichiara il Rettoredell’Università di Torino Gianmaria Ajani -. Il dato sull’occupazione dei nostri laureati (secondo le rilevazioni di Alma Laurea sopra l’86% a pochi anni dal conseguimento del titolo) conferma che le politiche messe in atto per la didattica stanno rispondendo bene a questo veloce cambiamento. Il dialogo con il mondo dell’impresa a tutti i livelli, dalla didattica alla ricerca, consente non solo di migliorare questo dato e offrire strumenti di incontro e relazione con il mondo del lavoro a tutti gli studenti, ma anche di fare un passo oltre alla sola necessità di adeguarsi all’economia futura e di configurarsi verso nuovi orizzonti. Ecco quindi la sfida a produrre laureati di qualità, pronti a rispondere al bisogno del mercato del lavoro e a generare nuove competenze per occupazioni di elevato livello. Questo processo può realizzarsi solo se tutti gli attori di questo cambiamento, università, imprese ed enti territoriali continueranno ad operare insieme.”

Ultimo aggiornamento: 26/10/2016