FOTO/COMUNICATO STAMPA - Progetto PRIMED, Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo

12/02/2019

È stato presentato oggi martedì 12 febbraio, presso l’Aula Magna del Rettorato agli Studi dell’Università di Torino (Via Verdi, 8), il progetto PRIMED – Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo. Sono intervenuti la Prof.ssa Emanuela Del Re, Viceministra del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, il Prof. Roberto Mazzola dell’Università del Piemonte Orientale e la Prof.ssa Roberta Ricucci dell’Università di Torino. Per il mondo istituzionale, gli assessori Monica Cerutti e Marco Giusta e l’ufficio del Prefetto di Torino.

 

Il progetto coinvolge oltre 20 Atenei, tra Università italiane e quelle dei Paesi OCI (Organizzazione della Cooperazione Islamica), e affronta in modo interdisciplinare i bisogni conoscitivi e operativi connessi ai processi d’integrazione e radicalizzazione promozione di coesione sociale. Lo fa attraverso tre aspetti: la cooperazione scientifica internazionale, la formazione dei dirigenti e del personale religioso e l’Alta Formazione rivolta ai protagonisti delle politiche dell’integrazione, in ambito pubblico e del privato sociale. L’obiettivo è quello di fornire a dirigenti, funzionari e operatori di diversi settori (dalla scuola alla sanità, dal mondo del lavoro a quello dei servizi socio-assistenziali) nozioni fondamentali su dinamiche socio-culturali e bisogni più diffusi che contraddistinguono la popolazione musulmana e che talora, se non adeguatamente compresi, possono essere forieri di incidenti interculturali. Tra i temi principali vi è l’analisi delle interazioni tra le caratteristiche socio-demografiche, i bisogni religiosamente fondati, l’accesso e la comunicazione interculturale dei servizi.

 

Il progetto PRIMED prevede inoltre una Winter School in Marocco, destinata a 20 dirigenti del sistema penitenziario italiano e dell’OCI, con docenti italiani e stranieri esperti sui temi della radicalizzazione e del proselitismo jihadista, e unMaster di primo livello in “Studi sull’Islam d’Europa”, presso l’Università di Padova e l’Università del Piemonte Orientale. Inoltre, il progetto mette a disposizione visiting, corsi congiunti e una summer school per chiunque voglia approfondire le tematiche oggetto dell’iniziativa.

 

L’Ateneo di Torino è coinvolto prioritariamente nelle attività di Alta formazione rivolte a personale dell’area medica e socio-sanitaria, dei servizi socio-assistenziali ed economici, oltre ad un approfondimento sulla comunicazione interculturale. Si tratta di un’importante operazione di formazione e aggiornamento, che intende offrire – grazie anche alla collaborazione con istituzioni e soggetti del terzo settore – un’opportunità di apprendimento e discussione sull’attuale contesto italiano.

 
Ultimo aggiornamento: 15/02/2019