Lectio Magistralis "Da Cosa Nostra alla ’ndrangheta, a Mafia Capitale" Giuseppe Pignatone - Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma - Martedì 19 febbraio - CLE Sala Lauree Rossa
Lectio Magistralis
Da Cosa Nostra alla ’ndrangheta, a Mafia Capitale
Giuseppe Pignatone
Dipartimento di Culture Politica e Società | Sala Lauree Rossa
Campus Luigi Einaudi
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
Nell’ambito del Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione (APC), organizzato dall’Università di Torino con le Università di Napoli, Palermo e Pisa in collaborazione con Libera, Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, terrà una lectio magistralis su: Da Cosa Nostra alla ‘ndrangheta, a Mafia Capitale.
Discute con il Procuratore e modera il dibattito il prof. Rocco Sciarrone, docente di Sociologia della Criminalità Organizzata e coordinatore del Master APC per l’Università di Torino.
Il percorso di Giuseppe Pignatone in magistratura dura da più di quarant’anni, con esperienze significative nel contrasto alle mafie in Sicilia, poi Calabria e infine a Roma e nel Lazio. Sin dal 2000 è Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Palermo dove ha diretto la locale Direzione distrettuale antimafia, portando a termine numerose indagini contro Cosa nostra, tra le quali l’arresto di Bernardo Provenzano dopo 43 anni di latitanza. Nel 2008 è Procuratore capo di Reggio Calabria, dove ottiene risultati importanti nel contrasto alla ’ndrangheta, con particolare attenzione alle sue ramificazioni nel Centro e nel Nord Italia. Dal febbraio del 2012 viene nominato Procuratore capo di Roma, dove inaugura un cambio di passo nel contrasto alle mafie tradizionali attive nella Capitale e nuovi approcci per la definizione giudiziaria delle nuove mafie dellaCapitale.
La lezione, che inaugura l’edizione 2019 del Master APC, partirà da questa lunga esperienza per riflettere sul fenomeno mafioso, sulle sue trasformazioni nel tempo e sulla sua espansione territoriale, ma anche sull’evoluzione delle politiche e degli strumenti di contrasto.