L’Università di Torino per l'equità di genere nelle istituzioni di ricerca

11/08/2020
MINDtheGEPs, progetto europeo guidato dal CIRSDe di Unito, il Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, vince un Horizon 2020 Gender

Il progetto MINDtheGEPs (Modifying Institutions by Developing Gender Equality Plans) presentato dal CIRSDe, il Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino, sotto la direzione scientifica della Prof.ssa Cristina Solera, sociologa del Dipartimento Culture Politica e Società e componente del CIRSDe, ha vinto un importante finanziamento nell’ambito dell’azione Science with and for Society di Horizon 2020, il programma di investimenti per la ricerca e l'innovazione dell’Unione Europea.

 

MINDtheGEPs ha l’obiettivo di implementare piani di equità di genere nelle organizzazioni di ricerca, incluse proprio le università. È un insieme coordinato e articolato di azioni sia di tipo culturale che strutturale, volto a produrre un cambiamento sistemico verso una crescente parità. Il programma, della durata di 48 mesi e con un budget 2,626,990.85 Euro, nasce dalla collaborazione tra le studiose e gli studiosi del CIRSDe, in sinergia con il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo di Torino, e una fitta rete di istituzioni europee. UniTo infatti è alla guida di un team internazionale composto da università, centri di ricerca e case editrici di diversi Paesi come Italia, Spagna, Irlanda, Polonia, Serbia, Svezia e Olanda.

 

Seguendo il principio del “no data – no policy”, nella prima fase MINDtheGEPs si occuperà di mappare i dati esistenti e, grazie a strumenti sviluppati da un altro progetto di ricerca dell’Università di Torino (il progetto PRIN GEA. Gendering Academia), si produrranno nuove evidenze sia di tipo qualitativo, sia di tipo quantitativo. Su questa base verranno poi disegnate le azioni culturali e strutturali da intraprendere, quali laboratori di consapevolezza di genere indirizzati sia a uomini sia a donne, all’inizio e all’apice della loro carriera; misure di conciliazione tra lavoro e famiglia (indirizzate anche agli uomini); obiettivi di equità nei comitati decisionali e una prospettiva gender-sensitive nella ricerca. Un team multidisciplinare, che include figure strategiche nel management dell’Università di Torino e un Advisory Board formato da rilevanti autorità nazionali e internazionali, contribuirà a un cambiamento significativo negli enti coinvolti nel progetto e nella società più in generale.

 

“Il finanziamento del progetto MINDtheGEPs – sottolinea il Rettore Stefano Geuna – rappresenta un successo importante per tutta l’Università di Torino. Il nostro Ateneo, infatti, riconosce da tempo come un’assoluta priorità l’impegno nell’attuazione di politiche per la promozione dell’uguaglianza di genere, anche attraverso il monitoraggio della situazione interna, con l’obiettivo di favorirne il progressivo miglioramento in una prospettiva ‘gender neutral’. Nonostante gli sforzi, resta ancora molto lavoro da fare e MINDtheGEPs consento di fare un ulteriore significativo passo avanti. Per questo il ringraziamento al CIRSDe, al Comitato Unico di Garanzia di Ateneo e a tutti gli Enti coinvolti in questo progetto è quello di tutta la comunità di UniTo. Progetti di ricerca come questo sono fondamentali per l’elaborazione di politiche e di azioni efficaci, ma lo sono anche perché sono la base per l’elaborazione e la diffusione di una cultura di eguaglianza che è indispensabile permei le pratiche sociali, a cominciare dai luoghi nei quali si produce ricerca e conoscenza”.  

 

“L’obiettivo del CIRSDe - spiega la Prof.ssa Norma De Piccoli, Presidente del centro e componente del team di ricerca - è quello di contribuire a sviluppare non solo studi e ricerche sulle tematiche che gli sono proprie, ma anche azioni e interventi volti a un cambiamento culturale. Un cambiamento che, in questo caso come in altri, parte proprio dal nostro Ateneo. A questo proposito il neo-progetto MINDtheGEPs costituisce un importante strumento per approfondire linee di intervento che sono già state avviate, ad esempio, grazie al progetto europeo USVreact, sulla violenza di genere, che il CIRSDe ha condotto tra il 2015 e il 2018, attivando in UniTo percorsi formativi per la prevenzione e il riconoscimento delle forme di violenza all’interno dell’Ateneo”.

 

Il Team Unito coinvolto nel progetto: Cristina Solera (PI, sociologa); Manuela Naldini (sociologa); Rosy Musumeci (sociologa); Norma De Piccoli (psicologa, Presidente del CIRSDe); Chiara Ghislieri (psicologa, Presidente del CUG); Maria Laura Di Tommaso (economista); Vladimiro Cardenia (biotecnologo); Cristina Prandi (chimica, Vice-rettrice per la Ricerca di UNITO); Nicolao Fornengo (fisico, Vice-direttore per la Ricerca del Dipartimento di Fisica); Federica Turco (project manager).

Ultimo aggiornamento: 11/08/2020