Nota stampa dell'Università di Torino sulle tensioni alla Palazzina Einaudi e al Rettorato

14/02/2020

L’Università di Torino condanna fermamente le tensioni e gli atti di violenza avvenuti ieri, giovedì 13 febbraio, alla Palazzina Einaudi e oggi, venerdì 14 febbraio, al Rettorato.

 

Il Rettore, Prof. Stefano Geuna e i vertici dell’Ateneo si sono resi e si rendono disponibili al dialogo se vengono garantite le condizioni di confronto civile nell’osservanza delle posizioni, della sicurezza, della tutela e incolumità delle persone. Requisisti che non si sono realizzati quest’oggi in Rettorato.

 

L’Ateneo afferma e difende i principi della democrazia, del pluralismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo e dell’antifascismo che sono i presupposti necessari ad ogni forma di dialogo e sono propri della Costituzione Italiana.

 

Altresì si ribadisce che verrà garantita la massima attenzione all’evolvere della situazione che ha visto coinvolti componenti della nostra comunità che ogni giorno studiano e lavorano negli spazi dell'Ateneo.

 

In merito alle ipotizzate revoche e restrizioni del diritto di studio, l’Università di Torino conferma il massimo impegno per garantire e promuovere le politiche di accesso allo studio.

Ultimo aggiornamento: 17/02/2020