SSST - Università di Torino - La Scuola di eccellenza che premia il merito - Domande di ammissione entro il 14 novembre

13/10/2017
Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi dell’Università di Torino

Una Scuola d'Eccellenza che costa solo impegno e passione

 

La SSST premia il merito offrendo posto in collegio, rimborso delle tasse e borsa di studio

Affianca e integra il percorso degli studenti dell’Università di Torino iscritti al 1° anno Domande diammissione entro il 14 novembre

 

Approfondire tematiche che non vengono affrontate nei Corsi di studio scelti, garantendo una visione globale della complessità e dei grandi problemi della società contemporanea, oltre agli strumenti per comprenderli e affrontarli. Questo l’obiettivo della Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi, la scuola di alta formazione che affianca e integra il percorso degli studenti iscritti al 1° anno dei corsi di studio dell’Università di Torino.

Pensata sul modello dei college inglesi, la Scuola punta a creare una comunità tra i suoi studenti, riconoscendo e premiando il merito. Per questo chi rispetta i requisiti di frequenza e profitto viene ospitato gratuitamente nelle residenze convenzionate (Collegio Universitario Renato Einaudi e Residenza Universitaria EDISU Cavour), oltre a fruire del rimborso delle tasse universitarie e di un contributo annuale per lo studio.

Gli studenti interessati possono presentare domanda di ammissione entro le 12.30 del 14 novembre e sostenere le prove del concorso in programma il 4 e 5 dicembre. Per l’anno accademico 2017-18 sono disponibili 30 posti per il 1° anno (per le due Classi di Scienze Umane e della Natura). Tutte le informazioni sonodisponibili su www.ssst.unito.it e www.unito.it.

Per partecipare alla selezione gli studenti devono aver raggiunto un punteggio di almeno 80/100 alla maturità, ma soprattutto devono essere fortemente motivati, versatili e curiosi. La Scuola garantisce infatti una solida quanto impegnativa formazione interdisciplinare: temi di forte attualità e impatto socio-politico - dallo sfruttamento energetico alle ricadute dei mutamenti climatici - affrontati integrando scienze umane e della natura, grazie al contributo di docenti eccellenti provenienti dall’Ateneo torinese e dalle migliori università italiane ed estere.

Il valore aggiunto della trasversalità

Il valore aggiunto di questo percorso è la trasversalità: uno studente di psicologia può infatti ampliare le sue conoscenze in campo giuridico o economico, mentre uno di giurisprudenza può approfondire tematiche di taglio scientifico e sociale, come gli effetti dell’invecchiamento della popolazione e le sfide che i nuovi flussi migratori pongono alla politica e ai territori.
 
Una trasversalità ottenuta con la scelta dei temi, da quelli economici a quelli sociali, fino alle neuroscienze, ma soprattutto nel modo ‘trasversale’ di sviscerarne i diversi aspetti. Il tema della Guerra, ad esempio, viene affrontato sotto una lente socio-economica ma anche culturale e psicologica, analizzando che cosa spinge gli esseri umani al conflitto.

«Far convivere fianco a fianco di studenti di corsi diversi, uno di medicina con uno di fisica o chimica, un futuro avvocato con uno psicologo - sottolinea il prof. Michele Graziadei, Vice Presidente della SSST – è di per sé un valore aggiunto, fonte di stimoli e arricchimento per ogni studente».

La parola agli studenti

La formazione trasversale e multidisciplinare, sempre più richiesta nel mondo del lavoro, è anche un aiuto per superare i dubbi su quale percorso di studi scegliere.
 

Per Jeshua Stenta, studente di Comunicazione  pubblica  e  politica, la scelta del percorso universitario è stata piuttosto travagliata: «la Scuola ha contribuito a non farmi pesare troppo l’aver preso una direzione a discapito di altre. Dal punto di vista lavorativo mi aspetto sia d’aiuto per gestire situazioni e carriere non del tutto in linea col mio percorso di studi principale, ai quali probabilmente potrò accedere proprio in virtù della formazione ricevuta in SSST».

«Frequentando la Scuola non sacrifichi la specializzazione - tutt'altro, la SSST ti chiede di essere un ottimo studente nel tuo corso di laurea – ma permette di affiancare una serie di conoscenze e di competenze che, se frequenti solo un corso di laurea, non potrai acquisire. Più la nostra visione è ampia, maggiore saranno le probabilità di fare scelte più adeguate» sostiene Andrea John Dejanaz, studente di Scienze Naturali.

 

Dello stesso parere Stefano Moia, studente di Scienze del Corpo e della Mente presso il Dipartimento di Psicologia: «Spesso quando si punta all'iper-specializzazione si perde di vista la visione di insieme, necessaria invece per gestire meglio un mondo che si rivela sempre più complesso. Inoltre una conoscenza a cavallo di diverse discipline, non finalizzata alla risoluzione di un problema in modo stereotipato, è un asso nella manica in più per il mondo del lavoro».
 

«Ci troveremo sempre più spesso a lavorare in gruppi eterogenei, per competenze e strumenti di lavoro - aggiunge Lorena Franceschetti, studentessa di Scienza e Tecnologia dei materiali - ad affrontare problemi che da soli non potremo risolvere. Coordinarsi con tanti soggetti diversi, trovare canali di comunicazione e capire come costruire qualcosa che sia fruttuoso per tutti, non è semplice né immediato, ma la Scuola ci insegna a farlo».

 

«Volevo dare alla mia carriera universitaria un valore aggiunto, un percorso originale che garantisse una formazione completa, per distinguersi una volta nel mondo del lavoro - conclude Sonia Basso, studentessa di Giurisprudenza - La Scuola insegna a mettermi in gioco, a non aver paura di osare. Per essere veramente bravi non basta frequentare le lezioni: la SSST mi ha dato gli strumenti per rielaborare le informazioni e trarne conclusioni personali; mi ha insegnato a esprimere le mie opinioni senza timore e a pensare fuori dagli schemi».

 

Le altre interviste agli studenti SSST sono disponibili sul sito della Scuola nella sezione DICONO DI NOI. LA PAROLA AI NOSTRI STUDENTI
 

Per informazioni: www.ssst.unito.it - ssst@unito.it
La SSST si avvale del contributo di MIUR e Compagnia di San Paolo

 

Ultimo aggiornamento: 16/10/2017