Torino e la Polonia: una storia lunga oltre un secolo
Per ricordare i 100 anni dell'indipendenza polacca Unito ospita due mostre dedicate ai rapporti militari e accademici tra Torino e Varsavia
In occasione del centenario dell’indipendenza della Polonia lunedì 24 settembre 2018, alle ore 17.00, nell'Aula Magna del Rettorato (via Verdi 8, Torino) si terrà l’inaugurazione di due mostre: “Da prigionieri a uomini liberi. L’armata polacca in Italia 1918-1919”, promossa dall’Università di Torino, dalla Comunità Polacca di Torino, dal Consolato Generale di Polonia a Milano e dal Consolato Onorario di Polonia a Torino; e “Pro Polonia. La nascita della polonistica all’Università di Torino”, ideata e allestita per l’occasione nell’Archivio Storico di Ateneo.
In chiusura avrà luogo il concerto “Sentieri musicali tra Italia e Polonia” con la musica del ‘600 italiana e polacca interpretata dall’ensemble Giardino di Delizie.
All’inaugurazione interverranno il Magnifico Rettore Gianmaria Ajani, l’ambasciatore polacco Konrad Głebocki, la Console Generale polacca Adrianna Siennicka e le curatrici delle mostre Krystyna Jaworska e Paola Novaria.
La mostra “Da prigionieri a uomini liberi. L’Armata polacca in Italia 1918-1919” illustra un episodio poco noto della Prima guerra mondiale: la formazione a Santa Maria Capua Vetere e alla Mandria di Chivasso di un’armata polacca composta da ex prigionieri di guerra austroungarici e ne ricostruisce la singolare storia, possibile grazie al comune impegno di polacchi, italiani, francesi e americani.
La mostra “Pro Polonia. Gli albori della polonistica all’Università di Torino” presenta rari documenti inerenti i polonofili torinesi. La loro attività creò un terreno fertile per la fondazione nel 1915 del Comitato Pro Polonia di Torino, con Presidente il Prof. di economia Achille Loria, Vicepresidente il Rettore Giovanni Vidari e segretario l’Avv. Attilio Begey. Tale interesse portò poi alla nascita presso l’Ateneo torinese nel 1930 di uno dei più importanti centri di studi polonistici in Italia.
Il concerto “Sentieri musicali tra Italia e Polonia”, offerto dall’Istituto Polacco di Roma, richiama la ricchezza dei nessi culturali tra i due Paesi e prevede l’esecuzione di musiche italiane e polacche del ‘600 da parte dell’Ensamble Giardino di Delizie: Ewa Anna Augustynowicz e Katarzyna Solecka (violino barocco), Cristina Vidoni (violoncello), Paola Ventrella (tiorba), Nijolè Dorotèja Beniušytè (cembalo). In programma musiche di Adam Jarzębski, Tarquinio Merula, Stanisław Sylwester Szarzyński, Kaspar Foerster e Marcin Mielczewski.
L’evento ripercorre la lunga tradizione di rapporti tra Torino e la Polonia, risalenti fino al periodo delle lotte risorgimentali. Tali legami si sono rafforzati nella seconda metà del secolo grazie alla presenza nel capoluogo piemontese di un gruppo di mazziniani, studenti e docenti dell’ateneo torinese, sostenitori della causa polacca e dell’Europa dei Popoli. Nel 1915 fondarono, con esponenti di spicco della società civile torinese, il Comitato Pro Polonia. Il gruppo fu particolarmente attivo nel 1918-1919, quando alla Mandria di Chivasso fu aperto un campo militare polacco dove si addestrarono oltre 20.000 volontari che poi confluirono nell’Armata polacca in Francia e dalla Francia raggiunsero laPolonia.
L’inaugurazione di lunedì è la prima di una serie di manifestazioni previste durante l’anno per festeggiare il centenario dell'indipendenza polacca. La mostra “Da prigioenri a uomini liberi. L’armata polacca in Italia 1918-1919” sarà presentata anche in altre sedi del Piemonte, mentre è previsto per fine novembre un convegno itnernazionale di polonistica all'Univeristà di Torino.
Ingresso gratuito.