Tributo a Larry Weiskrantz - domani giovedì 30 giugno dalle 9.00 presso l'Accademia delle Scienze di Torino
Domani giovedì 30 giugno, dalle ore 9.00, presso la Sala dei Mappamondi dell'Accademia delle Scienze di Torino (Via Accademia delle Scienze 6), l'Università di Torino insieme a TuttoScienze-La Stampa organizza il simposio internazionale "Neural Roots of Awareness, Emotion and Action in Man and Animals - A tribute to Larry Weiskrantz".
In occasione del suo novantesimo compleanno, Larry Weiskrantz verrà nominato membro onorario dell’Istituto di Neuroscienze e del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. Neuroscienziati di fama mondiale si riuniranno all’Accademia delle Scienze di Torino per discutere gli sviluppi contemporanei sullo studio della coscienza e delle emozioni e rendere omaggio a Larry Weiskrantz e alle sue scoperte.
La scena che vediamo davanti agli occhi o le emozioni che proviamo sono “creati” dal lavoro continuo e silenzioso del nostro cervello. Ma come fa il cervello a “inventare la mente” e a determinare la coscienza del mondo che ci circonda e di noi stessi? Quali abilità rimangono non consapevoli e quali informazioni possiamo elaborare quando l’integrità della coscienza è compromessa da una lesione cerebrale? Queste questioni fondamentali, e alcune delle risposte che le neuroscienze ci offrono, sono legate agli studi pionieristici di Larry Weiskrantz; professore emerito dell’Università di Oxford, membro della National Academy of Science degli Stati Uniti e della Royal Society di Londra.
Larry Weiskrantz è considerato lo scopritore del fenomeno della “visione cieca” (blindsight), in cui pazienti clinicamente ciechi a causa di una lesione cerebrale possono comunque elaborare e rispondere a stimoli visivi inconsapevolmente. Sempre Larry Weiskrantz ha scoperto per primo il ruolo dell’amigdala, una struttura situata in profondità nel nostro cervello, nel riconoscimento e nel controllo delle emozioni.