Sabato 20 maggio ore 18, Sala blu Palazzo del Rettorato (Via Po 17 / Via Verdi 8 Torino)

Sabato una lezione-concerto in Rettorato con l’ensemble Gong Wisnu Wara per apprezzare la bellezza della musica giavanese, patrimonio UNESCO. L’evento sarà anticipato venerdì da una prima prova aperta sul “Montebello Gamelan”, un’orchestra tradizionale in legno, ferro e bronzo.

Nell’ambito del cartellone del Salone Internazionale del Libro OFF, l’evento diffuso che porta il Salone sul territorio della città, UniVerso – l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino – presenta sabato 20 maggio, alle ore 18 nella Sala Blu del Rettorato (via Po 17 / via Verdi 8), un evento concertistico unico, aperto a tutta la cittadinanza: Dari jaman ke jaman: il gamelan giavanese tra corti, villaggi e accademie. Sarà l’occasione per apprezzare la bellezza della musica giavanese, inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità UNESCO.

La lezione-concerto, a cura dei docenti Ilario Meandri e Jacopo Tomatis del Dipartimento di Studi Umanistici, vedrà il gruppo Gong Wisnu Wara eseguire i repertori dei maestosi gamelan delle corti di Giava centrale. Il gamelan è un'orchestra indonesiana tradizionale originaria delle isole di Giava, Bali e Lombok in Indonesia. Dal 17 al 20 maggio, il Palazzo del Rettorato ospita l’esposizione del “Montebello Gamelan” di Giovanni Sciarrino: un ricco ensemble di strumenti di legno, ferro e bronzo appartenenti alla tipologia organologica del gamelan di Giava centrale. Si tratta di uno dei più ampi e preziosi esempi conservati in Europa di questa orchestra tradizionale della cultura di Giava, in prestito temporaneo all’Università di Torino.

Il concerto intende mostrare la varietà di stili, repertori e tecniche esecutive presenti nella musica giavanese, in costante evoluzione e innovazione e si propone come momento conclusivo dell’installazione del Gamelan in Ateneo. Brani che spaziano dai pezzi più tradizionali a quelli popolari delle aree rurali del Banyumas, fino alle composizioni innovative dei maestri giavanesi contemporanei.

L’evento ha il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici e la collaborazione del corso di Etnomusicologia del Corso di laurea in DAMS. La lezione-concerto di sabato sarà anticipata da una prima prova aperta del programma del concerto il 19 maggio, alle ore 15, nella Sala Blu del Rettorato. L’ensemble Gong Wisnu Wara prenderà confidenza, di fronte agli studenti di UniTo, con il Montebello Gamelan: un momento delicato e complesso per l’ensemble, poiché ogni gamelan di tradizione giavanese è forgiato con un’intonazione unica e il repertorio va riadattato alle specificità dell’orchestra. 

La prova aperta del 19 è il quarto appuntamento del programma di Aleph-Zero/Prova Prima, una stagione di concerti e performance musicali organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, che consente al pubblico di assistere al momento intimo e straordinario della prima prova, quando un’opera musicale, o forme di tradizione orale o di popular music, prendono vita per la prima volta, quando tutto può ancora essere e nulla è già stato deciso.