DUE PUNTI - Festival diffuso su cibo, ecosistemi e cultura: "Chi ha paura del lupo? Le sfide di una convivenza non facile".

Argomento: Festival culturali
Data/periodo di svolgimento evento: 
12 Gennaio 2021
Una mongolfiera con una zucca al posto del pallone aerostatico

Continuano i martedì in compagnia del Festival Due Punti, un’iniziativa di public engagement inaugurata martedí 16 giugno 2020 e organizzata dal Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie e quello di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne.

Ogni due martedì sulla pagina Facebook @DuePuntiFestival vengono affrontate alcune delle tematiche ambientali, sociali e culturali che ruotano intorno alla produzione e al consumo di cibo con proposte a cui partecipare in diretta o da godersi comodamente in streaming: degustazioni, giochi, interventi in diretta per porre domande a autori, ricercatori e produttori, quiz con immagini ad elevato ingrandimento, cacce al tesoro per i piú piccoli, consigli di lettura e film.

 

Prossimo appuntamento martedì 12 gennaio 2020 alle ore 21 con "Chi ha paura del lupo? Le sfide di una convivenza non facile".

 

Dopo un secolo il lupo è tornato a ripopolare anche le zone montuose della nostra Regione: se il problema della sua estinzione pare ormai scongiurato, ancora lontano è però uno scenario di equilibrata coesistenza con chi vive e chi amministra quei luoghi.
La competizione per l'uso del territorio solleva infatti problemi di ordine economico e sociale che coinvolgono soprattutto gli allevatori e gli abitanti delle comunità montane. 

 

Si cercherà di fare luce sulla complessità di questo scenario con il professor Luca Battaglini, esperto di allevamento e pastorizia e docente presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, con il professor Luca Rossi, eco-patologo presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie che studia le cause di morte dei lupi e si occupa di salute e gestione della fauna selvatica, e con la professoressa Lia Zola, antropologa culturale e docente presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, che ha studiato la percezione del lupo in contesti culturali molto diversi, intervistando gli allevatori di renne e i cacciatori di lupi della Siberia e studiando la narrativa popolare sul lupo in Francia e Italia.

Ultimo aggiornamento: 22/01/2021