Le distopie postmoderne di Murakami Haruki: dal paese delle meraviglie hardboiled alla città e le sue mura incerte
Venerdì 22 novembre 2024, dalle ore 16 alle 18, presso l’Aula S6 del Complesso Aldo Moro (via Sant’Ottavio 18 - Torino), si svolge la lecture di Rebecca Suter (Università di Oslo) dal titolo "Le distopie postmoderne di Murakami Haruki: dal paese delle meraviglie hardboiled alla città e le sue mura incerte".
La conferenza si propone di esplorare l'opera di Murakami Haruki attraverso la lente della distopia postmoderna, rivelando come l'autore utilizzi elementi fantastici e strutture narrative complesse per riflettere in modo critico sulle realtà sociali del Giappone contemporaneo.
Partendo da esempi concreti tratti dai suoi romanzi più noti, si vede come Murakami sfida le convenzioni della letteratura giapponese "seria" (junbungaku) attraverso un uso innovativo del linguaggioe attraverso la fusione di cultura popolare e letteratura "alta", creando un nuovo spazio di riflessione critica.
Si analizza poi come l’autore impieghi elementi soprannaturali e realtà parallele come strumenti per affrontare temi socio-politici complessi, dalla storia coloniale del Giappone alle ansie della società consumistica. Infine, mettendo a confronto il romanzo Sekai no owari to hādoboirudo wandārando (1985) e la sua recente riscrittura Machi to sono futashikana kabe (2023), vedremo come l'approccio di Murakami alla distopia si sia evoluto in risposta ai cambiamenti della società giapponese, dimostrando come leggere Murakami come un autore di distopie postmoderne non solo arricchisce la nostra comprensione della sua opera, ma offre anche nuove prospettive sulla letteratura giapponese contemporanea e sul valore della letteratura come strumento per confrontarsi con un mondo sempre più frammentato e incerto.
Rebecca Suter è professoressa associata di letteratura e cultura giapponese all'università di Oslo. In precedenza ha insegnato presso The University of Sydney, Harvard University e Brown University.
La sua area di ricerca è in letteratura comparata e cultural studies, con particolare attenzione alle negoziazioni e rappresentazioni reciproche tra Giappone, Europa e Stati Uniti. Le sue pubblicazioni includono The Japanization of Modernity: Murakami Haruki between Japan and the United States (2008), Holy Ghosts: The Christian Century in Modern Japanese Fiction (2015) e Two-world Literature: Kazuo Ishiguro's Early Novels (2020).
Il suo progetto di ricerca corrente è uno studio comparato dell'immagine delle culture mediterranee e scandinave nella letteratura e cultura popolare giapponese.