"Scienza e vergogna. L'Università di Torino e le leggi razziali" - scopri la mostra con una visita virtuale 3D

Argomento: Mostre, cinema, teatro
Data/periodo di svolgimento evento: 
Da Sabato 23 Febbraio 2019 alle ore 11:00, a Giovedì 28 Febbraio 2019 alle ore 17:00
Indirizzo con link a mappa sotto la data evento: 
Via Giuseppe Verdi, 8 - 10126 Torino mappa

Dal 16 novembre 2018 al 28 febbraio 2019 il Palazzo del Rettorato ospita la mostra "Scienza e vergogna. L'Università di Torino e le leggi razziali", organizzata dall'Università di Torino attraverso il Sistema Museale di Ateneo e l'Archivio Storico nell'ambito del Progetto "1938-2018. A 80 anni dalle leggi razziali e curata da Giacomo Giacobini, Silvano Montaldo, Enrico Pasini, in collaborazione con Paola Novaria (Università di Torino).

La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.

 

Venerdì 1° febbraio 2019, nel loggiato del Palazzo del Rettorato, è stata scoperta una lapide in ricordo del personale espulso dall’Università di Torino a causa delle leggi razziali del fascismo.

 

La mostra “Scienza e vergogna. L'Università di Torino e le leggi razziali" esprime la consapevolezza del drammatico rapporto che l’Ateneo torinese ebbe con questo momento cruciale della storia del nostro paese. L’Università di oggi si identifica con le vittime, tra cui campeggia il nome di Rita Levi Montalcini, le commemora e le ricorda. L’Università di allora è giustificatrice ed esecutrice delle leggi razziali: il mondo accademico coopera a definire il quadro pseudo-scientifico che prepara le leggi. L’Ateneo esegue amministrativamente con zelo la cacciata dei discriminati e accoglie chi ne prende il posto. Inoltre, attraverso il suo corpo studentesco e docente sostiene la propaganda e la mobilitazione razzista, aggiungendo un surplus di odio nei confronti delle vittime.

 

#UnitoPerLaGiornataDellaMemoria

Ultimo aggiornamento: 26/02/2019