"Il problema educativo nello scenario internazionale" lecture di Piero Cipollone (Banca d'Italia) introduce Anna Maria Poggi - domani giovedì 12 novembre alle 18.00 Collegio Carlo Alberto

11/11/2015

Il problema educativo nello scenario internazionale
 Piero Cipollone (Banca d’Italia)
 
Introduce
Anna Maria Poggi (Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo)
 
Domani giovedì 12 novembre 2015, ore 18.00, via Real Collegio, 30 Moncalieri
 

In quale direzione andranno le politiche educative per i prossimi tre lustri? L’agenda internazionale su quali priorità sta concentrando la sua azione?
È a partire da queste domande che Piero Cipollone, economista della Banca d’Italia e già presidente INVALSI, interverrà domani giovedì 12 novembre con una lecture al Collegio Aperto organizzato da Collegio Carlo Alberto e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Affronterà “Il problema educativo nello scenario mondiale” a partire dalla constatazione che il 2015 è l’anno entro cui dovevano vedersi i frutti finali degli impegni che la comunità internazionale aveva assunto all’alba del nuovo millennio per eliminare o ridurre considerevolmente i tratti più estremi della povertà. In particolare tra gli obiettivi del Millennio, quello relativo all’impegno a garantire una istruzione per tutti, è stata una promessa disattesa perché troppi bambini non hanno ancora accesso alla scuola.
 
Molti di quelli sufficientemente fortunati da frequentare un’aula scolastica non acquisiscono alcune delle conoscenze, competenze e abilita’ necessarie ad ottenere un lavoro dignitoso e a partecipare come cittadini attivi alla vita sociale del proprio paese e della comunita’ internazionale.
Constatato questo sostanziale fallimento, nonostante alcuni importanti successi, Cipollone si soffermerà sulle priorità dell’agenda per lo sviluppo nel campo dell’istruzione dal 2015 in avanti.
 
“Equità e qualità dell’istruzione, centrali nella definizione dei nuovi obiettivi per il 2030, sono certamente – afferma Piero Cipollone - snodi chiave, come lo sono la scarsa attenzione verso l’istruzione in età prescolare e l’educazione degli adulti.”
 
Temi questi che se non affrontati adeguatamente potrebbero seriamente compromettere il raggiungimento del sogno di offrire a tutti una istruzione che sia un reale strumento di partecipazione attiva alla società.
 
La Presidente della Fondazione per la Scuola, Anna Maria Poggi, chiosa che “al diritto di istruzione si accompagnano anche i doveri di istruzione, che non può essere declinato solo nella accezione di «obbligo», ma piuttosto di condizione individuale e collettiva a garanzia dello sviluppo di ciascun Paese.”
 
 
Per informazioni: 0116705289, collegioaperto@carloalberto.org.

Ultimo aggiornamento: 12/11/2015