Come brevettare all'Università

Chi può brevettare

Tutti coloro che svolgano o che siano coinvolti in attività di ricerca presso l’Università di Torino.

 

Nel caso in cui l’invenzione sia realizzata nell’esecuzione o nell’adempimento di un contratto, di un rapporto di lavoro o d’impiego, anche se a tempo determinato, con l’Università di Torino, i diritti nascenti dall’invenzione spettano all’Ateneo stesso ai sensi della legge 102/2023, salvo il diritto spettante all’inventore di esserne riconosciuto autore.

In questo caso l’inventrice/inventore ha l’obbligo di comunicare all’Ateneo l’oggetto dell’invenzione, da effettuarsi nel più breve tempo possibile utilizzando il form Comunicazione d’invenzione.

Supporto dell’ufficio

Coloro che inventano, nel momento in cui identifichino un’invenzione sono obbligati, nel più breve tempo possibile, a compilare e inviare il modulo di Comunicazione d’invenzione all’indirizzo email ufficio.brevetti@unito.it.
In tutte le fasi di stesura della Comunicazione d’invenzione, l’inventore/inventrice può chiedere la collaborazione dell'Area Brevetti e Trasferimento della Conoscenza (istituito presso l'Amministrazione Centrale) che, avvalendosi di eventuali collaborazioni di esperte/i anche esterne/i all’Ateneo e sempre salva la riservatezza, fornirà i seguenti servizi:

  • affiancamento nella verifica dello stato dell’arte attraverso la consultazione di banche dati brevettuali;
  • individuazione dei settori industriali potenzialmente interessati al brevetto;
  • accertamento preliminare rivolto a verificare che il ritrovato soddisfi almeno in prima analisi i requisiti di novità, originalità, industrialità e sufficienza di descrizione.

Nel caso l'Ateneo decida di procedere con il deposito della domanda di brevetto, l’ufficio provvede a compiere gli altri atti necessari al deposito.
E’ importante sottolineare che l'invenzione deve essere mantenuta segreta fino al momento del deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o altro ufficio analogo.

 

L'Area Brevetti e Trasferimento della Conoscenza presta inoltre consulenza per tutte le questioni legali riguardanti l’invenzione e la sua brevettazione.

Commissione Brevetti

La Comunicazione d'invenzione viene sottoposta a una commissione tecnica interna all’Ateneo, che la esamina e ne valuta i requisiti.

La Commissione Brevetti risulta attualmente così composta:

  • prof. Angelo Bifone (Presidente delegato del Rettore)
  • prof. Francesco Bergadano
  • prof.ssa Gloria Berlier
  • prof. Roberto Cirio
  • prof. Alessandro Enrico Cogo
  • prof.ssa  Silvia Deaglio
  • prof. Francesco Quatraro.
Sfruttamento commerciale del brevetto

L'Area Brevetti e Trasferimento della Conoscenza

  • considera le potenzialità di utilizzazione industriale dell’invenzione;
  • fornisce appositi accordi di segretezza (NDA);
  • affianca nel reperimento di fondi per lo sviluppo dell’invenzione, ad esempio per lo sviluppo del trovato, e per la valorizzazione del brevetto, ad esempio per la sua presentazione alle imprese anche nell’ambito di fiere di settore.
Le spese e i proventi

Le spese brevettuali per il primo deposito sono coperte dal Fondo Brevetti d’Ateneo. Il Dipartimento concorre alle spese nel caso ci siano fondi di progetto destinati alla brevettazione.

I proventi che dovessero derivare dallo sfruttamento dei brevetti sono ripartiti, al netto delle spese sostenute, secondo le seguenti percentuali:

  • 50% a chi inventa (nel caso di più persone la quota è suddivisa nella percentuale di apporto inventivo dichiarata nella comunicazione)
  • 25% al Fondo Brevetti d’Ateneo
  • 15% al dipartimento o struttura di riferimento
  • 10% al Fondo di premialità.
Il Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale

Per le comunicazioni di invenzione presentate all'Area Brevetti e Trasferimento della Conoscenza dal 21 marzo 2024, si applica il Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale, di cui al D.R. n. 1997 del 21 marzo 2024.

 

Per le richieste di brevetto presentate alla Commissione Brevetti dal 1° gennaio 2022 al 20 marzo 2024, si applica il Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale, di cui al D.R. n. 5639 del 14 dicembre 2021, con le relative disposizioni di legge intervenute a livello nazionale (legge 102/2023).

 

Per le richieste di brevetto presentate alla Commissione Brevetti fino al 31 dicembre 2021 sono regolati dalle disposizioni di cui al Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale, emanato con D.R. n. 3902 del 15 luglio 2009.

Ultimo aggiornamento: 04/04/2024