Biblioteca Scienze Letterarie, via Bava
La scelta di collocare la nuova Biblioteca del Dipartimento di Scienze Letterarie e Filologiche nel cuore di Borgo Vanchiglia è stata una decisione strategica da parte dell'Università, poiché il sito è vicino alle sedi universitarie nuove e vecchie concentrate tra via Po e Corso Regina Margherita.
L'opificio nel quale è stata collocata la Biblioteca è uno degli ultimi edifici industriali rimasti in Vanchiglia ed il suo recupero segna un passo verso una riqualificazione della zona, nella quale l'insediamento di servizi del terziario superiore accompagna ed integra la riconfermata vocazione residenziale del quartiere.
La grande novità della nuova sede è rappresentata dal passaggio dalla precedente organizzazione a magazzino ad una moderna disposizione del materiale a scaffalatura aperta che consente l'autonomia dell'utente nella ricerca e consultazione dei volumi.
Altra interessante particolarità è l'utilizzo di un sistema RFID (Radio frequency identification) con circuito radio e microchip, contenente i dati inventariali dei volumi, quale sistema anti-taccheggio.
Sotto l'aspetto della cura del materiale librario la sala destinata alla conservazione dei libri antichi e rari è stata progettata con un impianto ad aria micro filtrata.
Si può tranquillamente affermare che la nuova Biblioteca presenta scelte di progettazione che denotano la sua funzione di ruolo-pilota nel Sistema Bibliotecario d'Ateneo, il tutto volto a rendere l'esperienza utile per altre future realizzazioni.