Esperti internazionali di Odontoiatria Pediatrica in convegno all’Università di Torino - domani 21 aprile 2107 Aula Magna della Cavallerizza (Via Verdi, 9 Torino)

Apre domani, 21 aprile 2017 (con chiusura sabato 22), nell’Aula Magna della Cavallerizza dell’Università di Torino (Via Verdi, 9 Torino), il 10° Interim Seminar dell’Accademia Europea di Odontoiatria Pediatrica (EAPD), un momento di confronto tra i massimi esperti dell’odontoiatria pediatrica nel contesto europeo.
 
Nel corso del congresso, dedicato quest’anno alla “Local Anaesthesia in Paediatric Dentistry”, verranno messe a punto le linee guida europee per la pratica odontiatrica pediatrica.
In particolare la mattinata di venerdì 21 sarà dedicata alle problematiche inerenti l’anestesia locale nel bambino, mentre il pomeriggio sarà dedicato all’approccio clinico al paziente. Sabato 22 mattina invece verrà dato spazio agli aspetti relativi al controllo dell’ansia e della paura.
 

 

L’odontoiatria infantile, oggi meglio definita “odontoiatria pediatrica”, sta all’odontoiatria come la pediatria sta alla medicina ed è la disciplina che si occupa delle problematiche del bambino a 360 gradi, con un compito aggiuntivo, quello di curare anche l’educazione dei bambini nei confronti della salute orale. In passato questa branca dell’odontoiatria è stata trascurata nel nostro paese e per molto tempo è stata considerata secondaria. In realtà la forza di questa disciplina è quella di essere l’unica in grado di mettere in campo davvero la prevenzione nella sua forma più autentica e di infondere nell’individuo l’abitudine alla cura del cavo orale a partire dai primi anni di vita.
Altro aspetto importante dell’odontoiatria pediatrica riguarda il follow-up dei pazienti durante la crescita. Il bambino è un soggetto dinamico in continua evoluzione e, per questo, alcune abitudini viziate, come parlare male, respirare in maniera inadeguata o deglutire in modo non corretto possono avere un’influenza negativa sullo sviluppo dei mascellari.
 

Compito del professionista in questo ambito è ripristinare, nelle diverse fasi della crescita, l’armonia, così da permettere un sano sviluppo delle strutture afferenti al cavo orale.
Intervenire precocemente sulle patologie significa non solo evitare danni biologici, ma anche formare un paziente che un domani avrà maggior consapevolezza dell’importanza della cura e del valore della salute del cavo orale
 
L’Università di Torino da quest’anno ha inoltre istituito le Scuole di Specializzazione in Odontoiatria pediatrica, corsi post-laurea triennali che permetteranno di garantire percorsi improntati alla qualità della formazione.
 
 
Per info:

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 20 Aprile, 2017

Studio dell’Università di Torino su trapianto reni: bene donatori over 50

La vecchiaia non è necessariamente un ostacolo alla donazione di rene: in un recente studio la sopravvivenza dei pazienti e dei reni trapiantati sono simili quando vengono utilizzati donatori di età di 50-59 anni o 60-69, 70-79 0 anche maggiori di 80 anni.

 

Questo studio, coordinato dal Professor Luigi Biancone - Ordinario di nefrologia presso l’Università di Torino e Direttore della struttura complessa di nefrologia-dialisi-trapianto rene alle Molinette e al CTO, comprende l’analisi di 647 trapianti di rene eseguiti tra il 2003 e il 2013 presso il Centro Trapianti Renali delle Molinette ed è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Clinical Journal of the American Society of Nephrology (CJASN).

 

“La possibilità di avere come donatori anziani, ovviamente, aumenta il numero di organi disponibili” – ha commentato il prof. Luigi Biancone -. “Il trapianto di reni da donatori anziani a pazienti anziani è un vantaggio per questi pazienti in termini di sopravvivenza a lungo termine rispetto alla rimanente cura in dialisi. Se gli organi sono stati accuratamente selezionati e gestiti i nostri risultati supportano l'uso di donatori anziani, anche quelli di età superiore agli 80 anni. Fondamentale è avere saputo individuare dei precisi criteri di scelta e eventualmente di scarto dei reni da trapiantare. Per tale ragione lo studio ha avuto una importante eco negli Stati Uniti dove si è alla continua ricerca di sistemi per espandere il numero dei donatori.”

 

La ricerca condotta interamente a Torino è stata riportata molto positivamente dal New York Times e dalla CNN americana, a testimonianza del credito che godono le istituzioni nostrane all’estero.

 

L’impegno della ricerca nei trapianti è sempre molto attivo trattandosi di un fronte scientifico estremamente moderno con potenziali importanti ricadute sul piano sanitario, e l’Università di Torino è tra i centri di ricerca più avanzati nel campo del trapianto di rene, dalle biotecnologie alla clinica.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 19 Aprile, 2017

Laurea honoris causa a Margaret Joan Geller

Cartella stampa

 

Oggi lunedì 10 aprile, nell'Aula Magna del Rettorato (Via G. Verdi 8 - Torino), il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani, ha conferito la Laurea honoris causa in “Fisica” a Margaret Joan GellerFisica e Cosmologa ‘per aver scoperto le più grandi strutture cosmiche con pionieristici lavori sulla distribuzione delle galassie nell'Universo, aprendo così un nuovo e sempre più fertile campo della cosmologia, e per aver appassionatamente condiviso con il pubblico più vasto queste sue scoperte, che si annoverano tra le svolte epocali nel cammino della conoscenza umana.’

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 10 Aprile, 2017

Entro domani 7 aprile (alle 16.00) scade il pagamento della seconda rata di tasse universitarie

Scade domani venerdì 7 aprile, alle ore 16.00, il termine per il pagamento della seconda rata delle tasse universitarie

 

Per pagare l'importo della seconda rata, bisogna accedere con le proprie credenziali alla MyUniTO e visualizzare/stampare il modulo MAV (seleziona la voce "Tasse" tra i servizi in evidenza).

 

Il modulo MAV deve essere pagato attraverso il servizio di Internet Banking o presso gli sportelli di qualsiasi Istituto Bancario sia in contanti sia con addebito su conto corrente.

 

Il pagamento della seconda rata effettuato dopo tale data è gravato dall’indennità di mora prevista.

 

Per info:

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 6 Aprile, 2017

Migranti: anche il diritto naufraga, riflessione sul decreto legge “Minniti” - domani venerdì 7 aprile alle 16.00 Sala Lauree Rossa CLE

Domani venerdì 7 aprile, alle ore 16.00, presso la Sala Lauree Rossa del Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino (Lungo Dora Siena 100 A – Torino), si svolgerà il dibattito dal titolo “Migranti: anche il diritto naufraga”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Torino. 

 

La riflessione sul decreto le gge “Minniti” in materia di protezione internazionale e di contrasto dell’immigrazione illegale pone a confronto Laura Scomparin (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza), Armando Spataro (Procuratore della Repubblica di Torino), Mario Napoli (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino), Lorenzo Trucco (Presidente dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione) con alcuni parlamentari piemontesi. Interverranno, in particolare, l’on. Anna Rossmando (PD) e il sen. Lucio Malan (FI).

 

Nella delicata fase di passaggio della legge di conversione tra Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, i temi da affrontare sono molteplici: dall’ampliamento dei Centri di identificazione ed espulsione, al reato di immigrazione clandestina ancora vigente, alla creazione delle nuove Sezioni Specializzate in materia di immigrazione presso i Tribunali distrettuali, fino alle modifiche al procedimento per il riconoscimento dello status di rifugiato nel nostro Paese.

 

L’evento dà diritto al conseguimento di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Torino attraverso la procedura “Riconosco”.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 6 Aprile, 2017

Al CLE si inaugurano le Olimpiadi di italiano - domani mercoledì 5 aprile alle 14.45 presso l'Aula Magna

Conto alla rovescia per le finali delle Olimpiadi di Italiano. Sono 80 le ragazze e i ragazzi che da domani, mercoledì 5, a venerdì 7 aprile, si sfideranno a Torino per conquistare il titolo di campionessa o campione della nostra lingua.

Le finaliste e i finalisti arrivano dalle scuole di tutta Italia e dagli istituti italiani all’estero e hanno superato una dura selezione: quest’anno hanno partecipato alle Olimpiadi in oltre57.000. Per salire sul podio dovranno dimostrare padronanza della grammatica, efficacia nell’uso della lingua, destrezza nel lessico, abilità nel dominare le sfumature dell’italiano.

Le Olimpiadi, alla settima edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Accademia della Crusca.

“La partecipazione alle Olimpiadi di Italiano è davvero enorme, con numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni grazie all’impegno profuso dal Ministero nell’organizzazione e nel coinvolgimento delle scuole - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Le Olimpiadi non sono solo una gara, ma si connotano ormai come un vero e proprio evento culturale anche per le Giornate dedicate alla Lingua Italiana”.

 

Il programma

Si parte domani, alle ore 14.45, presso il Campus Luigi Einaudi - Aula Magna dell’Università di Torino, con l’inaugurazione dell’evento e il saluto alle finaliste e ai finalisti. Giovedì 6 è il giorno della gara che si svolgerà presso l’Aula Magna del Liceo D’Azeglio, dalle ore 9.00. Venerdì 7 è prevista la cerimonia di premiazione, dalle ore 9.00, presso Cavallerizza Reale – Aula Magna dell’Università di Torino.

 

Arricchiranno il programma le Giornate della Lingua Italiana, una serie di tavole rotonde con esperti. La prima sarà dedicata alla figura di Tullio De Mauro che fu presidente della giuria delle Olimpiadi nel 2012. Per l’occasione saranno proiettati anche due video sul celebre linguista realizzati appositamente per le Olimpiadi da Rai Cultura. Le altre tavole rotonde sono dedicate all’anniversario dei 150 anni della nascita di Pirandello e a quello dei 500 anni, celebrati nel 2016, della prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

 

Olimpiadi da primato

I numeri delle Olimpiadi vanno oltre ogni aspettativa: in due anni sono più che raddoppiati le partecipanti e i partecipanti. Quest’anno 57.424 tra studentesse e studenti hanno aderito alle fasi di selezione (di istituto e regionali). Un numero più grande degli abitanti di Foligno o Manfredonia, o di capoluoghi come Cuneo o Teramo.

La crescita delle iscrizioni in un anno è stata del 32%, pari a quasi 14mila fra studentesse e studenti, circa 33mila in più se si fa il confronto con il 2015.  Le ragazze partecipanti sono state 35.743, mentre 21.681 i ragazzi, anche se poi questi ultimi sono più numerosi nella fase finale: 43 a 37. Coinvolte 1.113 scuole contro le 875 del 2016 (+27%). Prevalgono gli indirizzi liceali (con 791 scuole), ma cresce la partecipazione dei tecnici e dei professionali: sono quasi il 30% con 227 e 75 istituti (rappresentavano il23% l’anno scorso). Le scuole italiane all’estero sono presenti con 22 istituti iscritti e430 partecipanti.

Due finalisti provengono da scuole dei territori colpiti dal sisma.

La gara: quattro ore per conquistare il titolo

Le Olimpiadi sono gare individuali di lingua italiana per gli studenti delle scuole secondarie di II grado. Due le sezioni: Scuole italiane e Scuole italiane all’estero. Ciascuna sezione si articola in categoria Junior (primo biennio) e Senior (gli ultimi tre anni).

 

Le selezioni si sono svolte online, con domande a risposta chiusa. I finalisti invece avranno 240 minuti per una prova scritta in cui dovranno dimostrare la padronanza della lingua. A valutare gli elaborati sarà la giuria presieduta da Gian Luigi Beccaria, docente di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Torino.

 

Un’App per mettersi alla prova

Nei prossimi giorni sarà possibile scaricare un’App per esercitarsi con esercizi di grammatica e scrittura attraverso gli smartphone. Ci si potrà allenare sia da soli che in compagnia con sfide in tre round. L’App è stata realizzata dal progetto “Olimpiadi di Italiano” del Miur, con la collaborazione dell’Accademia della Crusca. 

 

Dietro le quinte, i segreti di una generazione

Sono motivati nello studio, appassionati di cinema, musica e sport. Ma soprattutto determinati ad avere una vita normale e serena. Questa la fotografia che emerge dai profili degli 80 finalisti disponibili sul sito dedicato alle Olimpiadi. C’è chi sogna la professione medica, chi vuol fare l’ingegnere, chi immagina un futuro da regista o da musicista, chi nella ricerca e chi nella diplomazia o in politica. Quasi tutti vorrebbero viaggiare e conoscere il mondo.

 

Le collaborazioni e i premi

Le Olimpiadi di Italiano e le Giornate della Lingua Italiana si avvalgono della collaborazione, oltre che dell’Accademia della Crusca, anche del Ministero degli Affari Esteri, dell’ADI (Associazione degli Italianisti), dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), del Comune di Torino, del Ministero della Difesa, degli Uffici Scolastici Regionali, del Premio Campiello Giovani. Il supporto organizzativo è del Liceo Massimo D'Azeglio di Torino.

La RAI è main media partner dell'iniziativa, in particolare con RAI Cultura, RAI RADIO3 e RAI Italia.

 

Oltre alle tradizionali medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori riceveranno i premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Miur, e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio); inoltre soggiorni studio in Italia e all’estero, libri, vocabolari e penne stilografiche. I premi sono offerti da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero degli Affari Esteri, Festival di Ravenna Dante 2021, Accademia Italiana - Scuola di italiano in Italia Salerno, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Aurora Penne, AIE-Associazione Italiana Editori, Giulio Einaudi Editore, Hoepli, Mondadori Education, Editrice San Marco, Zanichelli, “Parole in cammino” - Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia.

 

 

Il sito delle Olimpiadi di Italiano:

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 4 Aprile, 2017

Al CLE si inaugurano le Olimpiadi di italiano - domani mercoledì 5 aprile alle 14.45 presso l'Aula Magna

Conto alla rovescia per le finali delle Olimpiadi di Italiano. Sono 80 le ragazze e i ragazzi che da domani, mercoledì 5, a venerdì 7 aprile, si sfideranno a Torino per conquistare il titolo di campionessa o campione della nostra lingua.

Le finaliste e i finalisti arrivano dalle scuole di tutta Italia e dagli istituti italiani all’estero e hanno superato una dura selezione: quest’anno hanno partecipato alle Olimpiadi in oltre57.000. Per salire sul podio dovranno dimostrare padronanza della grammatica, efficacia nell’uso della lingua, destrezza nel lessico, abilità nel dominare le sfumature dell’italiano.

Le Olimpiadi, alla settima edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Accademia della Crusca.

“La partecipazione alle Olimpiadi di Italiano è davvero enorme, con numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni grazie all’impegno profuso dal Ministero nell’organizzazione e nel coinvolgimento delle scuole - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Le Olimpiadi non sono solo una gara, ma si connotano ormai come un vero e proprio evento culturale anche per le Giornate dedicate alla Lingua Italiana”.

 

Il programma

Si parte domani, alle ore 14.45, presso il Campus Luigi Einaudi - Aula Magna dell’Università di Torino, con l’inaugurazione dell’evento e il saluto alle finaliste e ai finalisti. Giovedì 6 è il giorno della gara che si svolgerà presso l’Aula Magna del Liceo D’Azeglio, dalle ore 9.00. Venerdì 7 è prevista la cerimonia di premiazione, dalle ore 9.00, presso Cavallerizza Reale – Aula Magna dell’Università di Torino.

 

Arricchiranno il programma le Giornate della Lingua Italiana, una serie di tavole rotonde con esperti. La prima sarà dedicata alla figura di Tullio De Mauro che fu presidente della giuria delle Olimpiadi nel 2012. Per l’occasione saranno proiettati anche due video sul celebre linguista realizzati appositamente per le Olimpiadi da Rai Cultura. Le altre tavole rotonde sono dedicate all’anniversario dei 150 anni della nascita di Pirandello e a quello dei 500 anni, celebrati nel 2016, della prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

 

Olimpiadi da primato

I numeri delle Olimpiadi vanno oltre ogni aspettativa: in due anni sono più che raddoppiati le partecipanti e i partecipanti. Quest’anno 57.424 tra studentesse e studenti hanno aderito alle fasi di selezione (di istituto e regionali). Un numero più grande degli abitanti di Foligno o Manfredonia, o di capoluoghi come Cuneo o Teramo.

La crescita delle iscrizioni in un anno è stata del 32%, pari a quasi 14mila fra studentesse e studenti, circa 33mila in più se si fa il confronto con il 2015.  Le ragazze partecipanti sono state 35.743, mentre 21.681 i ragazzi, anche se poi questi ultimi sono più numerosi nella fase finale: 43 a 37. Coinvolte 1.113 scuole contro le 875 del 2016 (+27%). Prevalgono gli indirizzi liceali (con 791 scuole), ma cresce la partecipazione dei tecnici e dei professionali: sono quasi il 30% con 227 e 75 istituti (rappresentavano il23% l’anno scorso). Le scuole italiane all’estero sono presenti con 22 istituti iscritti e430 partecipanti.

Due finalisti provengono da scuole dei territori colpiti dal sisma.

La gara: quattro ore per conquistare il titolo

Le Olimpiadi sono gare individuali di lingua italiana per gli studenti delle scuole secondarie di II grado. Due le sezioni: Scuole italiane e Scuole italiane all’estero. Ciascuna sezione si articola in categoria Junior (primo biennio) e Senior (gli ultimi tre anni).

 

Le selezioni si sono svolte online, con domande a risposta chiusa. I finalisti invece avranno 240 minuti per una prova scritta in cui dovranno dimostrare la padronanza della lingua. A valutare gli elaborati sarà la giuria presieduta da Gian Luigi Beccaria, docente di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Torino.

 

Un’App per mettersi alla prova

Nei prossimi giorni sarà possibile scaricare un’App per esercitarsi con esercizi di grammatica e scrittura attraverso gli smartphone. Ci si potrà allenare sia da soli che in compagnia con sfide in tre round. L’App è stata realizzata dal progetto “Olimpiadi di Italiano” del Miur, con la collaborazione dell’Accademia della Crusca. 

 

Dietro le quinte, i segreti di una generazione

Sono motivati nello studio, appassionati di cinema, musica e sport. Ma soprattutto determinati ad avere una vita normale e serena. Questa la fotografia che emerge dai profili degli 80 finalisti disponibili sul sito dedicato alle Olimpiadi. C’è chi sogna la professione medica, chi vuol fare l’ingegnere, chi immagina un futuro da regista o da musicista, chi nella ricerca e chi nella diplomazia o in politica. Quasi tutti vorrebbero viaggiare e conoscere il mondo.

 

Le collaborazioni e i premi

Le Olimpiadi di Italiano e le Giornate della Lingua Italiana si avvalgono della collaborazione, oltre che dell’Accademia della Crusca, anche del Ministero degli Affari Esteri, dell’ADI (Associazione degli Italianisti), dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), del Comune di Torino, del Ministero della Difesa, degli Uffici Scolastici Regionali, del Premio Campiello Giovani. Il supporto organizzativo è del Liceo Massimo D'Azeglio di Torino.

La RAI è main media partner dell'iniziativa, in particolare con RAI Cultura, RAI RADIO3 e RAI Italia.

 

Oltre alle tradizionali medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori riceveranno i premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Miur, e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio); inoltre soggiorni studio in Italia e all’estero, libri, vocabolari e penne stilografiche. I premi sono offerti da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero degli Affari Esteri, Festival di Ravenna Dante 2021, Accademia Italiana - Scuola di italiano in Italia Salerno, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Aurora Penne, AIE-Associazione Italiana Editori, Giulio Einaudi Editore, Hoepli, Mondadori Education, Editrice San Marco, Zanichelli, “Parole in cammino” - Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia.

 

 

Il sito delle Olimpiadi di Italiano:

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 4 Aprile, 2017

Lezione con Mathew Ingram: “The Democratization of Media and the Trust Economy” - lunedì 10 aprile alle 17.00 Aula Magna CLE

Master di Giornalismo di Torino

Lezione con Mathew Ingram
 
The Democratization of Media and the Trust Economy
Lunedì 10 aprile 2017 dalle 17 alle 19 Campus Luigi Einaudi Aula Magna Lungo Dora Siena, 100
 
Modera
Anna Masera – Direttrice laboratori e testate del Master
 
La lezione si terrà in lingua inglese. Non è prevista la traduzione simultanea. Si prega di confermare la partecipazione entro il 3 aprile 2017 compilando il modulo dedicato al link: conferma registrazione
 
Tema della lezione: After everything that happened in politics in 2016 one thing emerges clear: journalism matters to democracy. Media is changing for the Fourth Estate into a complex network of information flows that carry fake, partisan and propaganda journalism as well as some excellent analysis, commentary and fact checking. Journalists are learning their lesson. The news media is going through an economic crisis and it can make it only if it can earn people's trust back.
 
Mathew Ingram: scrive di media per Fortune Magazine. Fino a marzo 2015 è stato senior writer di Gigaom, dove si è occupato di media, web e questioni collegate. Ingram è anche uno dei fondatori di Mesh, la più importante conferenza in Canada dedicata al web.

Per info:

Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” - Redazione Futura

c/o Università degli Studi di Torino 

giornalismo@corep.it - 011/670.48.88

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 4 Aprile, 2017

Masterclass di Fermi: i ricercatori e gli studenti delle superiori alle prese con i dati provenienti dallo spazio - mercoledì 5 aprile

Sono quasi 200 gli studenti delle scuole superiori di Bari, Perugia, Torino, Trieste e Nova Gorica che dopodomani, il 5 aprile, per la prima volta, potranno esplorare i segreti dell'universo e le proprietà delle più potenti sorgenti astrofisiche, recandosi per tutta la giornata nelle università delle rispettive città per partecipare alla Masterclass di Fermi, una nuova iniziativa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) rivolta alle scuole, organizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

 

Fermi è il satellite della NASA in orbita dal 2008, dedicato allo studio della radiazione gamma di alta e altissima energia e costruito e operato da un’ampia collaborazione internazionale cui l’Italia partecipa, oltre che con l’INFN e l’INAF, anche con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Gli studenti assisteranno durante la mattinata del 5 aprile a lezioni e seminari introduttivi sugli esperimenti dello spazio come Fermi, sull’analisi dei dati e su argomenti fondamentali della fisica delle astroparticelle.

 

Nel pomeriggio, poi, i ragazzi dovranno fare delle esercitazioni al computer con i veri dati dell’esperimento Fermi, attraverso le moderne tecniche di analisi usate dagli scienziati. In particolare, esploreranno la natura di uno dei nuclei galattici attivi (AGN) più brillanti del cielo nei raggi gamma, quello di nome 3C 454.3. I nuclei galattici attivi rappresentano la popolazione principale delle sorgenti del cielo nei raggi gamma. Quello che i ragazzi studieranno dista 7,7 miliardi di anni luce da noi e al suo centro ha un buco nero di massa superiore a 1 miliardo di volte quella del nostro Sole. Gli studenti dovranno costruire la “curva di luce” e la “mappa dei conteggi” di questo oggetto peculiare, scoprendo così la sua natura estremamente variabile nei raggi gamma, la cui interpretazione, per questo come per altri oggetti simili, è ancora argomento di discussione nella comunità scientifica.

 

Alla fine della giornata, gli studenti si collegheranno tutti insieme in una videoconferenza per discutere i risultati emersi dalle esercitazioni, proprio come succede quotidianamente in una vera collaborazione di ricerca internazionale.

 

“È tutto pronto per la prima Masterclass italiana di Fermi”, commenta Raffaella Bonino, ricercatrice dell’Università di Torino associata all’INFN. “Le scuole hanno accolto l'iniziativa con grande entusiasmo, il numero di richieste è stato di gran lunga superiore ai posti disponibili. Nell'organizzazione dell'evento abbiamo coinvolto anche alcuni studenti delle superiori che, attraverso il progetto dell'alternanza scuola-lavoro, hanno lavorato con noi alla preparazione del materiale (presentazioni, questionari, ecc.) e hanno presentato il loro contributo alla riunione di collaborazione di Fermi, che si è tenuto al CERN la scorsa settimana”.

 

“Toccare con mano i dati e vedere come vengono analizzati, per rispondere alle domande che gli scienziati si pongono, sarà un’esperienza entusiasmante per gli studenti che capiranno come funziona una missione scientifica”, aggiunge Patrizia Caraveo, responsabile per l’INAF dello sfruttamento scientifico dei dati Fermi Lat e direttrice dell’Istituto di Fisica Cosmica dell’Inaf di Milano. “Speriamo che la partecipazione alle Fermi Masterclass convincerà molti di loro a orientare gli studi verso le materie scientifiche. In un futuro dominato dalla tecnologia e dall’innovazione, una laurea STEM (per Science, Techonology, Engineering, Mathematics) apre le porte a tutte le professioni”.

 

Per informazioni:

Ufficio Comunicazione INFN: Catia Peduto, catia.peduto@presid.infn.it, tel.: 06 6868162

Ufficio Stampa INAF: Marco Galliani, marco.galliani@inaf.it, tel.: 06 35533390

 

Torino: Sezione INFN e Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Torino, via P. Giuria 1, 10125 Torino, Raffaella Bonino tel. 0116707487, rbonino@to.infn.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 3 Aprile, 2017

L'Università di Torino prima tra i Mega e i Grandi Atenei in italia nella classifica internazionale U-Multirank

L’Università di Torino è al primo posto in Italia tra i Mega e Grandi Atenei secondo il ranking mondiale U-Multirank, il progetto di ranking finanziato dall’Unione Europea, che classifica 1.500 Università nel mondo (su 18.000 totali), distinguendo 16 indicatori istituzionali (4 in ambito didattica, 3 in ambito ricerca e 4 di trasferimento conoscenze, 2 di orientamento internazionale e 3 di regional engagement).
 

Nell’edizione appena pubblicata, l’Università di Torino si colloca tra le eccellenze europee per i dati che riguardano il trasferimento della conoscenza (2A), il regional engagement (2A), le performance dei ricercatori e la capacità di Unito a creare rapporti con il territorio.
 

U-Multirank è sviluppato da un consorzio indipendente guidato dal Centre for Higher Education (CHE) in Germania, dal Center for Higher Education Policy Studies (CHEPS) dell'Università di Twente e dal Centre for Science and Technology Studies (CWTS) dell’Università di Leiden, che produce anche ranking propri riconosciuti per la robustezza metodologica.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 30 Marzo, 2017
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