Un software di matematica. Dinamica. Geogebra italian day 2014

Domani, venerdì 3 ottobre, dalle 9.00 alle 18.30, presso il Liceo D’Azeglio (via Parini, 8 – Torino) si svolgerà la IV edizione del GeoGebra Italian Day organizzato dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino e dal GeoGebra Institute of Torino coordinato dalla prof.ssa Ornella Robutti.

GeoGebra è un software di matematica dinamica libero e multi-piattaforma per tutti i livelli scolastici che unisce geometria, algebra, un foglio di calcolo, grafici, statistica e analisi in un singolo pacchetto, semplice e intuitivo. Ha ricevuto vari premi per il software educativo in Europa e negli USA.

Il convegno, a cui parteciperanno 250 tra docenti universitari e della scuola provenienti da tutta Italia, è suddiviso in due parti: la mattinata sarà dedicata alle sessioni plenarie in lingua inglese e alla tavola rotonda, mentre il pomeriggio sarà dedicato alle sessioni parallele per comunicazioni e workshop.

Il GeoGebra Institute di Torino è stato fondato a Torino nel luglio 2010. Dal luglio 2013 coordina tutti gli Istituti italiani di GeoGebra.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 2 Ottobre, 2014

Storica visita delle massime autorita' accademiche dell'Università di Torino agli impianti sportivi

La delegazione dell’Università degli Studi di Torino formata dal Magnifico Rettore Prof. Gianmaria Ajani, dal Prorettore Prof.ssa Elisabetta Barberis, dal Direttore Generale Dott.ssa Loredana Segreto, dal membro del Consiglio di Amministrazione Dott. Mauro Zangola e dal rappresentante degli studenti Davide Lamberti ha fatto visita agli impianti CUS Torino accompagnata dal Presidente CUS Torino Prof. Riccardo D’Elicio, dal Vice Presidente Vicario Ing. Roberto Polloni e dal Direttore Generale CUS Torino Dott. Andrea Ippolito.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 29 Settembre, 2014

Il Rettore dell'Università di Torino lancia l'incubatrice e l'hackathon nazionale della cultura

Il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani, nel corso della conferenza nazionale AICI che si svolge oggi e domani al Campus Luigi Einaudi, ha annunciato grandi novità dell’Ateneo per la produzione e la gestione della cultura nel territorio locale e nazionale.

 

Si tratta dell’apertura, nel 2015, di una "Incubatriceper l’impresa culturale, la cui sede sarà negli spazi della centralissima via Po, e la proposta, condivisa col ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, di lanciare un Hackathon del patrimonio culturale in Italia, che potrà essere gestito dall’Università di Torino, con lo scopo e il compito di investire le scuole del progetto di reperire sul territorio non soltanto i beni, ma il patrimonio culturale diffuso, raccontarlo nel web, costruire così una mappatura nazionale e portare i ragazzi verso quella comprensione di tutto quello che è cultura nel loro territorio in un contesto che sarà esposto a livello nazionale.

 

"Col ministro Franceschini – ha dichiarato il Rettore - ci ritroveremo a Roma a breve per iniziare a programmare i lavori, chiaramente sia il MIUR che il Ministero dei Beni culturali saranno coinvolti in questo rapporto con l’Ateneo e partiremo dal nostro territorio per costruire una rete con il mondo della scuola. Il web e i nuovi media devono diventare il racconto della storia così come è percepita, il racconto del problema. Attraverso questa rete noi portiamo i ragazzi a dire alla comunità paese: ‘guardate che qui ci sono delle ricchezze che stiamo perdendo’. L’idea dell’Incubatrice nasce per aiutare chi ritiene di avere una vocazione nelle scienze umanistiche a costruire un progetto, che potrebbe diventare un lavoro, un’impresa culturale, mettendo sul campo il proprio sapere accanto a quello di persone che dell’impresa e dell’attività di servizi culturali hanno fatto una professione e quindi rappresentare – ha concluso il Rettore Ajani - quell’aspetto della produzione dei servizi culturali che è una delle chiavi, non di soluzione, ma di uscita, dall’attuale grande problema che è la collocazione del lavoro dei nostri ragazzi".

 

VideoAjani lancia l'Incubatrice per le imprese culturali e l'hackathon nazionale per la cultura

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 25 Settembre, 2014

L'opera di Pechino all'Università di Torino ospite dell'Istituto Confucio

Giovedì 25 settembre l’Istituto Confucio dell’Università di Torino dedica una giornata all’Opera di Pechino per scoprirne origini e tradizioni di questo particolare genere teatrale che unisce canto, recitazione, danza e acrobazie.

 

Alle 12.00, nel cortile del Palazzo del Rettorato (via Verdi 8, via Po, 17 – Torino) sarà inaugurata una mostra temporanea sull’opera di Pechino in cui viene raccontata la simbologia dei ricchi costumi, il significato dei colori del trucco, le caratteristiche dei ruoli, e della musica.

 

Alle 20.00, presso le Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, gli artisti della Scuola dell'Opera di Pechino e della Scuola d'Arte Drammatica di Shanghai daranno vita allo spettacolo gratuito "La Cina dipinta", una selezione delle arie e dei pezzi di danza e acrobazie più celebri del repertorio dell'Opera di Pechino. Ciascun brano sarà preceduto da una breve introduzione dell'opera da cui è tratto, e dei personaggi protagonisti. Prima dello spettacolo, alle ore 19.00, sarà possibile assistere al trucco, operazione estremamente delicata e complessa che ciascun attore deve apprendere e portare a compimento da sé, come parte imprescindibile del suo ruolo.

 

Venerdì 26 settembre, dalle 14 alle 20, nella Sala Blu del Rettorato si continuerà, all'interno delle iniziative della Giornata della Scienza, con uno stand dedicato alla calligrafia e alla carta ritagliata.

 

Gli eventi sono organizzati in collaborazione con l’Ufficio Nazionale della Repubblica Popolare Cinese per l'insegnamento del Cinese come Lingua Straniera (Hanban) e sono finalizzati a far conoscere più da vicino l’Opera di Pechino, genere teatrale della Cina tradizionale che unisce canto, recitazione, danza e acrobazia. Questi momenti si svolgono nell’ambito della Settimana mondiale degli Istituti Confucio nel mondo (20-27 settembre 2014) che celebra il decimo anniversario della fondazione dei primi istituti Confucio nel mondo.

Per info:
www.istitutoconfucio.torino.it

Per info: Tel. (+39) 011 6703913

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 24 Settembre, 2014

Progetto giovani per i giovani - mercoledì 24 settembre, alle ore 10.30, nell'Aula Magna del Rettorato

Mercoledì 24 settembre, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Rettorato (via Verdi, 8 – Torino), si terrà il convegno "Giovani per i Giovani. La mente e il cervello spiegati da giovani ricercatori agli studenti delle scuole medie superiori", progetto di divulgazione scientifica sul tema delle neuroscienze a cura dell’Associazione Mente e Cervello e gestito dai giovani ricercatori del Centro di Scienza Cognitiva dell’Università e del Politecnico di Torino.

 

Giovani per i Giovani, ormai alla sua V Edizione, porta i ricercatori nelle scuole medie superiori del territorio, proponendo un pacchetto di attività formative gratuite, che riguardano il tema della mente e del cervello. Tra il 2010 e il 2014 l’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 30 Istituti piemontesi, coinvolgendo oltre 5000 studenti.

 

Il convegno, che vedrà la partecipazione di professori e alunni oltre allo staff universitario, sarà occasione per presentare il progetto dell’anno in corso e per raccogliere le testimonianze di quello appena concluso. Fra gli altri, interverranno Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino e Giovanna Pentenero, Assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale.

 

Le neuroscienze sono in rapidissimo sviluppo. Negli ultimi anni l’avanzamento delle conoscenze in questo ambito è davvero sorprendente. Spesso, tuttavia, questa massa di informazioni non raggiunge le strutture educative della nostra società. In particolare, le nostre scuole superiori non sono raggiunte da questo flusso importante di scoperte, che pure sono opera anche di ricercatori del nostro Paese.

 

Giovani per i Giovani si propone di colmare questa lacuna, e portare i giovani ricercatori direttamente nelle scuole medie superiori del territorio, con seminari e interventi nelle singole classi, relativi alle conoscenze sul funzionamento della mente e del cervello. Oltre alla divulgazione scientifica, questo progetto ha l’obiettivo di creare un filo diretto tra i giovani ricercatori che operano nelle università del territorio regionale e gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.

 

Il progetto ha goduto, in questi anni, del supporto della Provincia di Torino: l'iniziativa è da anni tra le proposte formative del catalogo del Centro Servizi per la Didattica (Ce.Se.Di). Inoltre, l'anno scorso Giovani per i Giovani si è aggiudicato un cospicuo finanziamento da parte del MIUR, che ha consentito di estendere il progetto a nuove scuole e di proporre nuove modalità di intervento.

Per info: Tel. (+39) 011 6703065

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 23 Settembre, 2014

Gli istituti culturali per lo sviluppo del paese a Torino

Giovedì 25 e venerdì 26 settembre, a partire dalle 9.00, presso il Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100) si terrà la conferenza nazionale AICI (Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane) “Italia è cultura”.

 

La conferenza, che sarà aperta dai saluti del Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani, prenderà il via con la tavola rotonda "Un nuovo ruolo per gli istituti culturali in Italia. Il rapporto con la politica dei beni culturali e quella per l’Università e la ricerca scientifica" a cui, dopo l’introduzione del presidente AICI Valdo Spini, parteciperanno Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle attività culturali, Piero Fassino, sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte e Alessandro Laterza, vicepresidente nazionale di Confindustria e sarà moderata da Mario Calabresi, direttore de La Stampa.

 

I lavori proseguiranno per il pomeriggio del 25 e la mattina del 26 settembre e saranno suddivisi in quattro tavole rotonde (due per ogni mattinata di conferenza) e cinque workshop paralleli.

 

Il giorno dopo il vertice dei ministri della Cultura dell’Unione Europea alla Reggia di Venaria, l’AICI rilancia il dibattito sul ruolo delle istituzioni culturali italiane nel contesto di una ripresa dell’Europa.
Due giorni di incontri, realizzati con il contributo della Compagnia di San Paolo, che coinvolgono docenti, politici, esponenti del mondo imprenditoriale, della cultura e della comunicazione pensati per "lanciare un segnale forte della presenza delle fondazioni e degli istituti culturali italiani – spiega il presidente Aici, Valdo Spini – Un modo per mostrare il nostro ruolo, sia nella valorizzazione della memoria, mettendo a disposizione i nostri patrimoni attraverso il digitale, che nello sviluppo della ricerca e della nostra produzione culturale attualizzando l’identità culturale dell’Italia".

 

Per info: http://italiacultura.aici.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 23 Settembre, 2014

Gemelle, ma diverse: come nascono e si rinnovano le cellule che formano la mielina del cervello - Ricerca di NICO-Università di Torino, Università e CNR di Milano

Alterazioni della mielina, il rivestimento che permette la conduzione dei segnali nervosi, causano malattie molto gravi, come la Sclerosi Multipla, e contribuiscono al declino cognitivo durante l’invecchiamento.

 

I progenitori degli oligodendrociti - le cellule che generano la mielina - si comportano come cellule staminali e proliferano attraverso una divisione asimmetricagenerando due cellule figlie gemelle ma già diverse e predestinate alla nascita: una rimarrà progenitore e continuerà a dividersi, mentre l’altra procederà verso la produzione di mielina. Agendo sui meccanismi che regolano questa divisione è possibile quindi ri-determinare il destino delle cellule, "reindirizzandoleallo scopo di aumentare il numero di quelle che maturando generano la mielina.

 

Sono i risultati della ricerca guidata Enrica Boda e Annalisa Buffo del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICOdell’Università di Torino in collaborazione con i ricercatori dell’Università Statale e del CNR di Milano (rispettivamente Maria Pia Abbracchio e Patrizia Rosa) e dell’Università di Basilea.

 

“Uno studio importante - sottolineano le ricercatrici - perché offre un nuovo meccanismo bersaglio per interventi farmacologici utili a contrastare l'invecchiamento e le malattie neurologiche come la Sclerosi Multipla e l’ictus, nelle quali il bilancio tra produzione di progenitori e di cellule che possono differenziarsi producendo mielina è alterato e provoca un danno al sistema nervoso”.

 

La ricerca - pubblicata sulla rivista scientifica internazionale GLIA - è finanziata da Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca, FISM - Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e Cariplo. Il lavoro di Enrica Bodala giovane ricercatrice del NICO-Università di Torino che ha condotto lo studio, è stato invece sostenuto dall’Accademia dei Lincei e dalla Fondazione Veronesi.

 

Lo studio ha inoltre rivelato che l’ambiente nel quale la cellula nasce (cervello giovane o anziano, sano o malato) ne influenza fin da subito il destino. Infine, i ricercatori hanno scoperto che la diversità tra le due cellule figlie non dipende - come accade per le staminali vere e proprie - da fattori presenti nella cellula madre, ma dalla capacità delle cellule figlie di "silenziare" i caratteri ereditati dalla madre e "accendere" l’espressione di geni associati al differenziamento. Questa ricerca apre quindi la strada alla possibilità di intervenire farmacologicamente su alcuni bersagli molecolari presenti nelle cellule figlie fin dai primi istanti della loro vita,indirizzandone il destino prima che la loro identità cellulare - progenitore o mielinizzante - si fissi irreversibilmente.

Ufficio stampa Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi Barbara Magnani Cell. 3393096245 Email magnanibarbara@gmail.com

Ufficio stampa Università di Milano Anna Cavagna - Glenda Mereghetti Tel. (+39) 02 50312983 Email ufficiostampa@unimi.it

Ufficio Stampa Università di Torino Resp. Eva Ferra - Elena Rabbia Cell. 3204647578 – Tel. (+39) 011 6702533 Email ufficio.stampa@unito.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 22 Settembre, 2014

Una timeline multimediale sulla street art torinese alla 66ª edizione del Prix Italia

Dal 20 al 25 settembre, il Prix Italia, durante la sua 66ª edizione a Torino, presenta una timeline multimediale sulla street art torinese: il progetto, realizzato dal Laboratorio Multimediale Guido Quazza, in collaborazione con la Città di Torino - Direzione Cultura e Educazione e Gioventù e grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, mostra l’evoluzione della arte di strada in città, a partire dagli anni Ottanta.

 

Il lavoro sarà consultabile all’indirizzo www.streetart.prixitalia.rai.it. Il reportage multimediale è completato da testi di sintesi, fotografie, materiali d’archivio, e attraverso interviste video riporta le voci e le opinioni di diversi artisti che mostrano e spiegano le loro opere, consigliano i lavori migliori dei colleghi, rievocando fatti, emozioni ed esperienze. Emerge così una prima mappa geografica e cronologica della street art torinese, che rimarrà aperta a nuovi contributi e integrazioni.

 

Gli autori Edoardo Bechis, Gea Bianco, Arianna Cioli, Elena Menin, Gabriele Zola sono cinque giovani studenti e neolaureati dell’Università di Torino e sono stati coordinati dal dott. Nello Rassu (Laboratorio Multimediale Guido Quazza, Centro di Ricerca CINEDUMEDIA).

 

Il Prix Italia ha prodotto questa indagine sulla street art concentrandosi sul caso Torino, anche per sottolineare il legame profondo che lo unisce alla città, ma l’intenzione è di estendere il racconto ad altre città italiane ed europee.

 

Nel Programma del Prix Italia è previsto uno spazio di approfondimento, dedicato al rapporto tra Web e street art: un panel, in programma il 24 settembre, dalle 9 alle 13, al Museo della Radio e della Tv (via Verdi 16) in cui il progetto verrà messo a confronto con altri esperimenti che raccontano la street art sul Web in Europa e nel mondo. 

 

"QUANTO DI MEGLIO SU RICHIESTA"

 

Dal 20 al 25 settembre, dalle 9.30 alle 19.00, nella Sala Lauree dell’Università di Torino in via Verdi 25, sarà possibile visionare, su 36 postazioni gratuite, tutti i programmi Radio, TV e Web in concorso nella 66 ª edizione del Prix Italia.

 

Venerdì 26 settembre, dalle 9.00 alle 13.00, nella Sala Lauree dell’Università di Torino in via Verdi 25, saranno disponibili tutti i programmi vincitori della 66 ª edizione del Prix Italia.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 19 Settembre, 2014

Un sms per aiutare le bambine affette dalla Sindrome di Rett

È attiva fino al 5 ottobre la campagna nazionale SMS in favore dell’Airett Research Team di cui fa parte il dott. Maurizio Giustetto, ricercatore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Inviando un SMS o chiamando il 45509 è possibile sostenere il consorzio, creato da prestigiosi Istituti di ricerca italia impegnati in uno sforzo comune per studiare la Sindrome di Rett, una malattia rara, per la quale attualmente non esiste alcuna cura.

 

La Sindrome di Rett è una malattia congenita che interessa il sistema nervoso centrale, ed è una delle cause più diffuse di grave deficit cognitivo. Si manifesta generalmente dopo i primi 6-18 mesi di vita dopo un periodo di apparente normalità, con la perdita di tutte le abilità acquisite (cammino, parola uso delle mani).

 

Il team di ricercatori dell’Università di Torino, coordinato dal dott. Giustetto e composto dalle ricercatrici Noemi Morello e Eleonora Calcagno e dal dottorando Riccardo Pizzo, è impegnato su più fronti nella lotta contro questa malattia: la ricerca delle cause e di una nuova terapia al fine di far regredire i sintomi della malattia e migliorare la qualità di vita delle bambine affette.

 

Il principale obiettivo del progetto di ricerca è testare un nuovo trattamento farmacologico che in una fase preliminare si è mostrato efficace per normalizzare le funzioni neuronali ed i deficit comportamentali associati alla patologia.

Info

http://www.airett.it/ 

 

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 19 Settembre, 2014

La Notte dei Ricercatori - Venerdì 26 settembre dalle 17 a Torino, in piazza Castello e nel cortile del Rettorato, e in altre 5 città del Piemonte

La Notte dei Ricercatori raddoppia: piazza Castello e, per la prima volta, il cortile del Rettorato dell’Università di Torino, ospiteranno la nona edizione dell’evento a Torino. Sono più di 500 i ricercatori di Politecnico e Università di Torino, Università di Scienze Gastronomiche, Centri di Ricerca e Imprese del territorio che scenderanno in piazza per raccontare ai cittadini, adulti e bambini, l’affascinante percorso della ricerca. La Notte si svolgerà contemporaneamente ad Asti, Alessandria, Biella, Cuneo e Verbania, in numerose altre città italiane e in oltre 300 città europee, creando un’occasione di incontro tra ricercatori e pubblico di tutte le età in un’atmosfera informale e gioiosa.

TRACKS (percorsi) è il filo conduttore di questa edizione in Piemonte. Sono le strade affascinanti che ogni giorno i ricercatori percorrono nel mondo della scienza e della tecnologia che saranno raccontate e condivise attraverso esperimenti, laboratori a cielo aperto, mostre, test di prototipi, giochi, spettacoli e performance dal vivo negli oltre50 stand, aperti al pubblico a partire dalle 17.

Tra questi per la prima volta, grazie alla collaborazione con l’Unione Industriale di Torino, anche le sperimentazioni e le innovazioni di diverse piccole e medie imprese del territorio.

Radio110 – la webradio dell’Università di Torino – in diretta da piazza Castello, realizzerà "I caffè scientifici in Radio" in streaming su www.110.unito.it. Una maratona radiofonica che accompagnerà tutta la serata con interviste ai ricercatori, buona musica e alle 19:30 uno speciale sul rapporto tra arte e ricerca con artisti di discipline diverse. È prevista la partecipazione di Tommaso Cerasuolo, leader dei Perturbazione.

Non mancherà l’opportunità di salire sul Tram dei Ricercatori per compiere un percorso nel centro della città, ma anche nel mondo della scienza. Inoltre per la prima volta in piazza "Domande in viaggio", l’autobus della scienza di Xkè? con esperienze ed exhibit legati al movimento.

Nel cortile del Rettorato partirà alle 16:30 il consueto Rally della Scienza, appuntamento per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado che potranno anche assistere alle 20:30 allo spettacolo teatrale "C’era una volta un neurone...Storia di un groviglio chiamato cervello" di Federico Luzzati del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – e osservare le stelle in città grazie al planetario gonfiabile di Infini.to.

In questo contesto esclusivo sarà possibile partecipare ai festeggiamenti dei 60 anni del CERN con la mostra fotografica "CERN: 60 anni di scienza in 60 immagini" e con la prima assoluta dello spettacolo teatrale "Dialogo su una simmetria perduta. Sonata per la particella Higgs" (alle ore 21:30 in Aula Magna) organizzate dall’INFN di Torino e dalDipartimento di Fisica e divertirsi con gli esperimenti della magia della chimica e con le attività dei ricercatori dell’Università di Torino e di Scienze Gastronomiche.

Tornano naturalmente le aperture notturne e visite gratuite presso il Polo Museale Scientifico dell’Università degli Studi di Torino, con navette gratuite da piazza Castello e anche XkéIl laboratorio della curiosità, centro per la didattica delle scienze, sarà eccezionalmente aperto alle visite (solo su prenotazione allo 011 8129786).

Per il programma completo della Notte dei Ricercatori è disponibile il sito web www.nottedeiricercatori.it/piemonte
__________________________________________________________________
La Notte dei Ricercatori 2014 in Piemonte è organizzata da: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Associazione CentroScienza Onlus, Creativa Impresa di Comunicazione. Il progetto è coordinato dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza.

Il progetto TRACKS è promosso e finanziato dalla Commissione Europea con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con il contributo di Fondazione CRT e della Camera di Commercio di Cuneo.

La Notte dei Ricercatori in Italia si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

L’evento ha ricevuto il Patrocinio di: MIUR, Ministero degli Affari Esteri, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino.
____________________________________________________________________

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 18 Settembre, 2014
Risultati della ricerca: 1391