"Caccia all'alieno" il mondo vegetale per i più piccoli - domani sabato 27 febbraio alle 16.00 al Circolo dei Lettori

Domani sabato 27 febbraio, alle ore 16.00, al Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9), Maria Lodovica Gullino, Direttrice di Agroinnova - il Centro di competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino – e Carlo Porta, presentano il libro “Caccia all’alieno” (2015, Daniela Piazza Editore).
 
La presentazione rientra nel ciclo di laboratori di gioco e lettura del Circolo dei Lettori, dedicato a bimbi da 5 a 11 anni, e rappresenta un’immersione nel mondo vegetale per conoscere da vicino e lasciarsi affascinare dalle piante, i loro parassiti, i medici che le curano, gli agricoltori, i consumatori e tutto il verde ambiente.
 
Il libro nasce dall’esperienza maturata negli ultimi anni con le Scuole di Grugliasco e di Torino, e permette di far avvicinare anche i più piccoli al meraviglioso mondo vegetale in modo utile e divertente, facendo loro capire che anche le piante possono ammalarsi.
 
Le illustrazioni di Carlo Porta mostrano alcuni esempi di quanti danni possono causare le malattie delle piante e, al tempo stesso, di come tutti noi, grandi e piccoli, possiamo dare un contributo per mantenere le piante sane.
 
 
Prenotazione obbligatoria 0114326827

info@circololettori.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 26 Febbraio, 2016

Comunicato Stampa: Università, Comune e Regione per il Museo Lombroso

In riferimento all'incontro organizzato dal Comitato "No Lombroso" dal titolo ‘Cento Città Contro Il Museo Cesare Lombroso’, in programma il prossimo 11 marzo a Torino, l'Università degli Studi di Torino e gli Assessorati alla Cultura della Regione Piemonte e della Città di Torino esprimono congiuntamente il proprio dissenso verso un'iniziativa contraria ai principi a cui essi si ispirano.
 

Quelli proposti sono infatti temi che nulla hanno a che vedere con la tradizione culturale e accademica della città né sono in sintonia con quei valori della ricerca scientifica ormai universalmente considerati una conquista indiscussa della nostra epoca.
 
L'obiettivo pare piuttosto quello di gettare discredito in modo strumentale sul Museo Lombroso, un'Istituzione che invece è riconosciuta per il suo ruolo storico e documentaristico in tutto il mondo.
 
Appare peraltro singolare l'impiego della sede del consiglio regionale per tale appuntamento, trattandosi di un soggetto finanziato proprio da Regione Piemonte, della Città di Torino e dall'Università di Torino in virtù della sua rilevanza culturale.
 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 26 Febbraio, 2016

Più valore a ricerca, didattica e innovazione: nuova convenzione pluriennale tra Università di Torino e Compagnia San Paolo

L’Università degli Studi di Torino e la Compagnia di San Paolo hanno approvato la convenzione triennale che definisce la collaborazione fra i due Enti fino alla fine del 2018 per ampliare le opportunità di finanziamento, favorire il sostegno alla ricerca, alla formazione avanzata per gli studenti e promuovere l’internazionalizzazione e l’innovazione in Ateneo.
“Il ruolo principale dell’Ateneo” ha dichiarato Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino “è incentrato sullo sviluppo della ricerca e della didattica, garantendo la libertà culturale, scientifica e didattica e la loro diffusione a ogni livello, come fattori di sviluppo civile, culturale ed economico sul territorio. Per questo è fondamentale favorire il sostegno alla ricerca come strumento per rafforzare la capacità competitiva dell’Ateneo, aumentare la capacità di attrarre studenti e docenti dall'estero e favorire l’adozione di strumenti di innovazione nella gestione. In questo contesto la collaborazione con la Compagnia di San Paolo costituisce un elemento di fondamentale sostegno ed è un prezioso strumento per perseguire, in uno spirito di reciproca collaborazione, gli obiettivi strategici dell’Ateneo”.
“Con la firma della convezione pluriennale a favore dell’Università degli Studi di Torino, la Compagnia di San Paolo conferma la propria strategia di lungo periodo a sostegno del sistema universitario, inteso come centro di didattica e ricerca oltre che come fattore di sviluppo locale.” – ha dichiarato il presidente Luca Remmert – “La Fondazione sostiene da anni l’Università di Torino nello sviluppo di progetti strategici finanziando quelli di più ampia portata, in grado di incidere sulla realtà complessiva dell’ateneo”.
 

I fondi stanziati dalla Compagnia di San Paolo (22.000.000 euro con incremento di 1 milione di euro rispetto alla convenzione appena conclusa) integrati dal co-finanziamento dell’Università degli Studi di Torino (37.203.800 euro) si concentrano sui tre assi principali della ricerca, della didattica e dell’innovazione, promuovendo l’internazionalizzazione nelle missioni fondamentali dell’Università di Torino.
 

Ricerca
Potenziare i dottorati di ricerca (con 38 borse aggiuntive ogni anno);
Promuovere progetti presentati da giovani ricercatori per incentivare valide candidature ai bandi dello European Research Council (starting o consolidators grants) e progetti su temi di interesse per il territorio scelti liberamente dai proponenti.
Sostenere i gruppi di ricerca di Unito, in particolare i ‘primi esclusi’ da competizioni internazionali, perché possano concorrere a nuovi bandi.

Didattica
Acquisire infrastrutture e attrezzature innovative per la didattica, in particolare con un investimento pari a circa 6 milioni di euro per rafforzare i sistemi di collaborazione on line e la virtualizzazione delle aule didattiche.
Internazionalizzare la didattica, per favorire la mobilità di docenti, ricercatori e assegnisti di ricerca e l’acquisizione di Visiting Professors altamente qualificati.
Permettere alla Scuola di studi superiori di sostenere gli studenti eccellenti dell’Università di Torino con un finanziamento specifico di oltre 1 milione di euro.
 
Innovazione
Intervenire, con il progetto Innovazione e Competitività, su attività di ricerca in collaborazione con le imprese, come Hack-UniTO for Aging, Robotic Special Zone, Cultural Heritage in collaborazione col MIBACT. Progetti che si basano su tematiche trasversali e utilizzano metodologie di knowledge exchange, a integrazione delle consuete forme di knowledge transfer, con l’obiettivo di aggregare le iniziative di ricerca dell’Ateneo e promuoverne la competitività.
Ampliare il patrimonio bibliografico on line, e consentire così una maggiore diffusione della cultura anche sul territorio.
 
 
Nella stessa ottica di collaborazione fra i due Enti che indentificano come priorità strategica il sostegno alla ricerca e l’innovazione, si inquadrano le altre forme di intervento della Compagnia di San Paolo attraverso gli enti strumentali in partenariato con l’Università di Torino, la Human Genetics Foundation e il Collegio Carlo Alberto, per i quali è prevista una collaborazione organica e regolamentata di docenti della Università di Torino ai loro progetti di ricerca avanzata. 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 23 Febbraio, 2016

Warning On Crime - Contrastare le infiltrazioni criminali e la corruzione negli appalti pubblici - Lunedì 22 febbraio ore 9.00 - Campus Luigi Einaudi

Lunedì 22 febbraio, dalle 9.00 alle 18.00, si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi, la conferenza finale del progetto Warning On Crime, il progetto finanziato dall’Unione Europea per lo studio e l’analisi delle norme nei Paesi dell’Unione, in materia di contrasto alla criminalità e alla corruzione degli appalti pubblici, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino in partnership con Amapola – Progetti per la sicurezza delle persone e delle comunità, l’Università Cattolica di Lione, l’Università di Maastricht e il Centro Rumeno per le Politiche Europee (CRPE).

 

Introdotta dal Prefetto di Torino Paola Basilone, dal Rettore dell’Università Gianmaria Ajani e dal Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Laura Scomparin, la Conferenza vedrà la partecipazione, tra gli altri, di:

  • Monica Erika Danciu, Direzione Anti-corruzione – Romania;
  • Alberto Perduca, Procura della Repubblica – Torino;
  • Stefano Esposito, Senatore;
  • Nicoletta Parisi, ANAC;
  • Margarete Hofmann, OLAF; 
  • Claire Martin e Chiara Putaturo, Transparency International;
  • Antonio Capobianco, OCSE;
  • Mercedes Bresso, Parlamentare Europeo;
  • Andrea Ferrarini, Agenda 190;
  • Roberto Montà, Avviso Pubblico;
  • Alessandro Ficile, Agenzia di Sviluppo Madonie;
  • Luca De Fraia, ActionAid.

 

È prevista la partecipazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.

 

Il progetto Warning On Crime si è proposto di approfondire e consolidare la conoscenza riguardo alle legislazioni e agli strumenti in possesso dei diversi Stati dell’Unione europea, al fine di contrastare le infiltrazioni criminali e la corruzione negli appalti pubblici.

 

Il progetto ha previsto, oltre ai necessari studi preparatori sulla letteratura in materia di infiltrazioni criminali negli appalti e sul quadro normativo europeo, un approfondimento sulla TAV Torino-Lione, quale caso studio di un’opera rilevante ai fini degli obiettivi del progetto Warning On Crime, per la sua natura intergovernativa e transnazionale. Il cuore del progetto è stato tuttavia lo studio comparato su 25 Stati membri in merito alla legislazione, alle misure di prevenzione e di contrasto delle infiltrazioni criminali e della corruzione negli appalti.

 

L’incontro è finalizzato a stimolare una discussione riguardo all’illegalità negli appalti pubblici, partendo dalla presentazione dei risultati del progetto di ricerca WOC. La conferenza offrirà un focus sull’Italia, seguito da una discussione dedicata alle azioni svolte dagli stakeholder europei. Infine, il dibattito si concentrerà sul ruolo svolto da istituzioni locali e proprie della società civile nel contrasto dell’illegalità nei lavori pubblici. La discussione coinvolgerà accademici, ONG, autorità pubbliche a professionisti.

 

Alla conferenza prenderanno parte molti oratori italiani ed europei, espressione di tutti gli ambiti direttamente interessati e coinvolti nella definizione di strategie efficaci di contrasto alle infiltrazioni criminali nelle procedure di appalto.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Sabato, 20 Febbraio, 2016

Giornate di Orientamento 2016 e versione aggiornata dell’ app Oriento#UniTO - da lunedì 22 a venerdì 26 febbraio presso il Campus Luigi Einaudi

Da lunedì 22 a venerdì 26 febbraio, presso il Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100/A a Torino), nel corso delle Giornate di Orientamento 2016 sarà presentata l’offerta formativa dell’Università di Torino e nel corso della prima giornata sarà lanciata la versione aggiornata dell’ app Oriento#UniTO, che aiuterà i futuri studenti nella scelta del proprio percorso di formazione.
 
 
Alle Giornate di Orientamento, dedicate agli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado e a tutti coloro che intendono iscriversi all’Università, aderiscono circa 230 scuole del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
L’iniziativa ha una tradizione decennale e registra una grande partecipazione degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti e rappresenta un’importante occasione di incontro, di informazione e di supporto per poter decidere quale corso di studi intraprendere.
 
Tutte le presentazioni sono visibili on line in diretta streaming su Unito Media. Durante la diretta streaming gli studenti possono intervenire con domande sulla pagina Facebook dell'Università degli Studi di Torino.
 
Saranno inoltre presenti stand delle Scuole e dei Dipartimenti dell’Università di Torino per approfondire i programmi formativi e desk informativi dei servizi per gli studenti, aperti con il seguente orario:

  • lunedì dalle ore 10.00 alle ore 15.45
  • martedì e giovedì dalle ore 09.00 alle ore 17.30
  • mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 18.15
  • giovedì dalle ore 9.00 alle ore 17.30
  • venerdì dalla ore 09.00 alle ore 15.45

 
Calendario completo.
 
Per info:
http://www.unito.it/didattica/orientamento/giornate-di-orientamento
orientamento@unito.it
Tel.: 0116704933

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 19 Febbraio, 2016

Sospendere Schengen? Europa ed europei a rischio - domani giovedì 18 febbraio alle 10.00, presso l’Aula D1 del Campus Luigi Einaudi

Domani giovedì 18 febbraio alle 10.00, presso l’Aula D1 del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100), si svolge l’incontro ‘SOSPENDERE SCHENGEN? Europa ed europei a rischio’, organizzato dal Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
 
In questi giorni in Europa si sta dibattendo sulla possibilità di sospendere il trattato di Schengen che finora aveva garantito la libera circolazione dei cittadini europei all’interno del suo spazio dando sostanza al processo di integrazione.
Le motivazioni avanzate per invocare la restrizione del trattato sono differenti tra Stato e Stato. C’è chi lo chiede in nome della sicurezza nazionale, chi per arginare il problema dei rifugiati, chi invece per ripristinare una sovranità interna ceduta a fatica nel corso degli anni. Quale che sia la ragione, l’eventualità che venga sospeso mette a serio rischio il progetto europeo più di quanto si possa immaginare. Per gli europei, che vedono così ristretto lo spazio dei propri diritti, ma anche per i cittadini extra europei, che giungono in Europa per cercare lavoro o salvezza dalle ormai molte situazioni di rischio e che cercano in Europa la libertà e la solidarietà su cui si fonda il suo progetto.
 
Il Dipartimento di Culture, Politica e Società (CPS) è sensibile a questo tema e intende contribuire a elaborarlo avendo al suo interno studiosi che da punti di vista differenti stanno problematizzando la complessità dei rapporti interni ed esterni all’Europa. Da un anno si è costituito il centro TO-EU che raccoglie intorno a sé una tradizione di studio sulle questioni europee, si sono siglate convenzioni con le istituzioni europee, si sono avviati progetti di ricerca e potenziate iniziative formative.
 
Con questo primo incontro il CPS intende avviare una serie di iniziative rivolte, oltre che agli studenti, a chi contribuisce a formare il dibattito pubblico – giornalisti e insegnanti in primo luogo – per restituire alla Città i prodotti della ricerca e del lavoro intellettuale, promuovendo uno spazio pubblico di confronto allargato sui temi più urgenti al centro dell’attualità.
 
 
Per info:
0116702604
dcps@unito.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 17 Febbraio, 2016

Cavallerizza Reale: prosegue il confronto tra UniTo e Città

Nell’incontro di oggi, mercoledì 17 febbraio 2016 dal titolo “Verso il Masterplan alla Cavallerizza Reale” - workshop di confronto tra Università e Città, il Sindaco di Torino, Piero Fassino insieme all’Assessore al Patrimonio Gianguido Passoni, hanno presentato al Rettore dell’Università, Gianmaria Ajani e ai docenti e studenti dell’Ateneo, i punti saldi della bozza di Masterplan tuttora in corso di elaborazione, rassicurando sulla destinazione e vocazione culturale della Cavallerizza Reale.

 

L’incontro organizzato da Città e Università, intende proseguire un confronto sul futuro della Cavallerizza con i molti attori che in questi anni si sono raccolti intorno a essa. “L’Università intende essere un interlocutore centrale in questo dibattito” ha dichiarato Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino “per la sua funzione di catalizzatore del cambiamento culturale capace di incidere sullo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori”.

 

Di particolare interesse per l’Università l’opportunità che le sue azioni dedicate agli studenti per l’acquisizione di competenze nel campo della creatività culturale, possano trovare uno spazio di sviluppo nell’area delle Pagliere del compendio della Cavallerizza Reale.

 

Le iniziative dell’Incubatrice per l’imprenditorialità e la creatività culturale potranno da un lato svolgere la loro funzione nell’accompagnare gli studenti a sviluppare conoscenze e competenze verso sbocchi professionali nei campi della cultura, e al contempo svolgere la fondamentale funzione di collante e aggregatore delle diverse iniziative culturali che soggetti pubblici e privati potranno portare all’interno della Cavallerizza.

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 17 Febbraio, 2016

I paesaggi culturali riconosciuti dall’Unesco: gestione, salvaguardia e valorizzazione - domani martedì 16 febbraio alle 11.00 Sala Caccia Castello del Valentino

Domani martedì 16 febbraio alle ore 11.00 presso la Sala della Caccia del Castello del Valentino a Torino, si terrà l’incontro “I Paesaggi culturali riconosciuti dall’Unesco: aspetti relativi alla gestione, salvaguardia e valorizzazione”, grazie ad un prezioso contributo di riflessione da parte del prof. Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, a cui seguirà una tavola rotonda che approfondirà tali argomenti e una discussione da parte del pubblico.
 

Il Corso di Laurea magistrale interateneo in “Progettazione delle aree verdi e del paesaggio" tra l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Milano ha organizzato nell’ambito della propria attività didattica un importante momento di riflessione sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio.
Il paesaggio è definito dalla Convenzione Europea del Paesaggio come una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. Il paesaggio rappresenta un fattore determinante per il benessere individuale e sociale, contribuisce alla definizione dell'identità regionale e costituisce una risorsa strategica che, se opportunamente valorizzata, diventa uno dei fondamenti su cui basare lo sviluppo economico.
L’Unesco da anni si occupa della tutela e della valorizzazione del paesaggio con particolare riferimento a realtà che manifestino caratteri di eccellenza ed unicità, tali da giustificarne l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità. A tal fine sono stati definiti appositi protocolli operativi e piani di gestione per le diverse realtà territoriali.
Nel contesto italiano sono stati individuati come ‘Patrimonio dell’Umanità’ paesaggi di rilevante interesse per aspetti di carattere ambientale e/o culturale quali ad esempio le Isole Eolie, le Dolomiti, la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre e di recente i territori di Langhe-Roero e Monferrato.
 
Per info: andrea.vigetti@unito.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 15 Febbraio, 2016

La Presidente della Camera Laura Boldrini tiene la Lecture Altiero Spinelli - venerdì 19 febbraio alle 10.30 Aula Magna Cavallerizza Reale

Venerdì 19 febbraio alle ore 10:30, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino (Via Verdi 9), il Centro Studi sul Federalismo (CSF) organizza ogni anno, dal 2005, la Lecture Altiero Spinelli, su temi d’attualità europea, alternando l’invito a personalità italiane e di altri paesi europei.
 
Ha accettato l’invito del CSF a tenere la nuova edizione della Lecture la Presidente della Camera, On. Laura Boldrini, sul tema “Completare l’integrazione europea: l’unica via possibile”.
                       

 
La Lecture della Presidente Boldrini sarà introdotta da Roberto Palea, Presidente del Centro Studi sul Federalismo, da Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino, e da Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino.
 
“Abbiamo invitato la Presidente della Camera Laura Boldrini – ha dichiarato il Presidente del CSF, Roberto Palea – anche per le sue coraggiose prese di posizione a favore di una Europa federale, in particolare con la dichiarazione firmata con i Presidenti del Bundestag tedesco, dell’Assemblée Nationale francese e della Chambre des Députés lussemburghese, che ha poi avuto l’adesione di numerosi altri Parlamenti degli Stati membri”.
 
“Il CSF è grato all’Università di Torino – ha aggiunto il Direttore del Centro, Flavio Brugnoli – e in particolare al Rettore Gianmaria Ajani, per l’opportunità di ospitare la Lecture nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale e per il costante sostegno dell’Ateneo al Centro, che a fine novembre scorso ha festeggiato i 15 anni di attività”.
 
Il Centro Studi sul Federalismo è stato fondato dalla Compagnia di San Paolo e dalle Università di Torino, di Milano e di Pavia, che ne nominano gli organi. La sede del Centro è attualmente al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino).
 
 
LECTURE ALTIERO SPINELLI
La Lecture annuale del Centro Studi sul Federalismo è intitolata ad Altiero Spinelli,  uno dei padri dell’integrazione europea, autore insieme a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni del Manifesto per un’Europa libera e unita (meglio noto come il Manifesto di Ventotene) e fondatore nel 1943 del Movimento Federalista Europeo.
 
Le edizioni precedenti della Lecture Altiero Spinelli hanno visto quali relatori:
Pascal Lamy (2014); Franco Gallo (2013); Jean-Claude Trichet (2012); Vladimiro Zagrebelsky (2011); Ulrich Beck (2010); Pietro Rossi (2009); Bronisław Geremek (2007); Tommaso Padoa-Schioppa (2006); Tzvetan Todorov (2005).
 
Tutti i testi delle Lecture sono reperibili nel sito www.csfederalismo.it.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 12 Febbraio, 2016

Art Bonus per lo sviluppo e il sostegno dei progetti culturali - domani venerdì 12 febbraio alle 15.30 Museo di Arte Orientale

Domani venerdì 12 febbraio alle 15.30, presso il Museo di Arte Orientale (Via San Domenico 11 - Torino), si terrà un convegno dedicato aII'Art Bonus per lo sviluppo ed il sostegno dei progetti culturali, organizzato dal MAO in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e con la società OnArt.
 
Durante la giornata saranno illustrate le due principali misure previste dalla legge: la prima è il cosiddetto Art Bonus, già introdotto nel 2014 quale misura temporanea per tre anni e dal 1 gennaio 2016 reso definitivo. L’Art Bonus consiste in un credito d’imposta per le persone fisiche e per le imprese che decidono di sostenere la cultura attraverso una donazione pari al 65% dell’ammontare. Si tratta di un rilevante e importante strumento di sostegno per il patrimonio culturale italiano, che molto spesso non è molto conosciuto sia dai singoli cittadini sia da parte delle imprese.
 
Una seconda misura che riguarda esclusivamente i giovani ed è il cosiddetto bonus per i maggiorenni, pari a 500 euro, da utilizzare per acquistare libri, biglietti per teatri, musei, concerti ed eventi culturali. I giovani che frequentano il conservatorio riceveranno addirittura 1.000 euro una tantum per comprare strumenti musicali.
 
I lavori saranno introdotti da Marco Biscione, Direttore del MAO di Torino, Valter Cantino, Direttore deI Dipartimento di Management dell’università di Torino e Annalisa Besso del Comune di Torino.
 
I temi trattati saranno articolati: le misure fiscali destinate alla cultura dopo la Legge di Stabilità, le forme di collaborazione pubblico-privato nel settore della cultura, gli effetti operativi delle diverse misure fiscali dedicate alla cultura, differenze e similitudini tra art bonus e crowdfunding, lo strumento della mediazione nelle controversie in materia di arte, la comunicazione sui social network delle nuove misure fiscali.
 

L'evento dà diritto a crediti formativi per i Dottori CommerciaIisti ed Esperti contabiIi e per gIi Avvocati.
Programma completo.
Per info:
011.4436935 - mao@fondazionetorinomusei.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 11 Febbraio, 2016
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