6 milioni di euro per la ricerca di UniTO al servizio del territorio e dell'impresa

Sono 5 i progetti di ricerca dell’Università di Torino che saranno finanziati con circa 6 milioni di euro dal bando INFRA-P che la Regione Piemonte ha attivato per “la realizzazione, il rafforzamento e l’ampliamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche’, per favorire gli investimenti e la creazione/potenziamento di laboratori aperti all’uso da più utenti (centri di ricerca e imprese) e per sviluppare applicazioni rilevanti nell’industria e nel sistema delle imprese.

 

Grazie ai nuovi finanziamenti i ricercatori dell’Università potranno potenziare la propria ricerca su Intelligenza Artificiale, Studio dei materiali, Nanotecnologie, Imaging molecolare per la biomedicina e biotecnologia, Scienze umane, sociali e umanistiche

 

"Il finanziamento della Regione premia ancora una volta la ricerca dell'Università di Torino", dichiara il Rettore Gianmaria Ajani “e conferma i recenti riconoscimenti ottenuti dai Dipartimenti di Eccellenza da parte del MIUR. Una ricerca che è avanguardia in settori di altissimo valore e competitività per le aziende del territorio. Da tempo infatti l’Ateneo riveste un ruolo decisivo come motore di sviluppo del sistema produttivo regionale e impegna i propri ricercatori su progetti a servizio delle imprese. Con l’assegnazione di questi nuovi fondi l’Ateneo metterà a disposizione del territorio le proprie capacità per la costruzione dei nuovi Centri di Competenza all’interno del piano IMPRESA 4.0. Grazie ad una forte sinergia con il Politecnico, la Regione Piemonte, le aziende e le altre istituzioni, sarà possibile realizzare infrastrutture e servizi che offrono ricadute di grande impatto in termini produttivi per lo sviluppo e il futuro del nostro territorio”.

 

“Le modalità produttive del futuro hanno bisogno di nuove tecnologie” afferma il Vice Rettore alla ricerca Silvio Aime, “basate soprattutto sulla digitalizzazione dei processi produttivi, nuovi modelli economici, innovativa organizzazione del lavoro e nuovi rapporti sociali interni ed esterni alle imprese. Università e Politecnico, lavorando insieme possono unire le proprie specifiche competenze per trovare risposte competitive a bisogni complessi di grande attualità per il mondo dell’impresa e per lo sviluppo del Paese”.

 

I progetti premiati dal bando, tutti caratterizzati da forte multidisciplinarietà e innovazione tecnico-scientifica, sono: 

 

HPC4AI - Centro di Competenza Calcolo ad Alte Prestazioni e Intelligenza Artificiale Torino

Il progetto intende realizzare un centro di competenza di calcolo ad alte prestazioni per l’Intelligenza Artificiale aperto e scalabile con applicazioni centrate nella strategia S3: salute, agroalimentare, meccatronica, automotive, aerospazio. Il centro è costituito da una federazione distribuita di ODR che forniscono in modo complementare le tecnologie abilitanti per l’operatività e la sostenibilità del centro. Fra queste, High-Performance Computing (HPC), IoT, Machine Learning, Big Data Analytics.

La dotazione infrastrutturale (IR) del centro, costituita da 4 green data center federati, sarà resa facilmente fruibile mediante servizi cloud. Per massimizzare il trasferimento tecnologico, il centro opererà mediante la co-progettazione delle applicazioni e delle soluzioni tecnologiche. Il centro offrirà supporto altamente specializzato per favorire l’innovazione e sviluppare le competenze nelle aziende del territorio, quindi a stimolare l’espansione delle opportunità di mercato.

Costo progetto totale 4,5 milioni di €

Finanziato 1,5 milioni Università di Torino (Coordinatore)

Progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

SAX - Strumentazioni avanzate per sistemi complessi

Il progetto SAX prevede l’estensione e potenziamento dei servizi per aziende ed enti di ricerca del Centro Interdipartimentale NIS di UniTO (www.nis.unito.it), in partnership con DISAT di PoliTO (www.disat.polito.it) tramite l’acquisizione di strumentazione FEG-SEM multiaccessoriata, per microtomografia RX digitalizzata e per diffrattometria RX, a costituire un pool strumentale innovativo a livello regionale e nazionale per lo studio di materiali e sistemi di interesse per le aree di innovazione del sistema produttivo individuate dalla strategia regionale S3.

La realizzazione del progetto amplia prospettive di networking già esistenti tra gli Atenei torinesi ed i loro Incubatori di Imprese, e ne apre una nuova verso un futuro Competence Center regionale.

Costo progetto totale 2,5 milioni di €

Finanziato 1,05 milioni di € Università di Torino (Coordinatore)

Progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

PiqueT - Piemonte Quantum Enabling Technology

Nell’ambito delle tecnologie abilitanti (KET), le emergenti tecnologie quantistiche, evoluzione delle nanotecnologie e della fotonica, sono per l’industria una robusta occasione di crescita e innovazione su un’ampia gamma di settori, strategiche per la S3 del Piemonte. PiQuET è una facility tecnologica che razionalizza e potenzia le dotazioni esistenti, le mette a fattor comune del territorio, agisce orizzontalmente sulle filiere industriali strategiche per un incremento competitivo e di produttività. L’IR opera su settori sinergici: sviluppo di materiali, dispositivi e sensori micro/nanostrutturati, microfotonica e comunicazione quantistica in fibra, sviluppando sistemi innovativi per l’industria e permettendo anche reti di sensori avanzate e sicure. Gli OdR condividono proprie strumentazioni, le completano con un investimento nuovo e significativo e le collocano in un nuovo laboratorio dotato di impiantistica d’avanguardia localizzato presso TNE a Torino in Corso Settembrini 178. L’IR sarà unica in Italia, perché crea una IR nuova allo stato dell’arte, crea massa critica di competenze e strumenti degli OdR e inizia una collaborazione permanente tra OdR e industria, favorendo il take-up industriale, i percorsi brevetti e un piano industriale che crei nuova occupazione.

Costo progetto totale 6 milioni di €

Finanziato 200.000 € Università di Torino (co-beneficiario)

Progetto realizzato in collaborazione con il Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Inrim (coordinatore) e Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

EuBI-NodoIM-TO - Rafforzamento del Nodo Euro-BioImaging Italiano per l’Imaging Molecolare, Sede di Torino

L’Hub per l’Imaging Medico dell’infrastruttura europea Euro-BioImaing (EuBI) avrà sede presso il costituendo Istituto di Medicina Traslazionale (IMT, P.zza Nizza, Torino). Collegato all’Hub, ci sarà il Nodo Italiano per l’Imaging Molecolare, dedicato alle indagini pre-cliniche con le diverse modalità di imaging in-vivo, coordinato dall’Università di Torino. Il progetto di investimento riguarda l’acquisizione di uno scanner per Risonanza Magnetica (MRI) operante a 7 Tesla e di una strumentazione PET(SPECT)/CT per piccoli animali per la Sede torinese del Nodo Italiano di Imaging Molecolare (NodoIM-TO). L’MRI e la PET(SPECT)/CT rappresentano le tecniche di imaging più importanti in termini di risoluzione spaziale (MRI) e di sensibilità (PET). Il Nodo EuBI si avvarrà degli animali-modello disponibili presso lo stabulario del Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC-1 e -2).

Costo progetto totale 3 milioni di €

Finanziato 1,5 milioni Università di Torino

 

HSSHxI4.0 - Infrastruttura di Ricerca delle scienze umane, sociali e umanistiche per la trasformazione digitale delle imprese e dei mercati

Il progetto raccoglie la sfida dell’integrazione multidisciplinare della ricerca in ambito HSSH a favore della pluralità dei processi legati alla Quarta Rivoluzione Industriale, individuando un contributo innovativo della ricerca operativa delle scienze umane, sociali ed umanistiche.

Il progetto di investimento prevede la costruzione, nella sede universitaria di Palazzo Nuovo, di un hub di ricerca che garantisca la messa in rete di laboratori e attrezzature tecnologiche di ultima generazione per la ricerca umana, sociale e umanistica rilevante per il sistema delle imprese.

La flessibilità degli spazi e delle strumentazioni previste e la pluralità di attori coinvolti nella progettazione (9 dipartimenti) garantiscono un esteso ed efficiente utilizzo dell’IR e un’ampia gamma di servizi alle imprese, anche attraverso la progettazione congiunta, massimizzando i risultati e minimizzando i rischi, sia in termini economici sia in relazione ai risultati di ricerca e innovazione per la crescita. https://innovazione.unito.it/hssh-with-and-for-industry-4-0

Costo progetto totale 2,87 milioni di €

Finanziato 1,44 milioni Università di Torino

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 2 Marzo, 2018

La ricerca di Unito eccelle nel mondo - Pubblicati i risultati del QS World University Ranking: su 4000 università esaminate, Unito al 189° posto al mondo per Medicina e Scienze della vita

Dopo i recenti riconoscimenti ottenuti dai 23 Dipartimenti dell’Università di Torino come Dipartimenti di Eccellenza da parte del MIUR, e del ranking internazionale THE, che premia l’Ateneo per la Clinical and Health, l’Arts and Humanities, la Life Sciences e la Physical Sciences, l’Università di Torino risulta un’eccellenza mondiale in tutte le 5 broad subject areas anche secondo il QS World University Rankings by Subject 2018, la classifica che valuta la performance degli Atenei nei diversi settori della ricerca.

 

L’Ateneo ha infatti ottenuto ottimi risultati (fra le prime 500 al mondo) in tutte le 5 macro categorie “broad subject areas”: Scienze umanistiche, Tecnologia e Ingegneria, Scienze della vita e Medicina, Scienze della natura e Scienze sociali ed economiche. In particolare il miglior piazzamento è raggiunto in Scienze della vita e Medicina, dove UniTo si classifica al 189° posto mondiale.

 

L’Università di Torino eccelle in 12 ambiti disciplinari di ricerca specifici sui 48 totaliAgriculture, Languages, PharmacyLaw, Medicine, Physics, Sociology, Biology, Chemistry, Economics, Mathematics e Computer Sciences.

 

Il numero delle università considerate nella graduatoria delle eccellenze sono solo poche centinaia (top 500) sulle 1.100 entrate in classifica delle 4.000 università nel mondo esaminate per il ranking.

 

La metodologia utilizzata da QS per stilare la classifica combina dati bibliometrici relativi all’attività di ricerca (citazioni per pubblicazione su riviste scientifiche e H-index, un indice internazionale che misura impatto e produttività dei ricercatori) e i risultati di questionari reputazionali somministrati ad accademici e datori di lavoro condotti appositamente da QS. Questi ultimi fattori, che generalmente pesano circa il 10% del punteggio finale, assumono pesi differenti a seconda delle diverse Aree, come per esempio per alcuni settori scientifici o economici dove il peso arriva al 30%.

 

Per maggiori informazioni: 

Per approfondimenti sui ranking globali e disciplinari delle università visita la pagina: 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 28 Febbraio, 2018

“Bambine e bambini: un giorno all'Università” - Le scuole incontrano il Centro Linguistico di Ateneo CLA-UniTO dal 1° al 22 marzo

Da domani giovedì 1° marzo fino al 22 marzo, il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Torino (CLA-UniTO) parteciperà per la prima volta al percorso “Bambine e bambini: un giorno all’Università”, promosso dalla Città di Torino in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino e coordinato dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza.

 

Nell’ambito dei progetti di Terza Missione dell’Ateneo, il percorso “Bambine e bambini: un giorno all’Università” mira a far conoscere il mondo dell’istruzione superiore e della ricerca agli alunni della scuola primaria per promuovere lo scambio di saperi e la formazione continua. L’Università di Torino organizza per questa edizione 34 incontri/laboratori in 22 sedi (Dipartimenti, Centri e Musei universitari) da febbraio a maggio 2018, che coinvolgeranno circa 3.000 bambine/i delle elementari.

 

Novità di quest’anno la partecipazione del CLA-UniTO che accoglierà presso le sedi di Palazzo Nuovo e del Campus Luigi Einaudi 13 classi di quarta e quinta elementare per un totale di oltre 300 alunni provenienti da 9 scuole torinesi.

In un’ottica di dialogo con il territorio e di apertura alla comunità, il CLA-UniTO ha organizzato il laboratorio “Musiche dal mondo: guida all’ascolto delle lingue”. L’obiettivo è stimolare l’interesse dei bambini nei confronti delle lingue straniere e introdurli alla comprensione interculturale, sottolineando il nesso fondamentale che esiste tra lingue e culture. Giocando con le musiche, i bambini potranno familiarizzare con i suoni che caratterizzano diverse lingue (europee e non), impareranno a confrontarli con l’italiano e a localizzare le lingue in specifici contesti geografici e culturali.

 

“L’interesse degli insegnanti nei confronti della nostra struttura dimostra l’importanza accordata allo studio delle lingue straniere per una formazione orientata all’internazionale, già a partire dalla scuola dell’obbligo– dichiara la prof.ssa Marie-Berthe VittozDirettrice del CLA-UniTO -. Siamo dunque lieti di venire incontro alle richieste di bambini e insegnanti e ci auguriamo di poter dare il nostro contributo nel rendere gli alunni che incontreremo dei cittadini del mondo curiosi e consapevoli.”

 

Per info: 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 28 Febbraio, 2018

Foto-comunicato - All'Università i primi data manager per la sperimentazione clinica

Oggi martedì 20 febbraio 2018, alle ore 8.30, nell’Aula Pescetti del Polo didattico S. Luigi Gonzaga (Regione Gonzole 10 – Orbassano), si è svolta la discussione delle tesi della prima edizione del Master biennale di primo livello in Data Management per la Sperimentazione Clinica, diretto dal prof. Giorgio Scagliotti.

 

Il Master è un nuovo percorso formativo che prepara i Data Manager per la sperimentazione clinica (Clinical Trial Coordinator), quelle innovative figure professionali che, nell'ambito del team di ricerca, si occupano più di ogni altro dei dati clinici: dalla fase della raccolta a quella del loro trattamento ed elaborazione fino al conclusivo trasferimento ai centri statistici, con la responsabilità di assicurare che lo studio sia condotto in accordo con le linee guida di buona pratica clinica stabilite nelle Good Clinical Practice.

 

L'attività del Clinical Trial Coordinator è molto richiesta dalle strutture sanitarie presso le quali le sperimentazioni cliniche vengono realizzate perché svolge un ruolo di coordinamento dei vari aspetti della ricerca e costituisce un punto di riferimento sia per l'equipe che sta conducendo lo studio (medici, infermieri, farmacisti, biostatistici) che per le strutture regolatorie locali ed esterne sia pubbliche che private (Direzioni Sanitarie, Comitati Etici, Aziende Farmaceutiche, Centri di Coordinamento, Gruppi Operativi).

 

I 19 tesisti provengono da varie regioni d’Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria) e da diversi corsi di Laurea (Biologia/biotecnologie, Scienze Infermieristiche, Tecnici di laboratorio, Economia e Management, ecc.) a sottolineare la poliedricità della figura professionale del Data Manager per la sperimentazione clinica (Clinical Trial Coordinator) e il carattere multidisciplinare del Master.

 

Comitato Scientifico:

Prof. Giorgio V. Scagliotti, Direttore del Master Università di Torino, Dipartimento di Oncologia.

Prof. Massimo Aglietta, Università di Torino, Dipartimento di Oncologia.

Prof. Massimo Di Maio, Università di Torino, Dipartimento di Oncologia.

Prof. Giuseppe Migliaretti, Università di Torino, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche.

Prof.ssa Silvia Novello, Università di Torino, Dipartimento di Oncologia.

Dr. Valter Torri, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” IRCCS, Milano 

Prof. Franco Veglio, Università di Torino, Dipartimento di Scienze Mediche

 

Referente Amministrativa del Master:

Dott.ssa Elisabetta Madera, presso Dipartimento di Oncologia, Università di Torino. Tel. 0119026979

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 20 Febbraio, 2018

Novità Corsi e Servizi Unito 2018-19: Giornate di Orientamento 2018 (19-23 febbraio) - cartella stampa

Oggi lunedì 19 febbraio, nell’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100/A - Torino), il Rettore Gianmaria Ajani ha presentato le novità dei corsi e dei servizi dell’Università di Torino per il prossimo anno accademico 2018/19 e le iniziative relative alle Giornate di Orientamento 2018.

 

Tra le novità di quest’anno il progetto Start@UniTo che permetterà agli studenti delle scuole superiori di avvicinarsi agli studi universitari, seguendo corsi di UniTo online gratuiti e aperti a tutti, previsti nei piani di studio, prima dell’iscrizione all’Università, e sostenere l’esame appena immatricolati. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Compagnia di Sanpaolo.

 

Alle future matricole verrà distribuita la Guida di Orientamento dell'a.a. 2018-2019, con la nuova offerta formativa dell’Università di Torino153 corsidi Laurea (suddivisi in 69 triennali, 75 magistrali e 9 a ciclo unico), di cui 1 di nuova istituzione (Global Law and transnational Legal Studies) che si aggiunge agli 11 corsi erogati interamente in lingua inglese (Cellular and Molecular Biology, Molecular Biotechnology, Stochastics and Data Science, Medicine and Surgery, Materials Science, Economics, Quantitative Finance and Insurance, European Legal Studies, Business & Management, Business Administration).

 

Durante le Giornate di Orientamento, che proseguiranno fino a venerdì 23 febbraio come da calendario di incontri, gli studenti del IV e V anno delle Scuole Superiori avranno la possibilità di assistere alla presentazione dei corsi universitari, avere informazioni sulle modalità di accesso, frequenza e requisiti di ammissione, e conoscere le prospettive professionali e le opportunità offerte dall’Università di Torino.

Le Giornate di Orientamento prevedono un ad accesso libero senza prenotazione (fino ad esaurimento posti) e un percorso di visita negli stand e ai principali servizi offerti dall’Ateneo agli studenti.

 

Gli studenti potranno approfondire la conoscenza dell’Ateneo con il nuovo aggiornamento dell'App Oriento#UniTO completa di tutte le indicazioni su sedi, didattica on line, insegnamenti in lingua inglese e link diretti al sito del corso di studio e al percorso formativo.

L’App, disponibile per IOS e Android, è un facile e prezioso strumento per scegliere il corso di Laurea in base alle proprie attitudini di studio e prospettive professionali desiderate. Funziona profilando l’utente in base a semplici domande su preferenze e aspirazioni e restituisce un elenco di corsi di Laurea fra i più compatibili con le risposte date.

 

Schede allegate dei nuovi servizi UniTo per gli studenti.

Per info:

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 19 Febbraio, 2018

Laurea Honoris Causa al Premio Nobel John Michael Kosterlitz

Oggi venerdì 16 febbraio, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via G. Verdi 9 - Torino), il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani,ha conferito la Laurea honoris causa in “Fisica” al Prof. John Michael Kosterlitz, "per aver portato contributi di eccezionale importanza alla Fisica Teorica, in particolare scoprendo la transizione di fase topologica, nota oggi come transizione di Kosterlitz-Thouless, ottenendo, per questi lavori, il Premio Nobel per la Fisica nel 2016 assieme a David Thouless e Duncan Haldane."

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 16 Febbraio, 2018

Univax Day 2018 - Giornata di informazione e confronto sul tema dei vaccini per studenti delle scuole superiori

Domani venerdì 16 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30, nell’Aula A2 della Palazzina Einaudi (Corso Regina Margherita 60), si terrà l’evento UniVAX Day 2018, giornata di informazione e confronto sul tema dei vaccini dedicata agli studenti delle scuole superiori (4° - 5° anno), organizzato dalla Società Italiana di Immunologia Clinica e Allergologia in collaborazione con l’Università di Torino.

Esperti del sistema immunitario e di altre discipline mediche, coinvolte nel mondo dei vaccini, aiuteranno a capire l’importanza delle vaccinazioni, a come il sistema immunitario risponde alle infezioni, a come funzionano i vaccini e risponderanno con evidenze scientifiche alle domande del pubblico su questo dibattito, cercando di fare un po’ di chiarezza sui tanti luoghi comuni e preconcetti diffusi in rete negli ultimi mesi.

 

Programma:

 

Relatori:

Prof.ssa Federica Cavallo, immunologa

Il sistema immunitario

 

Prof.ssa Roberta Siliquini, igienista

La vaccine hesitancy: è basata sulle evidenze?

 

Prof. Paolo Vineis, epidemiologo

Vaccini: come si misurano i rischi e i benefici

 

Prof.ssa Silvana Martino, pediatra

Aspetti clinici delle malattie prevenibili con le vaccinazioni

 

Moderatore: Prof. Francesco Novelli, immunologo

 

 

Per info: www.siica.org

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 15 Febbraio, 2018

Brian Cox Live a Torino - mercoledì 14 febbraio alle 11.30 Dipartimento di Fisica (incontro giornalisti) e alle 20:45 Aula Magna Cavallerizza Reale (conferenza-spettacolo)

Il 14 febbraio l'Università di Torino ospita il professor Brian Cox per una speciale tappa del suo tour di conferenze-spettacolo (unica data italiana). Stella internazionale della comunicazione scientifica, Cox arriva per la prima volta in Italia e condurrà il pubblico in un viaggio spettacolare alla scoperta del cosmo e dei suoi misteri. Brian Cox è fisico delle particelle, collabora all’esperimento ATLAS al CERN, insegna all'Università di Manchester ed è membro della Royal Society, la più antica associazione accademica per la promozione dell’eccellenza scientifica.

Dal 2010 il Professor Cox conduce documentari e programmi di divulgazione scientifica per la BBC come Wonder of the Universe, Forces of Nature e People of Science, la recente serie di interviste ai soci della Royal Society sui grandi personaggi della storia della scienza. I suoi tour di conferenze-spettacolo in giro per il Regno Unito registrano numeri da concerto rock.

Per l’occasione, nell’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università verrà allestito un ambiente immersivo attraverso la proiezione di spettacolari immagini dello spazio.

L’evento è organizzato dall’Università di Torino in collaborazione con l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Sezione di Torino) e si svolge nell'ambito del programma di eventi collaterali della mostra L’infinita curiosità: un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge, allestita presso l’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6, Torino) fino al 18 marzo 2018. L'iniziativa è organizzata dal Sistema Scienza Piemonte e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.

Per info: http://www.infinitacuriosita.it/

La partecipazione all’evento è gratuita: a partire dalle ore 19:00 all’ingresso dell’Aula Magna Cavallerizza Reale sarà possibile ritirare i biglietti (max 2 a persona) fino ad esaurimento posti. L’apertura al pubblico in sala comincerà alle ore 20:00. Si potrà usufruire del servizio di traduzione simultanea, per cui si consiglia di arrivare con adeguato anticipo per ritirare le cuffie e prendere posto. In caso di esaurimento posti, è prevista la possibilità di seguire l’evento in streaming in aule dedicate.

 

INCONTRO RISERVATO AI RICERCATORI – A SEGUIRE CONFERENZA STAMPA

L’Università di Torino e l’INFN a conferma della particolare attenzione alla Terza Missione e alla comunicazione della scienza, hanno organizzato per la mattinata del 14, a partire dalle 10 nell’Aula Magna del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1 , Torino) un incontro, nella formula di Q&Ariservato alle ricercatrici e ai ricercatori per confrontarsi con il Prof Brian Cox sul tema del public engagement, sul ruolo di Università ed enti di ricerca nella società e sulle prospettive future della condivisione dei risultati della ricerca.

Alle ore 11:30 nella Sala Wataghin del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1, Torino), Brian Cox e il Rettore Gianmaria Ajani incontreranno i giornalisti.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 12 Febbraio, 2018

Brian Cox Live a Torino - mercoledì 14 febbraio alle 11.30 Dipartimento di Fisica (incontro giornalisti) e alle 20:45 Aula Magna Cavallerizza Reale (conferenza-spettacolo)

Il 14 febbraio l'Università di Torino ospita il professor Brian Cox per una speciale tappa del suo tour di conferenze-spettacolo (unica data italiana). Stella internazionale della comunicazione scientifica, Cox arriva per la prima volta in Italia e condurrà il pubblico in un viaggio spettacolare alla scoperta del cosmo e dei suoi misteri. Brian Cox è fisico delle particelle, collabora all’esperimento ATLAS al CERN, insegna all'Università di Manchester ed è membro della Royal Society, la più antica associazione accademica per la promozione dell’eccellenza scientifica.

 

Dal 2010 il Professor Cox conduce documentari e programmi di divulgazione scientifica per la BBC come Wonder of the Universe, Forces of Nature e People of Science, la recente serie di interviste ai soci della Royal Society sui grandi personaggi della storia della scienza. I suoi tour di conferenze-spettacolo in giro per il Regno Unito registrano numeri da concerto rock.

 

Per l’occasione, nell’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università verrà allestito un ambiente immersivo attraverso la proiezione di spettacolari immagini dello spazio.

 

L’evento è organizzato dall’Università di Torino in collaborazione con l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Sezione di Torino) e si svolge nell'ambito del programma di eventi collaterali della mostra L’infinita curiosità: un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge, allestita presso l’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6, Torino) fino al 18 marzo 2018. L'iniziativa è organizzata dal Sistema Scienza Piemonte e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.

Per info: http://www.infinitacuriosita.it/

 

La partecipazione all’evento è gratuita: a partire dalle ore 19:00 all’ingresso dell’Aula Magna Cavallerizza Reale sarà possibile ritirare i biglietti (max 2 a persona) fino ad esaurimento posti. L’apertura al pubblico in sala comincerà alle ore 20:00. Si potrà usufruire del servizio di traduzione simultanea, per cui si consiglia di arrivare con adeguato anticipo per ritirare le cuffie e prendere posto. In caso di esaurimento posti, è prevista la possibilità di seguire l’evento in streaming in aule dedicate.

 

INCONTRO RISERVATO AI RICERCATORI – A SEGUIRE CONFERENZA STAMPA

 

L’Università di Torino e l’INFN a conferma della particolare attenzione alla Terza Missione e alla comunicazione della scienza, hanno organizzato per la mattinata del 14, a partire dalle 10 nell’Aula Magna del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1 , Torino) un incontro, nella formula di Q&Ariservato alle ricercatrici e ai ricercatori per confrontarsi con il Prof Brian Cox sul tema del public engagement, sul ruolo di Università ed enti di ricerca nella società e sulle prospettive future della condivisione dei risultati della ricerca.

 

Alle ore 11:30 nella Sala Wataghin del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1, Torino), Brian Cox e il Rettore Gianmaria Ajani incontreranno i giornalisti.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 12 Febbraio, 2018

Brian Cox Live a Torino - mercoledì 14 febbraio alle 11.30 Dipartimento di Fisica (incontro giornalisti) e alle 20:45 Aula Magna Cavallerizza Reale (conferenza-spettacolo)

Il 14 febbraio l'Università di Torino ospita il professor Brian Cox per una speciale tappa del suo tour di conferenze-spettacolo (unica data italiana). Stella internazionale della comunicazione scientifica, Cox arriva per la prima volta in Italia e condurrà il pubblico in un viaggio spettacolare alla scoperta del cosmo e dei suoi misteri. Brian Cox è fisico delle particelle, collabora all’esperimento ATLAS al CERN, insegna all'Università di Manchester ed è membro della Royal Society, la più antica associazione accademica per la promozione dell’eccellenza scientifica.

 

Dal 2010 il Professor Cox conduce documentari e programmi di divulgazione scientifica per la BBC come Wonder of the Universe, Forces of Nature e People of Science, la recente serie di interviste ai soci della Royal Society sui grandi personaggi della storia della scienza. I suoi tour di conferenze-spettacolo in giro per il Regno Unito registrano numeri da concerto rock.

 

Per l’occasione, nell’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università verrà allestito un ambiente immersivo attraverso la proiezione di spettacolari immagini dello spazio.

 

L’evento è organizzato dall’Università di Torino in collaborazione con l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Sezione di Torino) e si svolge nell'ambito del programma di eventi collaterali della mostra L’infinita curiosità: un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge, allestita presso l’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6, Torino) fino al 18 marzo 2018. L'iniziativa è organizzata dal Sistema Scienza Piemonte e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.

Per info: http://www.infinitacuriosita.it/

 

La partecipazione all’evento è gratuita: a partire dalle ore 19:00 all’ingresso dell’Aula Magna Cavallerizza Reale sarà possibile ritirare i biglietti (max 2 a persona) fino ad esaurimento posti. L’apertura al pubblico in sala comincerà alle ore 20:00. Si potrà usufruire del servizio di traduzione simultanea, per cui si consiglia di arrivare con adeguato anticipo per ritirare le cuffie e prendere posto. In caso di esaurimento posti, è prevista la possibilità di seguire l’evento in streaming in aule dedicate.

 

 

INCONTRO RISERVATO AI RICERCATORI – A SEGUIRE CONFERENZA STAMPA

 

L’Università di Torino e l’INFN a conferma della particolare attenzione alla Terza Missione e alla comunicazione della scienza, hanno organizzato per la mattinata del 14, a partire dalle 10 nell’Aula Magna del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1 , Torino) un incontro, nella formula di Q&Ariservato alle ricercatrici e ai ricercatori per confrontarsi con il Prof Brian Cox sul tema del public engagement, sul ruolo di Università ed enti di ricerca nella società e sulle prospettive future della condivisione dei risultati della ricerca.

 

Alle ore 11:30 nella Sala Wataghin del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1, Torino), Brian Cox e il Rettore Gianmaria Ajani incontreranno i giornalisti.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 12 Febbraio, 2018
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