Da Torino parte il Rinascimento culturale dell'era digitale europea - Foto e cartella stampa
Oggi, lunedì 29 giugno, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale è stata presentata la Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities, un modello italiano già pensato in chiave europea e internazionale che aggrega oltre cinquanta organizzazioni con l’obiettivo comune di far nasce un ‘campus diffuso’ in grado di attivare l’elaborazione di un’offerta formativa coordinata con il sistema nazionale per costruire il complesso delle competenze digitali.
La giornata è stata aperta dagli interventi di Gianmaria Ajani, Rettore Università di Torino, Piero Fassino, Presidente ANCI – Sindaco Città di Torino, Flavia Nardelli, Vice Presidente Commissione Cultura – Camera dei Deputati, Mercedes Bresso, Parlamentare Europea, Gianna Pentenero, Regione Piemonte, Laura Montanaro, Prorettore Politecnico di Torino, Francesca Sogliani, Università della Basilicata.
“L’Università di Torino è da sempre impegnata sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale nel nostro paese” - ha dichiarato il Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani - “Oggi da Torino, con la collaborazione delle Università e dei soggetti aderenti alla Scuola in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities, parte un progetto comune per far nascere un ‘campus diffuso’ in grado di attivare l’elaborazione di un’offerta formativa coordinata con il sistema nazionale per costruire il complesso delle competenze digitali indispensabili per affrontare le sfide in atto.”
La Scuola, organizzata con un modello reticolare, è caratterizzata da un’ampia distribuzione sul territorio nazionale di Poli formativi centrati sulle Università che la costituiscono. Le realtà che hanno aderito condivideranno funzioni, compiti e competenze tali da assicurare elevati standard di qualità, innovazione e flessibilità formativa in risposta alle richieste di competenze digitali per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Lo sviluppo di un’offerta formativa della Scuola a Rete rappresenta una grande opportunità di apprendimento flessibile, personalizzato e collaborativo, capace di erogare contenuti e servizi formativi condivisi e innovativi.
Nuovi firmatari dell’Accordo di Rete i rappresentanti di diverse istituzioni aggregate tra cui Università di Torino, Politecnico di Torino, Università della Basilicata, Politecnico di Bari, Università dell’Aquila, Università di Roma Tor Vergata, agenzia ENEA, Fondazione Olivetti, consorzio CINECA.