Torino, capitale italiana della Francofonia: la rete mondiale AUF presentata dai rettori De Gaudemar e Ajani

Oggi mercoledì 18 ottobre alle ore 12.30 nel Salone del Rettorato, il Rettore Gianmaria Ajani insieme al Rettore della più grande rete francofona mondiale Jean-Paul De Gaudemar e al diplomatico, saggista, poeta e Grand Prix de la Francophonie de l’Académie française Salah Stétié, hanno incontrato i giornalisti per illustrare le linee strategiche dell'Agence universitaire de la Francophonie (AUF), in occasione delle Giornate AUF dal titolo "Spazi di Francofonia in Italia" che si sono tenute dal 16 al 18ottobre all’Università.

 

L'Agenzia universitaria della Francofonia (AUF), nata nel 1961 con sede a Montreal, può contare oggi su una rete composta da 845 università e strutture accademiche di eccellenza presenti in 111 paesi, totalmente o parzialmente francofone. Oggi è la rete universitaria più̀ importante al mondo e il suo budget per il 2017 è di 39,47 M€.

 

Essa promuove un nuovo spazio universitario francofono nel rispetto delle diversità culturali e linguistiche come strumento di valore per la collaborazione tra pari e lo sviluppo strategico del territorio attraverso:

  1. il perseguimento della qualità della formazione, gestione e ricerca universitaria
  2. il miglioramento dell'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro
  3. lo sviluppo territoriale locale e internazionale.

 

All’incontro sono intervenute

  • Cristina Giacoma, membro del consiglio associativo AUF come rappresentate dei membri associati AUF;
  • Marie-Berthe Vittoz, Delegato del Rettore per la Francofonia dell’Università di Torino.

 

Per informazioni: francophonie.unito@unito.it

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 18 Ottobre, 2017

Fotocomunicato + cartella stampa - Consegna Laurea honoris causa a Christo

Oggi, martedì 17 ottobre, alle ore 10.30, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via G. Verdi 9 - Torino), il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani, ha conferito la Laurea honoris causa in “Storia dell’Arte” all’artista Christo, "per aver ampliato con le sue opere la concezione dell’arte e modificato la nostra percezione della realtà; per aver offerto con la sua vita un continuo esempio di libertà e indipendenza; per aver condiviso con il pubblico più vasto l’esperienza del suo lavoro, che si annovera fra le prove più luminose della creatività umana.

 

A termine della laurea, si è tenuta la consegna del premio Internazionale Arca d'Oro Italia 2017 a Christo,organizzato dall'Associazione Onlus Accademia della Voce del Piemonte.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 17 Ottobre, 2017

Il Dipartimento di Chimica al Festival dell'Innovazione e della Scienza

Dal 16 al 22 ottobre 2017 il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino parteciperà al Festival dell'Innovazione e della Scienza, per questa quinta edizione, "Ora di chimica".

 

150 appuntamenti tra incontri, spettacoli, laboratori, caffè scientifici e mostre: le mattine saranno dedicate a laboratori e conferenze scientifiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado realizzati in collaborazione con Università e Politecnico di Torino, Enti e Associazioni scientifiche territoriali e nazionali; i pomeriggi e le serate, invece, incontri, caffè scientifici e dibattiti per provare a raccontare in modo accattivante e divertente come la chimica sia presente quotidianamente nelle nostre vite.

 

Il Dipartimento di Chimica dell’Università sarà presente al Festival con una serie di incontri e laboratori.

 

Si segnalano in particolare gli eventi del 18 e del 19 ottobre.

 

Mercoledì 18 ottobre alle ore 21.00, presso la Biblioteca Archimede (piazza Campidoglio, 50 - Settimo Torinese), si terrà l'incontro "C.S.I. La scena del crimine" con Marco Vincenti, Direttore Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, Marco Malvaldi, scrittore e divulgatore scientifico, Patrizia Davit e Marco Pazzi, tecnici di ricerca al Dipartimento di Chimica.

 

All’interno della biblioteca verrà ricreata una scena del crimine per mostrare l’utilizzo del Luminol nella verifica della presenza e disposizione di tracce ematiche, e per parlare di luminescenza, con particolare riferimento alla chemiluminescenza e al meccanismo di reazione del Luminol.

 

Successivamente, Marco Malvaldi e Marco Vincenti affronteranno con pubblico e ospiti il tema delle differenze esistenti fra realtà e fiction nella descrizione delle indagini investigative e di come la scrittura di un libro "giallo" attinga dalla realtà investigativa per costruire storie verosimiglianti.

 

Giovedì 19 ottobre alle ore 17.30 alla Biblioteca Civica di Collegno (corso Francia, 275 – Collegno), con il Dott. Marco Minella e con il Dott. Fabrizio Sordello, entrambi del Dipartimento di Chimica, si discuterà di nuove e vecchie forme di inquinamento delle acque, per capire qualcosa di più sull’acqua che beviamo, scarichiamo e depuriamo, nella conferenza “Si fa presto a dire acqua pura”.

 

L’assistenza scientifica della quinta edizione del Festival è stata coordinata dal Prof. Salvatore Coluccia, Vicerettore dell’Università di Torino tra il 1984 e il 1996, Direttore del Dipartimento di Chimica IFM tra 1993 e 1996, docente di Chimica all’Università di Torino. Dal 2004 è membro del Senato Accademico come rappresentante dell'Area Chimica.

 

Per conoscere tutte le attività di UniTo visita la pagina dedicata sul sito del Dipartimento di Chimica: http://www.chimica.unito.it/do/home.pl/View?doc=/eventi/2017/festival_innovazione_e_scienza_2017.html

Qui il programma generale del Festival: http://www.festivaldellinnovazione.settimo-torinese.it/wp-content/uploads/2017/09/INNOV-2017-Programma-ESEC-singole-THIRD.pdf

Data di pubblicazione del comunicato: 
Domenica, 15 Ottobre, 2017

La Sociologia applicata all'attualità: confronto fra cittadini ed esperti del settore - fino al 20 ottobre a Torino

Si inaugura oggi venerdì 13 ottobre, presso il Campus Einaudi, La Settimana della Sociologia: sette giorni di convegni e incontri proposti e organizzati dallaConferenza nazionale dei Direttori e dei Responsabili delle strutture didattiche di area sociologica, assieme alle Associazioni Scientifiche dei Sociologi (AIS e SiSEC).

 

L’iniziativa, che durerà fino al 20 ottobre, ha coinvolto 40 Dipartimenti universitari di area sociologica, in tutta Italia, e propone eventi rivolti ad un ampio pubblico, non strettamente accademico.

 

Due obiettivi principali:

  • il primo è quello di evidenziare la capacità della Sociologia di saper leggere i mutamenti sociali in atto, di saperli interpretare sia nella loro complessità, che in contesti sociali e territoriali più piccoli e concreti. In questo contesto, dimostra di essere uno strumento di studio potentissimo per la comprensione della realtà e delle sue dinamiche apparentemente imprevedibili;
  • il secondo obiettivo è quello di rimarcare il ruolo ‘pubblico’ dell’Università come istituzione fondamentale per la formazione di competenze il cui compito è intervenire positivamente sulla realtà. L’università è anche la sede privilegiata di uno sviluppo scientifico e culturale in grado di rapportarsi con le istituzioni e gli attori sociali, creando un legame fondamentale per pensare a un concreto cambiamento futuro.

 

Gli incontri si caratterizzano per la pluralità dei temi e dei soggetti coinvolti cherispecchiano la poliedricità di questi studi, conservando però un obiettivo comune:la valorizzazione di un approccio sociologico per la comprensione dell’attualità,in un momento di confronto importante e necessario che caratterizzerà ogni incontro.

Programma

Venerdì 13 ottobre

Sacred and the city Breve itinerario alla scoperta dei luoghi della spiritualità alternativa a Torino

campus Luigi Einaudi | Lungo Dora Siena, 100, Torino, TO, Italia

 

Lunedì 16 ottobre

Giovani e alcol tra divieti e responsabilizzazione

Caffè Basaglia | Via Mantova, 34, Torino, TO, Italia

La questione abitativa: tra spazi vuoti e eccesso di proprietà

Urban Center | Piazza Palazzo di Città, 8 f, Torino, TO, Italia

 

Martedì 17 ottobre

SISEC Talks. Conversazioni di Sociologia economica

Teatro Espace | Via Mantova, 38, Torino, TO, Italia

 

Giovedì 19 ottobre

Diventare grandi tra sogni e realtà: giovani e lavoro in Europa

Casa del Quartiere | Via Oddino Morgari, 14, Torino

La televisione e l’identità nazionale.

Museo della Radio e della Televisione | Museo della Radio e della Televisione RAI, Via Giuseppe Verdi, Torino, TO, Italia

 

Venerdì 20 ottobre

“E tu in che classe viaggi?” Classi e gruppi sociali nella società contemporanea

Sala '900 presso Polo del '900 | Via del Carmine, 14, Torino, TO, Italia

 

Giovedì 26 ottobre

La televisione ai tempi del web. La seconda vita dello schermo

Via Giovanni Carlo Cavalli, 6, Torino, TO, Italia | Via Giovanni Carlo Cavalli, 6, Torino, TO, Italia

 

Per il programma dettagliato delle iniziative torinesi e su scala nazionale, consultare il website http://www.settimanadellasociologia.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 13 Ottobre, 2017

SSST - Università di Torino - La Scuola di eccellenza che premia il merito - Domande di ammissione entro il 14 novembre

Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi dell’Università di Torino

Una Scuola d'Eccellenza che costa solo impegno e passione

 

La SSST premia il merito offrendo posto in collegio, rimborso delle tasse e borsa di studio

Affianca e integra il percorso degli studenti dell’Università di Torino iscritti al 1° anno Domande diammissione entro il 14 novembre

 

Approfondire tematiche che non vengono affrontate nei Corsi di studio scelti, garantendo una visione globale della complessità e dei grandi problemi della società contemporanea, oltre agli strumenti per comprenderli e affrontarli. Questo l’obiettivo della Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi, la scuola di alta formazione che affianca e integra il percorso degli studenti iscritti al 1° anno dei corsi di studio dell’Università di Torino.

Pensata sul modello dei college inglesi, la Scuola punta a creare una comunità tra i suoi studenti, riconoscendo e premiando il merito. Per questo chi rispetta i requisiti di frequenza e profitto viene ospitato gratuitamente nelle residenze convenzionate (Collegio Universitario Renato Einaudi e Residenza Universitaria EDISU Cavour), oltre a fruire del rimborso delle tasse universitarie e di un contributo annuale per lo studio.

Gli studenti interessati possono presentare domanda di ammissione entro le 12.30 del 14 novembre e sostenere le prove del concorso in programma il 4 e 5 dicembre. Per l’anno accademico 2017-18 sono disponibili 30 posti per il 1° anno (per le due Classi di Scienze Umane e della Natura). Tutte le informazioni sonodisponibili su www.ssst.unito.it e www.unito.it.

Per partecipare alla selezione gli studenti devono aver raggiunto un punteggio di almeno 80/100 alla maturità, ma soprattutto devono essere fortemente motivati, versatili e curiosi. La Scuola garantisce infatti una solida quanto impegnativa formazione interdisciplinare: temi di forte attualità e impatto socio-politico - dallo sfruttamento energetico alle ricadute dei mutamenti climatici - affrontati integrando scienze umane e della natura, grazie al contributo di docenti eccellenti provenienti dall’Ateneo torinese e dalle migliori università italiane ed estere.

Il valore aggiunto della trasversalità

Il valore aggiunto di questo percorso è la trasversalità: uno studente di psicologia può infatti ampliare le sue conoscenze in campo giuridico o economico, mentre uno di giurisprudenza può approfondire tematiche di taglio scientifico e sociale, come gli effetti dell’invecchiamento della popolazione e le sfide che i nuovi flussi migratori pongono alla politica e ai territori.
 
Una trasversalità ottenuta con la scelta dei temi, da quelli economici a quelli sociali, fino alle neuroscienze, ma soprattutto nel modo ‘trasversale’ di sviscerarne i diversi aspetti. Il tema della Guerra, ad esempio, viene affrontato sotto una lente socio-economica ma anche culturale e psicologica, analizzando che cosa spinge gli esseri umani al conflitto.

«Far convivere fianco a fianco di studenti di corsi diversi, uno di medicina con uno di fisica o chimica, un futuro avvocato con uno psicologo - sottolinea il prof. Michele Graziadei, Vice Presidente della SSST – è di per sé un valore aggiunto, fonte di stimoli e arricchimento per ogni studente».

La parola agli studenti

La formazione trasversale e multidisciplinare, sempre più richiesta nel mondo del lavoro, è anche un aiuto per superare i dubbi su quale percorso di studi scegliere.
 

Per Jeshua Stenta, studente di Comunicazione  pubblica  e  politica, la scelta del percorso universitario è stata piuttosto travagliata: «la Scuola ha contribuito a non farmi pesare troppo l’aver preso una direzione a discapito di altre. Dal punto di vista lavorativo mi aspetto sia d’aiuto per gestire situazioni e carriere non del tutto in linea col mio percorso di studi principale, ai quali probabilmente potrò accedere proprio in virtù della formazione ricevuta in SSST».

«Frequentando la Scuola non sacrifichi la specializzazione - tutt'altro, la SSST ti chiede di essere un ottimo studente nel tuo corso di laurea – ma permette di affiancare una serie di conoscenze e di competenze che, se frequenti solo un corso di laurea, non potrai acquisire. Più la nostra visione è ampia, maggiore saranno le probabilità di fare scelte più adeguate» sostiene Andrea John Dejanaz, studente di Scienze Naturali.

 

Dello stesso parere Stefano Moia, studente di Scienze del Corpo e della Mente presso il Dipartimento di Psicologia: «Spesso quando si punta all'iper-specializzazione si perde di vista la visione di insieme, necessaria invece per gestire meglio un mondo che si rivela sempre più complesso. Inoltre una conoscenza a cavallo di diverse discipline, non finalizzata alla risoluzione di un problema in modo stereotipato, è un asso nella manica in più per il mondo del lavoro».
 

«Ci troveremo sempre più spesso a lavorare in gruppi eterogenei, per competenze e strumenti di lavoro - aggiunge Lorena Franceschetti, studentessa di Scienza e Tecnologia dei materiali - ad affrontare problemi che da soli non potremo risolvere. Coordinarsi con tanti soggetti diversi, trovare canali di comunicazione e capire come costruire qualcosa che sia fruttuoso per tutti, non è semplice né immediato, ma la Scuola ci insegna a farlo».

 

«Volevo dare alla mia carriera universitaria un valore aggiunto, un percorso originale che garantisse una formazione completa, per distinguersi una volta nel mondo del lavoro - conclude Sonia Basso, studentessa di Giurisprudenza - La Scuola insegna a mettermi in gioco, a non aver paura di osare. Per essere veramente bravi non basta frequentare le lezioni: la SSST mi ha dato gli strumenti per rielaborare le informazioni e trarne conclusioni personali; mi ha insegnato a esprimere le mie opinioni senza timore e a pensare fuori dagli schemi».

 

Le altre interviste agli studenti SSST sono disponibili sul sito della Scuola nella sezione DICONO DI NOI. LA PAROLA AI NOSTRI STUDENTI
 

Per informazioni: www.ssst.unito.it - ssst@unito.it
La SSST si avvale del contributo di MIUR e Compagnia di San Paolo

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 13 Ottobre, 2017

I robot e le smart app nel dibattito giuridico - domani venerdì 13 ottobre ore 9,15 - Sala Lauree Rossa Campus Luigi Einaudi

Domani, venerdì 13 ottobre 2017, dalle ore 9.15, presso la Sala Lauree Rossa del Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino (Lungo Dora Siena, 100/A) si svolge la conferenza dal titolo Automazione e diritto ai tempi del GDPR, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza di UniTo e Nexa Center for Internet & Society.

 

I nomi più prestigiosi del diritto italiano discutono sul nuovo regolamento generale per la protezione dei dati, il cosiddetto GDPR (General Data Protection Regulation), emanato dall'Unione Europea per affrontare alcune delle sfide normative innescate dal progresso tecnologico. Il sistema normativo sarà applicabile dal 25 maggio 2018 e andrà a modificare la precedente direttiva entrata in vigore 22 anni fa.

 

Il convegno si pone l'obiettivo di accertare se e in quale misura il prossimo quadro di riferimento normativo proteggerà adeguatamente i diritti individuali e i valori fondamentali che sono a rischio di fronte alle scelte della dipendenza tecnologica, alla delegazione delle mansioni a sistemi informativi automatizzati e all'instaurarsi di un nuovo rapporto di fiducia.

 

Dopo aver fatto ingresso nei settori militari e aziendali, l'automazione e le applicazioni intelligenti sono diventate elemento costitutivo della nostra vita quotidiana. Dalla stipula di contratti di assicurazione alla concessione di mutui, dall'iscrizione all'università alla ricerca di un posto di lavoro, fino all'uso del GPS nei navigatori delle auto e alle funzioni di riconoscimento vocale degli smartphone, i robot e le smart app stanno trasformando e riformulando nella quotidianità l'interazione tra individui e tra individui stessi e ambiente circostante.

 

Free registration

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 12 Ottobre, 2017

UniTO e Wikimedia italia per la promozione della cultura digitale libera: il patrimonio bibliografico dell'Università disponibile sulle piattaforme Wiki

Il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, insieme alla Direzione Ricerca e Terza missione dell'Università di Torino, in particolare alla Sezione Servizi Bibliografici Digitali, hanno siglato un accordo di collaborazione annuale con Wikimedia Italia, l'associazione che promuove in Italia la conoscenza libera e lo sviluppo dei progetti in lingua italiana della Wikimedia Foundation, primo fra tutti Wikipedia, l'enciclopedia libera e collaborativa.

 

L'accordo prevede la realizzazione di progetti per la ricerca e la didattica attraverso la valorizzazione di testi nel pubblico dominio. Saranno così resi accessibili per tutti su Wikisource, la biblioteca digitale libera connessa a Wikipedia, circa 50 libri fuori diritti e una raccolta di articoli di riviste provenienti dal patrimonio delle biblioteche UniTo e di altri istituti di cultura piemontesi che collaboreranno al progetto. I documenti saranno oggetto di attività che coinvolgeranno, oltre a bibliotecari e docenti, 10 studenti afferenti all'Università di Torino, tra quelli del percorso triennale e magistrale, borsisti, 150 ore e dottorandi.

 

Grazie al lavoro condotto sulle piattaforme Wikimedia, in collaborazione con la comunità di volontari attivi nell'associazione, i materiali documentari saranno resi disponibili on line per favorirne il riuso digitale.

 

Libri e articoli saranno rielaborati in formati più accessibili per il lettore e consultabili su dispositivi come ebook, tablet e smartphone. Le informazioni estratte dal team di ricerca a partire dai documenti, relative a più di 30 autori di rilievo per la storia culturale del Piemonte, entreranno a far parte di voci Wikipedia nuove o esistenti, e saranno registrate come open data su  Wikidata, la banca dati aperta e collaborativa connessa all'enciclopedia libera.

 

Il lavoro si integra all'interno del più ampio progetto di ricerca, promosso dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne e finanziato dalla Fondazione CRT nel 2016, "Open Literature. Progetto di promozione della Cultura Digitale negli Studi Umanistici".

 

“La collaborazione - ha dichiarato la prof.ssa Cristina Trinchero, referente dell'accordo per il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino - si inserisce nella direzione della divulgazione dei risultati della ricerca scientifica e dell'estensione della partecipazione di studenti e cittadini ai processi di elaborazione della ricerca accademica e della conoscenza digitale, in un'ottica di terza missione e promozione della cittadinanza digitale. Alla valorizzazione del patrimonio bibliografico di UniTo e di altre istituzioni piemontesi si aggiunge quindi anche l'arricchimento dei beni comuni della conoscenza e il miglioramento della qualità dell'informazione su Wikipedia. Il tutto è realizzato grazie a una fruttuosa sinergia tra personale docente/ricercatore e personale di biblioteca ai fini della costruzione della ricerca e a supporto di attività formative rivolte agli studenti”.

 

“Siamo felici di poter collaborare con l'Università di Torino - ha aggiunto Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia - e gli altri istituti di cultura piemontesi in questo progetto. Wikipedia può prosperare solo grazie alla disponibilità di fonti affidabili; ma sopratutto la scelta di digitalizzare I testi e collocarli su Wikisource permetterà a chiunque di avere un accesso non mediato alla conoscenza in essi contenuta”.

 
Data di pubblicazione del comunicato: 
Sabato, 7 Ottobre, 2017

Nasce “C.Lab - Torino” il primo Contamination Lab Interateneo Italiano

Uno spazio dedicato a studenti e dottorandi del Politecnico e dell’Università di Torino per sperimentare nuovi modelli di apprendimento e sviluppare progetti innovativi

 

Un luogo di incontro tra studenti universitari e dottorandi di discipline diverse, in cui la contaminazione e l’incrocio di conoscenze e punti di vista diversi permette di sperimentare nuovi modelli di apprendimento e di sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale, in stretto raccordo con il territorio. È questa l’idea che si ispira i Contamination Lab, spazi realizzati all’interno delle università per offrire agli studenti “un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale”, come spiegano le linee guida del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che promuove questa iniziativa.

 

Questa mattina il Rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli e il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Gianmaria Ajani hanno presentato il C.Lab TORINO - Contamination Lab Torino, promosso e finanziato dal MIUR: il primo e unico in Italia ad essere frutto della collaborazione di due Atenei.

 

C.Lab TORINO offrirà a studenti di Università e Politecnico un ambiente informale e creativo dove seguire un percorso formativo extracurriculare innovativo, per creare nuove competenze e proporre soluzioni innovative alle sfide emergenti dal territorio e dai mercati.

 

C.Lab TORINO è progettato per realizzare soluzioni alle sfide che la società, le imprese e gli enti lanceranno ai 100.000 studenti della “Torino Città Universitaria”. Attraverso la contaminazione tra le diverse competenze, gli studenti e i dottorandi destinatari del progetto acquisiranno strumenti utili per affrontare il mercato del lavoro in un’ottica imprenditoriale, realizzando soluzioni innovative, con la possibilità di avviare nuove start-up.

Dal punto di vista formativo, il C.Lab TORINO propone Laboratori attivati da “sfide” tematiche basate su tre principali linee di azione: proposte di studenti e dottorandi, in una logica bottom-up; proposte degli Atenei, orientate a temi rilevanti per lo sviluppo dei territori; proposte di imprese, enti pubblici e privati, per affrontare temi di particolare criticità.

 

Il progetto C.Lab TORINO rientra nella prospettiva dell’Enterpreneurship Education, con l’obiettivo di creare valore sociale e promuovere la cultura imprenditoriale, l’innovazione e la sostenibilità.

 

Il C.Lab TORINO intende apportare un importante contributo allo sviluppo della città e del territorio, potenziando l’azione degli Atenei torinesi a favore dei cittadini e della realtà locale.

Le premesse di questa collaborazione tra i due Atenei sono l’incentivo ad avviare efficaci relazioni tra i principali attori del territorio, per la condivisione di conoscenze e competenze finalizzate a raggiungere una maggiore competitività sul mercato nazionale ed internazionale.

 

Con un finanziamento complessivo di circa 900.000 euro (di cui 300.000 euro - pari all’intero importo richiesto- ottenuti dal MIUR, e quasi 600.000 cofinanziati da Politecnico e Università), C.Lab TORINO si colloca tra i 16 progetti vincitori selezionati fra 68 candidature provenienti dagli Atenei di tutta Italia.

 

Il C.Lab TORINO, che avrà sede in Via Po 17, opererà sotto la supervisione del Prof. Emilio Paolucci (CLab Chief), Vice Rettore al Trasferimento Tecnologico al Politecnico di Torino e del Prof. Germano Paini  (CLab Project Manager), Responsabile del Progetto Strategico dell’Università degli Studi di Torino “Innovazione e Competitività”.

Il C.Lab sarà gestito con il supporto del Progetto strategico di AteneoInnovazione e competitività” dell’Università degli Studi di Torino e della struttura TRIN del Politecnico (Trasferimento tecnologico e relazioni con l’industria) che è anche incaricata della gestione finanziaria del progetto.

Partner dell’iniziativa sono Fondazioni, Aziende, Associazioni di categoria del tessuto locale e nazionale.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 6 Ottobre, 2017

Scadono domani 5 ottobre le immatricolazioni e la prima rata delle tasse universitarie 2017-2018

Scadono giovedì 5 ottobre i termini per:

  • compilare on line, entro le 15.00, le domande di immatricolazione 2017-2018 per i corsi di laurea ad accesso libero, confermando l’immatricolazione direttamente on line;
  • pagare, entro le 16.00, le tasse di immatricolazione/iscrizione agli anni successivi al primo per tutti gli studenti iscritti a qualsiasi corso di studio. Il versamento effettuato oltre tale termine è gravato dal pagamento della prevista indennità di mora. Il pagamento della tassa costituisce iscrizione al nuovo anno accademico.

 

Restano invariate le scadenze previste dai singoli bandi per le immatricolazioni ai corsi ad accesso programmato.

Si ricorda che dal 6 ottobre al 15 novembre 2017 possono essere presentate le domande di immatricolazione tardiva esclusivamente per i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero con pagamento della prevista indennità di mora. L’immatricolazione tardiva non è consentita per i corsi di laurea che hanno previsto come prerequisito all’immatricolazione il sostenimento obbligatorio del TARM nelle date prefissate.
 

 

L’elenco completo delle scadenze amministrative (pagamento tasse, trasferimenti, carico didattico) dell’anno accademico 2017-2018 e tutte le informazioni relative a iscrizioni e immatricolazioni (per i corsi ad accesso libero e i corsi ad accesso programmato) sono reperibili all'indirizzo: https://www.unito.it/didattica/immatricolazioni-e-iscrizioni

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 4 Ottobre, 2017

La carriera professionale dei dottori di ricerca - domani 5 ottobre 2017 - ore 9,45- Aula Magna della Cavallerizza Reale

Domani giovedì 5 ottobre 2017, alle ore 9.45, presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via G. Verdi 9), si terrà la giornata dedicata alla valorizzazione delle competenze dei dottori di ricerca e ai loro sbocchi occupazionali, promossa dalle Scuole di dottorato dell'Università di Torino.

 

L’iniziativa, giunta alla terza edizione, affronterà le opportunità professionali offerte ai dottori di ricerca dagli Atenei e dalle aziende. Per analizzare la loro evoluzione professionale e offrire uno strumento migliore alle aziende le Scuole di dottorato si propongono, grazie ad un finanziamento della Fondazione CRT, di creare una banca dati dei Dottori PhD di UniTo e una rete di ALUMNI.

 

Interverranno, tra gli altri, un rappresentante del Council for Doctoral Education e cinque dottori PhD, che avevano conseguito il dottorato presso il nostro Ateneo, per illustrare le opportunità che offre il percorso postdoc.

La sessione mattutina si concluderà con la presentazione della start up FindYourDoc che facilita l'incontro tra dottori PhD e imprese.  Per il pomeriggio è prevista, in collaborazione con l'Association B. Gregory partner delle Scuole di dottorato e specializzata nella promozione delle carriere dottorali, una Panel Discussion of European Recruiters di multinazionali, PMI e startup interessati ai dottori PhD.

 

Programma completo: https://www.unito.it/sites/default/files/26_sett_pieghevole_5ott_9.pdf

 

Per informazioni: dott.ssa Lucia Salto scuole.dottorato@unito.it

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 4 Ottobre, 2017
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