La scuola oltre: il dialogo tra scuola e società attraverso il bilancio sociale

È stato presentato oggi, in un incontro al Campus Luigi Einaudi, il bilancio sociale di 13 scuole del Piemonte, un progetto del Dipartimento di Management realizzato in collaborazione con l’Associazione Magistrale Niccolò Tommaseo insieme in OBISS (Osservatorio per il Bilancio Sociale della Scuola).

 

Il bilancio sociale contiene risultati, le scelte educative e organizzative per comunicare agli interlocutori sociali – le famiglie, le comunità di riferimento, i docenti stessi – la coerenza di fondo tra missione e risorse, esplicitando il processo di costruzione di consenso sulle scelte e i processi d’investimentodella scuola in modo coerente con gli attori della "governance" territoriale.

 

In cifre il progetto coinvolge 11.000 studenti e altrettante famiglie, 450 classie circa 800 docenti e rileva che poche sono le risorse a disposizione delle scuole e il 40% derivano dalle contribuzioni delle famiglie.

 

Si tratta – ha spiegato il prof. Maurizio Cisi, responsabile del progetto - del risultato di un percorso di costruzione della rendicontazione sociale funzionale alla realtà scolastica sia in un’ottica comunicativa forte ed efficace sia in un’ottica di miglioramento dei percorsi e dei risultati”.

 

La scuola, attraverso il processo di Bilancio sociale, impara ad aprirsi alla società, si mette nelle condizioni di spiegare, giustificare, sciogliere le molte incomprensioni ed i giudizi spesso infondati ai quali sono indotti gli interlocutori sociali meno informati e poco attenti alle vicende reali di questa istituzione così complessa. Il modello di Bilancio Sociale è fortemente radicato nella scuola, perché da qui partito, omogeneo, perché costruito insieme in rete, efficace, perché immediato e semplice, completo, perché comprensivo di tutti i dati di funzionamento ed efficacia, scientifico, perché rigoroso dal punto di vista metodologico. Il radicamento, l’omogeneità, l’efficacia, la completezza e la scientificità hanno permesso al percorso di ricerca di raccogliere progressivamente sempre più consensi sul territorio piemontese, uscendo dal torinese e aprendosi anche ad altre Regioni e contesti scolastici.

 

Le scuole in rete che hanno partecipato al progetto e presentato il loro Bilancio sociale sono:

Convitto Nazionale Umberto I – Torino

D.D. Casalegno – Torino

D.D. Coppino – Torino

I.C. Di Nanni – Grugliasco (TO)

I.C. Fornara – Carpignano Sesia (NO)

I.C. King – Grugliasco (TO)

I.C. Leonardo da Vinci – Torino

I.C. Manzoni – Torino

I.C. Tommaseo – Torino

IIS Giulio – Torino

Licei Porporato – Pinerolo (TO)

Scuola Secondaria di 1 grado Via Revel – Torino

IC Galilei di Alessandria

 

http://www.associazionetommaseo.it/bilanciosociale2014

 

Per info:

http://associazionetommaseo.it/obiss/

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 5 Dicembre, 2014

Italia-Messico. Cammini che si incrociano - Domani, venerdì 5 dicembre, dalle 8.45, Aula Magna Cavallerizza Reale (via Verdi, 9)

Domani, venerdì 5 dicembre, dalle 8:45 alle 18:30, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale (via Verdi, 9) si terrà l’incontro “Italia-Messico. Cammini che si incrociano - Dialogo a più voci sul fenomeno migratorio”, organizzato da Carovane Migranti in collaborazione conUniversità di Torino Comitato Unito America Latina e Caraibi (già Unicuba) e con il Dipartimento di Culture, Politica e Società.

 

Apriranno i lavori i saluti introduttivi del Rettore, prof. Gianmaria Ajani, delPresidente del Comitato Unito-America Latina e Caraibi, prof. FrancoProno, e del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, MauroLaus.

 

Nel corso della giornata interverranno, tra gli altri, José Jacques Medina, cofondatore del "Movimiento Migrante Mesoamericano"; Rosa Nelly Santos, cofondatrice della "Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos"; e Padre Alejandro Solalinde, Direttore del centro migranti "Hermanos en el Camino di Ixtepec".

 

Il viaggio della Carovana italiana per i diritti dei migrantiper la dignità e la giustizia, partita da Lampedusa il 22 novembre, che ha toccato Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e Lombardia, fermandosi in luoghi simbolo del fenomeno migratorio, si concluderà sabato 6 dicembre con eventi in piazza Castello e al Sermig.

 

La Carovana è un’iniziativa che opera in solidarietà con la "Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos", che da dieci anni si incammina verso la frontiera tra Messico e Stati Uniti in ricordo dei tanti migranti scomparsi nel tentativo di oltrepassare il confine tra i due Paesi.

 

Tra gli eventi correlati, la mostra fotografica Oltre la Linea: “Dal Golfo al Pacifico” - Immagini dalla Frontiera, allestita presso la Main Hall del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100) che resterà aperta fino al 12 dicembre.
 

 

 

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Giovedì, 4 Dicembre, 2014

I mercoledì dello sport - Torino 2015 on Campus - da domani mercoledì 3 dicembre alle 17.30 Palazzo del Rettorato

Prende il via domani mercoledì 3 dicembrealle 17.30presso la Sala Principi d’Acaja del Palazzo del Rettorato (Via Verdi 8), il ciclo di appuntamenti ‘I Mercoledì dello sport’organizzati dall’Università e dal Politecnico di Torino nell’ambito dell'iniziativa Torino 2015 on Campusin collaborazione con l’Assessorato dello Sport della Città di Torino per Torino Capitale Europea dello Sport 2015.

 

Il ciclo ‘I Mercoledì dello Sport’ è una serie di incontri/seminari di confronto fra docenti di Università e Politecnico, atleti, giornalisti e personalità di spicco del mondo dello sport. Tanti testimonial per portare ai ragazzi esperienze maturate sul campo e spunti di riflessione e lavoro in un mondo, come quello sportivo, che si intreccia sempre più strettamente con aspetti scientifici e tecnologici.

 

Il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino hanno accolto con entusiasmo l’invito della Città di Torino a partecipare attivamente al progetto Torino 2015 Capitale Europea dello Sport con l’iniziativa TORINO 2015 ON CAMPUS: Sport e tecnologia, imprenditorialità e attività sportive, curiosità legate alla ricerca medica e scientifica sui temi del benessere e della salute degli sportivi e non, architettura e design per i grandi eventi e le competizioni sono solo alcuni dei temi sui quali i due Atenei daranno il proprio contributo per coinvolgere in modo diretto gli oltre 100.000 studenti di Torino. Per farlo, Università e Politecnico propongono alcune iniziative, che mirano a fare di Torino 2015 on Campus un luogo di interazione, che consenta di condividere opinioni, idee e creatività, creando una vera e propria community di studenti e giovani accomunati dalla passione per lo sport.

 

Calendario degli eventi:

3 dicembre ore 17.30 - 19.00

Palazzo del Rettorato – Sala Principi d’Acaja (Via Verdi 8)

Marco Vincenti

"Doping di ultima generazione come difendersi"

Sarà presente un ospite del mondo dello sport
 

10 dicembre ore 17.30 – 19.00

Aula Magna – Politecnico di Torino (Corso Duca degli Abruzzi 24)

Carlo Alberto Barbieri, Giulio Mondini, Francesco Ossola

"Dal Comunale allo Juventus Stadium: il calcio a Torino tra progetti e urbanistica"

 

17 dicembre ore 17.30 - 19.00

Palazzo del Rettorato – Sala Principi d’Acaja (Via Verdi 8)

Cristopher Cepernich

"La passione e la distanza: comunicazione sportiva"

Locandina degli eventi allegata.

 

 

 

Politecnico di Torino - Relazioni con i Media - Resp. Tiziana Vitrano, Elena Foglia Franke

tel. +39 011 5646183-6286

Data di pubblicazione del comunicato: 
Martedì, 2 Dicembre, 2014

Interventi Inaugurazione Anno Accademico 2014-2015 - foto e cartella stampa

Si è svolta questa mattina la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 dell’Università di Torino.

 

Aperta dal Rettore Gianmaria Ajani, la cerimonia è continuata con gli interventi del Direttore Generale Loredana Segreto, del Presidente del Consiglio degli Studenti Ilaria Manti e si è conclusa con la "lectio magistralis" del Rettore dell’Università di Bergamo e Presidente Conferenza Rettori Università Italiane (CRUI) Stefano Paleari sul tema Il futuro dell’Università”.

 

È stato presentato il “Rapporto di Sostenibilità” dedicato al contributo di UniTO allo sviluppo, alla coesione sociale del territorio e alle prospettive delle generazioni future con particolare riferimento agli obiettivi strategici di Ateneo in sostenibilità economica, sociale e ambientale.

 

Foto in allegato

Gli Speciali
Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 1 Dicembre, 2014

Inaugurazione dell’Anno Accademico 2014-2015 - lunedì 1 dicembre ore 10.00 Aula Magna Cavallerizza Reale Via Verdi, 9

Aperta dal Rettore Gianmaria Ajani, la cerimonia continuerà con gli interventi del Direttore Generale Loredana Segreto, del Presidente del Consiglio degli Studenti Ilaria Manti e si concluderà con la “lectio magistralis” del Presidente Conferenza Rettori Università Italiane (CRUI) Rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari sul tema Il futuro dell’Università.

Sarà presentato il “Rapporto di Sostenibilità” dedicato al contributo di UniTO allo sviluppo, alla coesione sociale del territorio e alle prospettive delle generazioni future con particolare riferimento agli obiettivi strategici di Ateneo in sostenibilità economica, sociale e ambientale.

 

Ore 14.30

Seminario ‘Semplificazione: scelta necessaria per l’Università pubblica

Rappresentanti delle Università e delle Istituzioni discutono l’Agenda delle priorità

 

Confronto con i rappresentanti delle Università e delle Istituzioni per discutere l’agenda delle priorità sul tema “Semplificazione, una scelta necessaria”. La modernizzazione delle Università pubbliche in Italia sarà possibile solo attraverso una semplificazione della legislazione e delle normative, tali da permettere una reale autonomia nelle scelte strategiche dei singoli Atenei. Il seminario, i cui lavori saranno coordinati dal Rettore Gianmaria Ajani e dal Direttore Generale Loredana Segreto, avrà lo scopo di riunire i principali attori del sistema universitario al fine di confrontarsi sulle iniziative in atto, di coordinare gli obiettivi e di individuare linee di azione comuni. Parteciperanno rappresentanti del CUN, della CRUI, del CODAU e del MIUR.

 

Diretta streaming su Unito Media e su Radio110

 

 

Sarà possibile ritirare gli accrediti stampa presso il punto stampa all'interno dell’Aula Magna Cavallerizza Reale (Via Verdi 9), dalle ore 9.30 di lunedì 1 dicembre.

 

Elena Rabbia: cell 3204647578

Giuseppe Gramegna: cell 3204390224

Data di pubblicazione del comunicato: 
Sabato, 29 Novembre, 2014

Il cordoglio dell'universita' per la scomparsa del prof. aldo fasolo

L’Università di Torino annuncia con dolore la scomparsa del prof. Aldo Fasolo, dal 1980 al 2013 Professore Ordinario di Anatomia Comparata e Biologia dello Sviluppo.

Sarà possibile porgere l’ultimo saluto nell'Aula Magna del Rettorato (Via Verdi, 8) domani, sabato 29 novembre, dalle ore 12.00 alle ore 14.30.
Seguirà la cremazione alle 15.30 presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale (Corso Novara, 147b).

Nato ad Alba (Cuneo) nel 1943, recentemente nominato Professore Emerito, il prof. Fasolo è stato Presidente del Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Vicedirettore della Rivista L’Indice dei Libri e Presidente (sino al 2004) dell’Associazione per la diffusione della cultura scientifica, CentroScienza. Chairman del Comitato Scientifico Internazionale della Stazione Zoologica di Napoli. Socio nazionale dell'Accademia delle Scienze di Torino e dal 2012 Direttore della Classe di Scienze MFN in tale Accademia; socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2012 Socio nazionale; socio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dell’Istituto Lombardo di Arti e Scienze, dell’Accademia di Medicina di Torino (socio onorario).

Tra le altre importanti cariche Istituzionali è stato inoltre Membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Università di Torino; Membro del Senato Accademico dell’Università di Torino e Presidente della Commissione Ricerca; Coordinatore del Dottorato in Neuroscienze; Membro del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo; Coordinatore del Corso Interfacoltà di Comunicazione Scientifica.

Ha dato contributi sulla Didattica delle Scienze e allo sviluppo della Cultura scientifica, sui temi della Divulgazione e Filosofia della biologia (teorie evolutive, neurobiologia). Nel corso della sua lunga e proficua attività di ricerca ha pubblicato oltre 250 lavori in extenso ed ha presentato circa 300 comunicazioni a congressi. Ha scritto un centinaio di articoli divulgativi ed altrettante recensioni. Fra i libri a cui ha collaborato, ha curato un testo di Neurologia Comparata Introduzione alla neurologia comparata dei vertebrati (in collaborazione con V. Mazzi) pp. 621. Boringhieri, Torino, 1977 e l’opera collettiva, DIZIONARIO di BIOLOGIA (UTET 2003-2004), di cui è stato coordinatore. Nel 2012 ha curato The Theory of Evolution and its Impact, Springer.
Nel suo ruolo di Professore Emerito era tuttora attivo sia dal punto di vista scientifico, della divulgazione e guida a tanti docenti del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi.

Foto del prof. Aldo Fasolo in allegato.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 28 Novembre, 2014

Futuri psicologici in ambito minorile - foto e cartella stampa

È stata firmata oggi la Convenzione di collaborazione scientifica e di formazione tra il Dipartimento di Psicologia, diretto dal Prof. Giuliano Geminiani, il Dipartimento di Giurisprudenza, diretto dalla prof.ssa Laura Scomparin e la Procura della Repubblica di Torino presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, rappresentata dalla dott.ssa Anna Maria Baldelli, per collaborare in progetti di ricerca e attività scientifiche e per offrire ai futuri psicologi che escono dal Corso di Laurea interdipartimentale in Psicologia criminologica e forense un contributo tecnico per un più qualificato inquadramento della professione nello specifico ambito minorile.

 

Saranno attivate collaborazioni di ricerca e laboratori congiunti di formazione specialistica e professionalizzante, che vedranno impegnati professionisti di formazione giuridica e di formazione psicologica, per attivare ricerche nell’ambito minorile, civile e penale, ma anche per promuovere iniziative di formazione professionale specifica e momenti di integrazione e confronto tra saperi, conoscenze e metodi delle rispettive discipline.

 

Responsabili Scientifici del progetto sono la Dottoressa Anna Maria Baldelli, per la Procura della Repubblica di Torino presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, i Professori Franco Freilone, Associato di Psicologia Clinica Forense, e Georgia Zara, Associato di Psicologia Criminologica e Risk assessment, per il Dipartimento di Psicologia, la Professoressa Barbara Lavarini, Associato di Diritto processuale penale, per il Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Torino.

 

Per i responsabili scientifici il significato di questa convenzione nasce dall’impegno attivo e responsabile a voler creare continuità scientifico-formativa e professionalizzante tra Università e Istituzioni, creando opportunità di ricerca, e spazi di confronto e di dialogo”.

 

Questa iniziativa intende rispondere ad un bisogno formativo-professionalizzante non solo orientato verso gli aspetti psico-criminologici e clinici minorili, ma anche verso le competenze psicologiche implicate nel settore psicologico forense nel senso più ampio, con una particolare attenzione alle ricadute in ambito familiare, sociale e vittimologico. Un’organizzazione della didattica universitaria più complessa da gestire, ma certamente più formativa per gli studenti – ha affermato la Prof.ssa Piera Brustia, Vice Direttore per la Didattica del Dipartimento di Psicologia.

 

 

Uno dei principi cui i dipartimenti di Psicologia e Giurisprudenza si sono ispirati per qualificare il Corso di Laurea interdipartimentale di Psicologia Criminologica e forense – ha sostenuto il Professor Giuliano Geminiani, Direttore del Dipartimento di Psicologia - è stato quello di avvicinare lo studente alla realtà della professione attraverso esperienze pratiche di laboratori; tale caratteristica, non a caso, consente di qualificare il percorso formativo secondo i criteri del sistema “Europsy” di riconoscimento europeo del titolo di studio. Quella che viene offerta dalla Convenzione con la Procura della Repubblica di Torino presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta è un’opportunità di fondamentale importanza nel coniugare l’apprendimento teorico con gli aspetti applicativi, non trascurando il potenziale formativo della ricerca”.

 

La Convenzione è il punto di arrivo di un costruttivo dialogo avviato da tempo tra i firmatari dell’accordo, - ha sottolineato la prof.ssa Laura Scomparin, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza - ma anche un punto di partenza per il futuro. Con una presenza e un ruolo attivo all’interno della Procura, i nostri studenti potranno finalmente sperimentare in prima persona quella sinergia tra magistrati e psicologi che nel settore minorile rappresenta il miglior esempio di integrazione tra saperi e professionalità.

 

Questa intesa è fondamentale per promuovere e supportare la formazione multidisciplinare di professionalità future. – ha commentato la Dott.ssa Anna Maria BaldelliProcuratore presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta - Tanto più le tematiche sono delicate, come in questo caso, tanto più è doveroso che alle competenze teoriche vengano affiancati riflessione e ricerca sulle azioni di tutela. Questo obiettivo passa inevitabilmente attraverso l’Università degli Studi ed è con l’Università che la Procura per i Minorenni vuole creare sinergie concrete: sono convinta della bontà del percorso già avviato con il nuovo Corso di Laurea Interdipartimentale in Psicologia Criminologica e Forense e intendo contribuire con la competenza esperienziale dell’Ufficio che dirigo”.

 

 Questo progetto scientifico e formativo intende avvicinare professioni diverse e competenze differenziate – hanno evidenziato i proff. Georgia Zara e Franco Freilone, Presidente e Vice Presidente del Corso di Laurea in Psicologia criminologica e Forense - con lo scopo di offrire ai futuri psicologi una fondamentale opportunità di studio interdisciplinare rivolto alla progettazione di interventi integrati per la promozione del benessere psicologico e della salute relazionale del minore e della famiglia. Conoscere la realtà degli individui minorenni vittime di abuso e maltrattamento oppure di minorenni autori di reato, significa uscire dall’isolamento del proprio studio universitario e incontrarsi con la sofferenza delle persone, delle famiglie e con i loro bisogni, per imparare a comprendere e rispondere in modo costruttivo ed efficace. La collaborazione con un vertice giuridico così significativo, come la Procura per i Minorenni, permette all’Università di avvicinarsi a realtà giuridicamente e socialmente complesse con l’obiettivo condiviso di favorire programmi preventivi e di intervento all’interno di una cornice clinico-forense e scientificamente orientata.

 

La forte matrice interdisciplinare e di confronto culturale, applicativo, scientifico e metodologico di questa convenzione”, hanno sostenuto i Responsabili scientifici della Convenzione, “favorisce non solo la collaborazione di professionisti di diversa formazione, ma ha come obiettivo la costituzione di una task force per la valutazione delle condizioni a rischio che compromettono lo sviluppo psicologico, emozionale e relazionale dell’individuo minorenne, e per l’identificazione di spazi operativi per prevenire la sofferenza individuale, familiare e sociale.

 

 

 

Cartelle stampa
Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 28 Novembre, 2014

Prefettura di Torino e Dipartimento di Giurisprudenza firmano un protocollo d'intesa per studiare le migliori prassi normative volte a contrastare le infiltrazioni criminali nelle grandi opere

Firmato oggi in Prefettura un Protocollo d'Intesa tra il Prefetto di Torino, dr.ssa Paola Basilone e il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino, prof.ssa Laura Scomparin, con il quale è stata sancita la collaborazione inter istituzionale per la realizzazione del progetto WOC – WARNING ON CRIME, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ISEC (Prevention of and Fight against Crime).Il progetto WOC è realizzato da un partenariato che vede Capofila l'Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza e un insieme di Enti e Istituzioni pubbliche e private di Italia, Francia, Olanda e Romania

- Amapola – Progetti per la sicurezza delle persone e delle comunità (Italia)
- Università Cattolica di Lione (Francia)
- Università di Maastricht (Olanda)
- Centro Romeno per le Politiche Europee (Romania) 
con l'adesione di partner associati altre Istituzioni nazionali e internazionali:

- DNA – Direzione Nazionale Antimafia
- UNICRI – United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute
- Osservatorio per il Collegamento Ferroviario Torino-Lione.

Il progetto WOC prevede uno studio comparato delle legislazioni e delle prassi operative nei singoli Stati Membri dell'Unione al fine di offrire strumenti concreti per contrastare le infiltrazioni criminali nelle Grandi Opere, approfondendo le problematiche dell'applicazione delle norme e procedure amministrative nazionali in un contesto intergovernativo e transnazionale. Per il raggiungimento degli obiettivi del progetto sono previsti studi preparatori a livello europeo, finalizzati ad una compiuta analisi delle norme e delle procedure amministrative vigenti nei ventotto Paesi della UE, preceduti da un focus sulla TAV Torino-Lione, quale caso studio paradigmatico di un'opera rilevante ai fini degli obiettivi del progetto WOC per la sua natura Intergovernativa e Transnazionale che la rende rappresentativa degli elementi di forza e delle fragilità delle prassi normative e amministrative di contrasto al crimine economico e finanziario degli Stati Membri.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 26 Novembre, 2014

Uk-Italy Springboard 2014 le migliori Start Up italiane si confrontano - Domani, giovedì 20 novembre, alle 9.30, Aula Magna Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100)

Domani, giovedì 20 novembre, alle 9.30, presso l'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100) si parlerà di innovazione e internazionalizzazione nell'incontro finale della competizione per aziende "UK-Italy Springboard". 

Giunto alla quinta edizione, "UK-Italy Springboard" è realizzato da UKTI Italia in collaborazione con l'acceleratore londinese Morning Boost e con il Dipartimento di Economia e Statistica dell'Università di Torino e offre ai vincitori un piano di internazionalizzazione con il supporto di un team di imprenditori ed esperti della rete globale del governo britannico.

Apriranno i lavori gli interventi di Roberto Marchionatti, Direttore del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Torino, Licia Mattioli, presidente dell'Unione Industriali di Torino e dell'Ambasciatore britannico Christopher Prentice

Le otto imprese finaliste, selezionate tra le più promettenti e innovative in Italia, si confrontano davanti a una giuria internazionale incaricata dell'agenzia governativa britannica UK Trade & Investment (UKTI), che promuove l'export e favorisce l’attrazione degli investimenti esteri nel Regno Unito. La giuria, nella quale spiccano tre tra i maggiori esperti britannici in materia di venture capital e start up - Richard Leaver, Tony Kypreos e Simon Sprince - selezionerà le due imprese a maggior potenziale di crescita internazionale. Queste saranno assistite nell'apertura di una base a Londra da cui fare il grande salto verso i mercati internazionali. Non a caso "springboard" significa "trampolino". 

Due le categorie per i due premi a disposizione: il Global Entrepreneur Prize e lo Special Creative Industries Prize. Gli otto finalisti sono stati selezionati tra 40 imprese candidate da una giuria composta da Guido Avigdor (Fondatore di Eggers 2.0 e Avigdor & Associati), Carlo Boccazzi Varotto (creatore Faber meeting), Pietro Giola (CEO Machiavelli Music), Silvana Molino (direttore finaziario Microcinema), per le imprese creative, e Zaira Burlo (Selex - Finmeccanica), Francesca Perrone (Unicredit Startlab), Francesco Mantegazzini (creatore EXPO della Startup) e Dario Peirone (Università di Torino) per la sezione Global Entrepreneurs.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Lunedì, 24 Novembre, 2014

La punizione che diventò salvezza. Il salvataggio della famiglia Sonnino ad opera del Prof. Giuseppe Caronia - lunedì 24 novembre alle 11.00 Sala Principi D'Acaja Via Verdi, 8

Lunedì 24 novembre, alle 11.00, presso la Sala Principe d'Acaja (Palazzo del Rettorato, via Verdi, 8 – via Po, 17) sarà presentato il volume "La punizione che diventò salvezza. Il salvataggio della famiglia Sonnino ad opera del Prof. Giuseppe Caronia" a cura di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara, edito da Forum Editrice Universitaria. 

La presentazione sarà introdotta dai saluti del Rettore, prof. Gianmaria Ajani, del Presidente della Società Italiana di Demografia Storica, Lucia Pozzi e del Direttore del Dipartimento Beni ed Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma, Claudio Procaccia, a cui seguiranno gli interventi del Direttore del Museo Diffuso della Resistenza, Guido Vaglio, del Vice Presidente dell'Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, MarcoBrunazzi e del Presidente del Centro Internazionale di Studi  Primo Levi, Fabio Levi.
Saranno presenti le autrici. 

"Il volume intende essere uno strumento didattico utile a contestualizzare e approfondire una vicenda che, pur costituendo un’eccezione durante la Shoah, offre un importante esempio di riflessione e speranza soprattutto per le giovani generazioni. 

Si tratta della testimonianza dei fratelli Eugenio e Giacomo Sonnino, salvati dal Prof. Giuseppe Caronia che, tra il 1943 e il 1944, diresse la Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Roma. Quell'incarico, lungi dall'essere un riconoscimento alla sua carriera, era la conseguenza della persecuzione subita fin dai primi anni del fascismo, che gli costò il trasferimento dalla Clinica pediatrica, centro delle sue ricerche, e la perdita della cattedra all’Università di Roma. Caronia usò il suo reparto come rifugio per sottrarre alla deportazione del 16 ottobre 1943 e dei successivi rastrellamenti un centinaio di persone: ebrei, antifascisti, disertori. Dopo la Liberazione fu rettore dell'Università di Roma, membro dell'Assemblea costituente, deputato per la Democrazia cristiana e consigliere comunale della capitale. Morì nel 1977. Nel 1998 gli fu conferita l'onorificenza di "Giusto tra le Nazioni".In questo contesto, rilevante è la testimonianza dei figli di Eugenio e Giacomo Sonnino, Mara ed Eliseo, che leggono e interpretano il passato con lo sguardo rivolto al futuro". 

Seguirà la proiezione del documentario Non dovevamo essere qui di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara, frutto dell'intervista ai fratelli Sonnino e ultimo impegno di Eugenio dettato dall'urgenza di trasmettere un lascito affinché la testimonianza del salvataggio della loro famiglia non andasse perduta.

Data di pubblicazione del comunicato: 
Venerdì, 21 Novembre, 2014
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